Ecco tutto ciò che c’è da sapere sulla TARI 2024: calendario, pagamenti e relative scadenze. Così non puoi sbagliare.
La TARI, ovvero la tassa sui rifiuti, è un tributo locale che tutti i cittadini proprietari o locatari di immobili, ubicati in un determinato Comune, devono versare per ottenere il servizio erogato dalla nettezza urbana.
La TARI è una di quelle tasse obbligatorie, per le quali sono previste agevolazioni per i nuclei familiare in difficoltà. I contribuenti ricevono una comunicazione del Comune di residenza in cui viene indicato l’importo dovuto, le date di scadenza e l’eventuale rateizzazione.
L’importo varia in base a specifici fattori come: i metri quadri dell’abitazione, la zona in cui è ubicata la casa e il numero di componenti del nucleo familiare.
Scopriamo quali sono le date TARI 2024 e come evitare di dimenticare i pagamenti.
TARI 2024: tutto quello che devi sapere
In merito alla TARI 2024 non ci dovrebbero essere novità, rispetto al 2023. Pertanto anche il prossimo anno, i contribuenti riceveranno tra aprile e maggio una lettera inviata dall’ufficio comunale preposto. Qui il cittadino trova tutte le informazioni che riguardano la TARI sull’immobile di proprietà o in affitto: importo, scadenza pagamento totale, scadenza delle rate, modello F24, possibili agevolazioni sociali.
Di fatto, sebbene questo sia un tributo locale, quasi tutti i Comuni italiani permettono ai contribuenti di pagare la tassa in un’unica soluzione oppure in tre pagamenti dilazionati. Ovviamente tutto nel rispetto delle scadenze segnate sulla comunicazione.
Purtroppo, anche per le scadenze ogni Comune può fissare date differenti. Dunque è difficile stabilire un calendario univoco che vada bene per tutti.
Ad ogni modo, per ottenere queste informazioni basta leggere attentamente la comunicazione inviata dal Comune oppure andare sul sito ufficiale. Altrimenti, ci si può mettere in contatto telefonico con l’ufficio comunale che si occupa della questione.
In linea generale, il calendario dei pagamenti è il seguente:
- 1° acconto entro la fine di aprile;
- 2° acconto entro la fine di luglio;
- saldo entro la fine dell’anno.
Ricordiamo che la TARi include tre diverse tasse che fanno riferimento a specifici servizi:
- Tariffa di igiene ambientale (TIA);
- Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU);
- Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES).
A proposito di agevolazioni, per la TARI sono previsti sconti per i nuclei familiari che rispondono a determinati requisiti:
- indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro
- famiglie numerose con un ISEE non superiore a 20.000 euro
- beneficiari del Reddito di cittadinanzao Pensione di cittadinanza.