Arianna Meloni è la sorella della Premier Giorgia ma cosa fa esattamente nella vita? Si occupa anche lei di politica?
Sulla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni sappiamo molte cose, ovviamente quelle che riguardano la sfera politica sono di dominio pubblico; la Meloni fa politica da molto tempo e non è passata di certo inosservata. Sappiamo molto, volenti o nolenti anche della sua vita privata, in particolare negli ultimi tempi la stampa ha molto parlato della sua storia sentimentale finita male ma sappiamo poco di un componente della sua famiglia, la sorella Arianna.
Arianna Meloni ha tre anni in più della premier e scopriamo che la sua attività è in forte ascesa. Sposata al Ministro Francesco Lollobrigida, milita nel partito di Fratelli d’Italia da molto tempo. All’interno del partito si occupa della gestione del tesseramento e delle liste elettorali, verifica le iscrizioni e la loro regolarità. Come spiega Giovanni Donzelli, responsabile del partito, il suo lavoro è di grande responsabilità e molto pesante. Negli ultimi mesi però Arianna ha avuto un’ascesa incredibile.
Arianna Meloni: che tipo di persona è, di cosa si occupa nella vita e nel partito di Fratelli d’Italia
Come dicevamo, negli ultimi mesi i suoi incarichi all’interno del partito sono aumentati in rilevanza: oltre al tesseramento di cui abbiamo già detto, presiede ora anche la Fondazione Alleanza Nazionale, il partito fondato da Fini per evidenziare il post-fascismo delle nuove leve, partito da cui proviene anche Giorgia Meloni. La fondazione gestisce beni immobili del valore di 200 milioni di euro e depositi bancari per circa 30 milioni. Una posizione molto importante quella di Arianna Meloni.
In una intervista rilasciata al Foglio un po’ di tempo fa, aveva parlato di se stessa come persona, rivelando il lato ribelle della sua personalità rispetto alla famiglia: ha lasciato gli studi per andare a lavorare per poi riprenderli in un secondo momento; la politica la pratica da quando era molto giovane ma non ha mai voluto candidarsi perché fortemente ansiosa, non se la sentiva, non amava apparire in prima persona. Il suo lavoro effettivo è alla Regione Lazio, è una precaria, la più longeva, infatti è da 20 anni che svolge la sua attività lì. Nell’intervista rilasciata rivendica a gran voce l’autonomia del suo lavoro e di non aver avuto nessun tipo di raccomandazione.
