Vi sono alcuni bonus poco noti riguardanti le nozze ma anche per gli anziani e per patologie come la fibromialgia. Ecco qual è lo scenario attuale
I bonus e gli incentivi economici in Italia sono moltissimi ed estremamente diversificati, non sempre li si conosce tutti e talvolta, pur avendo i requisiti per poterli richiedere, si finisce per perderli.
È il caso del bonus matrimonio, da conoscere insieme a quelli destinati agli anziani e alle persone con fibriomialgia. Vediamo dunque qual è lo scenario attuale.
Bonus matrimonio, fibriomalgia, anziani: come accedere alle varie agevolazioni
Per quanto riguarda il matrimonio sono molti i benefici ad esso ‘connessi’. Basti pensare al congedo matrimoniale, ovvero un periodo di assenza dal lavoro giustificata e che non va a sostituire le ferie. A patto che si rilasci entro 60 giorni dalle nozze il certificato di matrimonio al proprio datore di lavoro, fruendo del congedo entro un mese dal lieto evento.
Altro importante elemento sono gli assegni e le detrazioni per coniuge a carico. Qualora uno dei coniugi sia disoccupato avrà diritto a ricevere, a patto che siano rispettati taluni requisiti, un sostegno economico proveniente dall’Inps. Il calcolo dell’importo avverrà sulla base del numero dei componenti del nucleo familiare nonché del reddito totale della famiglia.
Per quanto riguarda la fibromialgia, patologia neurologica con sintomi che vanno dall’affaticamento a formicolii e dolori, non esistono bonus a livello nazionale. Ma vi sono regioni che prevedono indennità ad hoc: è il caso della Sardegna che ha approvato la graduatoria definitiva riguardante l’indennità regionale fibriomialgia, una misura che ha lo scopo di migliorare la qualità della vita di chi ne è affetto.
Il contributo è previsto a patto che si presenti una documentazione medica attestante la malattia. In ogni caso qualora essa porti a complicanze gravi, sarà possibile, in caso di invalidità accertata, ottenere una serie di bonus e benefici ad essa connessi.
Per quanto riguarda gli anziani invece, sono previsti per il 2024 diversi aiuti, in particolar modo per chi necessita assistenza sia nella vita quotidiana che per affrontare le spese. Il primo è la Carta acquisti riservata agli over 65 entro determinati limiti di reddito (Isee inferiore a 7120,39 euro): si tratta di una card ricaricata automaticamente di 80 euro ogni bimestre per un totale di 480 euro l’anno. Dal 2021 è previsto anche il bonus CassaColf, un rimborso spese fino a 3600 euro, fino a 300 euro mensili per 12 mesi, a copertura delle spese della badante per gli anziani non autosufficienti.