Prima di sposare Ricky Tognazzi, l’attrice aveva avuto una relazione con un altro colosso del mondo dello spettacolo.
All’altare sono saliti quasi trent’anni fa Simona Izzo e Ricky Tognazzi, entrambi venivano da un matrimonio fallimentare che però gli diede in dono dei figli. Lui con Flavia Toso ha avuto Giulia e Sarah – che a loro volta gli hanno regalato tre nipoti -, lei con Antonello Venditti ha messo al mondo Francesco – quest’ultimo invece ha quattro figli. Tra le relazioni di lei che hanno riempito i rotocalchi degli anni ’80 una in particolare ha fatto discutere parecchio.
La Izzo si era messa da poco alle spalle la storia con il cantautore romano, in quel periodo si innamorò di un giornalista molto famoso – che tra l’altro è scomparso da pochissimo, il 24 febbraio scorso a Roma. I due sono rimasti insieme per circa tre anni, dal 1983 al 1986, ma del loro rapporto non hanno mai parlato molto, un aneddoto però è rimasto impresso ai lettori del Corriere della Sera, dal quotidiano fu lui a farsi intervistare in merito.
Simona Izzo, prima di Ricky un altro grande amore: “Sotto le lenzuola…”
Era il 1995 quando Simona Izzo e Ricky Tognazzi pronunciarono il fatidico sì, la coppia si è formata quasi quarant’anni fa. Un legame indissolubile quello tra i due, l’uno trovò la forza nell’altro per dimenticare storie importanti terminate non benissimo. I rispettivi matrimoni con Antonello Venditti e Flavia Toso finirono presto nel dimenticatoio.
In particolare, l’attrice prima di conoscere quello che poi sarebbe diventato suo marito, si legò a Maurizio Costanzo. Con il giornalista hanno avuto una relazione all’inizio degli anni ’80, nello specifico tra il 1983 e il 1986. Lui aveva alle spalle due matrimoni: uno con Lori Sammartino, che aveva sposato nel 1963, e uno con Flaminia Morandi, con la quale salì all’altare nel 1973 e dalla quale ebbe i due figli Camilla e Saverio.
In un’intervista concessa al Corriere della Sera qualche anno fa di lei disse: “È stata molto divertente, è una donna straordinariamente intelligente. Molto gelosa, però. Non mi faceva dormire, adorava il dibattito sotto le lenzuola. Cercava la rissa notturna, una volta alle 3 le dissi: ‘Guarda Simona che domani vado dal notaio e ti accuso di omicidio colposo, se continui così io muoio’”.