Caffè: se hai l’abitudine di berlo dopo pranzo, smetti subito | Non immagini i rischi

Bevi il caffè dopo pranzo? Se scopri i rischi smetterai di berlo subito. Ecco perché dovresti interrompere questa abitudine, tutti i dettagli di seguito.

Spesso per molti la conclusione di un pasto avviene con una tazzina di caffè. Il caffè è una bevanda che non finisce mai di far parlare ed è infatti capace di generare innumerevoli questioni sul suo consumo. Sappiamo bene che non è una bevanda con cui eccedere ma bisogna fare attenzione quando lo si assume subito dopo pranzo. Che sia al ristorante o a casa gli esperti non consigliano il suo consumo in questo momento della giornata.

Rischi del caffè dopo pranzo
Rischi del caffè dopo pranzo (crypto.it)

Infatti non è solamente un consumo eccessivo o berlo alla sera a portare dei commenti negativi. Ma se vuoi sapere perché è sconsigliato berlo nello specifico dopo pranzo non ti resta che continuare a leggere qui di seguito e lo scoprirai. Non solo controindicazioni ma anche alcuni vantaggi di cui può vantare solo una fascia di persone. Ecco tutto.

Caffè dopo pranzo? Gli esperti lo sconsigliano

Consumare il caffè dopo pranzo non è sconsigliato per tutti. Infatti non ci sono controindicazioni per le persone sane. Ci sono però dei punti da seguire, infatti bisogna preferire il caffè amaro e quindi senza l’aggiunta di zucchero. Questo è fondamentale perché va ad aumentare i livelli di glicemia. Prima di passare ai rischi vediamo i vantaggi per chi può consumarlo.

Il caffè consumato dopo pranzo aiuta nella digestione grazie alla caffeina e ai polifenoli. È inoltre un produttore di acido cloridrico che va a corrodere e quindi a demolire il cibo. Infine tra i benefici anche l’effetto lassativo e quindi a livello intestinale. Si sa infatti che il caffè aiuta la motilità del colon.

Caffè dopo pranzo: i rischi
Rischi del caffè dopo pranzo (crypto.it)

Ma a chi è sconsigliato? Come abbiamo detto non tutte le persone possono bere il caffè dopo pranzo. Ci sono degli effetti negativi che insorgono in specifiche circostanze. Ad esempio infatti le persone che soffrono di reflusso gastrico devono evitarlo. Il motivo è semplice: il caffè può aumentare l’acidità e quindi i bruciori andando ad irritare poi il colon.

Inoltre è sconsigliato anche quando si mangia troppo. In questo caso bisogna lasciare tempo alla digestione di fare il suo corso e la caffeina non aiuterebbe. Infatti, la caffeina in questo caso invece di accelerare va a rallentare il processo metabolico. Di conseguenza l’assunzione di caffeina incide anche sul picco glicemico e sulla capacità di assorbimento dell’insulina.

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