Alcuni cittadini potranno finalmente ottemperare al pagamento dell’IMU con bollettino postale: chi dovrà invece rispettare le limitazioni.
Si torna a parlare del pagamento dell’IMU con bollettino postale. Infatti non tutti potranno procedere al pagamento in questa modalità e ci sono alcuni cittadini che dovranno rispettare assolutamente delle limitazioni. Il termine ultimo per il versamento del saldo è fissato a lunedì 18 dicembre: cosa bisogna assolutamente sapere.
Partito ufficialmente il conto alla rovescia per il termine ultimo del versamento del saldo dell’Imposta Municipale Propria (IMU) per il 2023. Tutti gli italiani interessati dovranno fare il pagamento il prossimo lunedì 18 dicembre, considerando che il 16 è sabato. L’acconto invece doveva essere pagato entro il 16 giugno 2023. Per tutti gli italiani sarà di fondamentale importanza agire tempestivamente per evitare eventuali sanzioni e garantire la regolarità della propria posizione fiscale.
Nel caso di mancato o insufficiente versamento è possibile ricorrere al ravvedimento operoso. Con questa pratica anche se il pagamento è effettuato in ritardo sarà possibile regolarizzare la propria situazione fiscale pagando l’imposta dovuta, una sanzione (ridotta) e gli interessi per ogni giorno di ritardo. Un tema di fondamentale importanza nel pagamento dell’IMU ovviamente riguarda proprio le modalità in cui farlo. Infatti solamente una cerchia ridotta di cittadini potranno pagare attraverso bollettino postale.
Pagamento Imu con bollettino postale: chi può accedere e le relative limitazioni
Con l’arrivo di dicembre si avvicina anche la scadenza per il pagamento dell’IMU, fissata come abbiamo visto al 18 dicembre. Risulta quindi fondamentale sapere tutte le modalità di pagamento a disposizione dei cittadini. Sia il modello F24 che il bollettino postale offrono opzioni per adempiere all’obbligo, con alcune situazioni che però richiedono prettamente l’utilizzo specifico del Modello F24.
Chi potrà pagare l’Imu con il bollettino postale – Crypto.itI soggetti obbligati al pagamento sono i proprietari o i titolari di diritti reali sull’immobile. Dovranno ottemperare al pagamento con il Modello F24 tutti coloro che inseriscono i seguenti codici tributo: 3912 – abitazione principale e relative pertinenze; 3914 – Terreni; 3916 – Aree fabbricabili; 3918 – Altri fabbricati; 3925 – Immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – QUOTA STATO; 3930 – Immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – QUOTA COMUNE.
Mentre il pagamento dell’IMU con bollettino postale è riservato solamente ai contribuenti che non sono in possesso di partita IVA e senza crediti utilizzati in compensazione. Generalmente il bollettino è messo a disposizione da Poste Italiane a costo zero e riporta il numero di conto corrente 1008857615, valido per quasi tutti i Comuni del territorio nazionale.
Ovviamente al suo interno dovranno essere riportate le stesse informazioni richieste dal Modello F24. In ogni circostanza, infine, i comuni dovrebbero avere a disposizione dei bollettini prestampati.