Hai mai sentito parlare di concordato preventivo? È un’opportunità che ti permette di congelare le tasse per 4 anni.
Pagare le tasse è uno degli obblighi dei cittadini italiani, ma spesso può essere davvero difficile rispettare tutte le scadenze. Così può capitare di andare oltre, fino a diventare morosi.
Tuttavia, la legge italiana prevede lo strumento del concordato preventivo. Si tratta di un’importante opportunità che viene concessa ai cittadini che non sono riusciti ad adempiere ai loro obblighi fiscali, ma che hanno intenzione di regolarizzare il prima possibile la loro posizione nei confronti del fisco.
Scopriamo come funziona e come è possibile accedere a questa importante opportunità.
Concordato preventivo: come congelare le tasse per 4 anni
A partire dal 2024 sarà possibile accedere al concordato preventivo biennale. Si tratta di un’opportunità che il fisco riconosce ai contribuenti alle piccole e medie imprese che hanno la possibilità di vedere congelate le loro tasse, per un determinato lasso di tempo: 2 anni.
In questo modo si permette ai contribuenti, che non sono in regola con i versamenti delle tasse, di guadagnare di più rispetto agli anni precedenti per poter versare i pagamenti dovuti al fisco.
Questo strumento è indubbiamente poco conveniente per coloro che si trovano ad affrontare una riduzione delle entrate. In tal caso, questi contribuenti dovranno versare le tasse a prescindere dai guadagni. Però c’è una novità: se dopo i due anni di concordato preventivo il contribuente è in difficoltà economica avrà la possibilità di rinnovarlo per un ulteriore biennio.
Grazie allo strumento del concordato preventivo le tasse che il contribuente doveva versare rimarranno congelate. Ciò vuol dire che gli importi non varieranno e su di essi non matureranno gli interessi.
Alcuni contribuenti saranno esclusi a priori
Questo strumento non è automatico pertanto spetta al contribuente decidere se aderirvi oppure no. I cittadini e le piccole medie imprese hanno la possibilità di decidere se aderire al concordato preventivo biennale entro luglio 2024.
Se al termine dei due anni il contribuente si trova in una condizione di difficoltà economica potrà decidere di aderire per un ulteriore biennio.
È opportuno specificare che alcuni contribuenti potrebbero essere esclusi a priori da quest’opportunità. Ad esempio, i cittadini che hanno presentato la dichiarazione dei redditi per un solo anno nei tre anni precedenti all’adesione concordato, non saranno ammessi. Saranno esclusi da questa possibilità anche i cittadini o le imprese con condanne per reati fiscali.
