Il calciatore portoghese finisce nell’occhio del ciclone per l’accordo con Binance, una magagna che dovrà cercare di risolvere in tempi brevi
La denuncia è arrivata proprio in questi giorni, Cristiano Ronaldo avrebbe promosso la vendita di titoli all’interno della partnership con Binance. Le accuse arrivano dopo la pubblicizzazione della sua nuova collezione di NFT, già gli investitori FTX avevano puntato il dito per aver chiuso un occhio in più di un’occasione.
Al calciatore portoghese viene imputato soprattutto il fatto di aver fatto finta di nulla, nonostante secondo molti avrebbe dovuto conoscere le conseguenze legate alla vendita di securities non registrate – per esperienza personale o da consulenza ‘esterna’. I querelanti si sono mossi intanto per chiedere un risarcimento.
Cristiano Ronaldo denunciato per le criptovalute, cos’è successo
“Ha promosso, assistito e/o partecipato attivamente all’offerta e alla vendita di securities non registrate, coordinato da Binance”, si legge nella denuncia mossa contro Cristiano Ronaldo. Ora Michael Sizemore, Mikey Vongdara e Gordon Lewis hanno chiesto i danni al campione portoghese, inserendosi all’interno del filone d’indagine nei confronti del colosso delle criptovalute.
In questi mesi infatti le autorità statunitensi hanno cercato di approfondire i legami dell’azienda per scovare gli stratagemmi di evasione fiscale. L’accordo con l’ex Juventus in realtà risale al 2022, quando la sua collezione di NFT venne resa disponibile esclusivamente sul marketplace della società, i fan giudicarono la mossa come ‘disperata’.
Secondo i querelanti, le leghe sportive avrebbero cercato di far soldi fomentando l’entusiasmo sulle criptovalute, spesso nascondendo fin troppa polvere sotto il tappeto. Tra i campionati coinvolti la Major League Baseball e la Formula 1 che avrebbero ignorato le attività non esattamente trasparenti dell’FTX.
Anche il suo rivale storico Lionel Messi aveva firmato con Socios.com per promuovere i fan tokens nel 2021 mentre di recente ha legato il proprio nome alla XBTO, sempre attiva nel mercato delle crypto. A differenza del collega però finora è riuscito a evitare beghe legali.
A maggio il patrimonio del cinque volte Pallone d’Oro si aggirava attorno ai 500 milioni, secondo quanto riportato da The Sporting News; con il suo ultimo contratto sottoscritto con il club saudita Al-Nassr FC si metterà in tasca 220 milioni l’anno.
