A volte può sembrare un ostacolo insormontabile, ma se stai cercando la felicità dovresti iniziare trasformando i pensieri da negativi in positivi.
Quante volte abbiamo ascoltato questa frase, magari da un conoscente o in una scena di un film o di una serie tv? Raggiungere la felicità non è mai facile e spesso la fatica è enorme.
Quello della felicità è un tema su cui vi è un largo dibattito, soprattutto per quanto riguarda la sua essenza e, ovviamente, la sua ricerca. Ma se per molti è impossibile raggiungere una vera felicità, noi vogliamo comunque darti dei consigli molto utili che potrebbero rendere il tuo cammino più piacevole.
Trasforma i pensieri da negativi a positivi
Molte volte a rendere ancora più difficile il nostro percorso di ricerca della felicità ci pensa il nostro stesso cervello. Può sembrare un enorme paradosso, e in fin dei conti lo è, ma il primo nemico del nostro benessere psichico siamo spesso proprio noi stessi. A volte i nostri pensieri negativi possono prendere il sopravvento e influire sulle nostre giornate o persino le nostre vite. Bisogna avere invece un atteggiamento positivo nei confronti degli altri e di noi stessi, essere consapevoli che i risultati possono arrivare e potrebbero dimostrarsi allo stesso tempo soddisfacenti.
Un consiglio per trasformare i pensieri negativi in positivi è quello di trovare un posto tranquillo per riflettere e fare un compito piuttosto facile ma non banale. Armandoci di carta e penna dobbiamo infatti realizzare un elenco dei nostri pensieri automatici e delle nostre convinzioni.
A volte avere una scarsa autostima di noi stessi sul lavoro è un pensiero negativo frequente, ma anche essere brutti, grassi o avere una vita insoddisfacente. Segnare tutti questi pensieri su carta ci aiuta a riconoscerli e ad affrontarli. A volte queste errate convinzioni ci portano a cambiare il nostro comportamento e a far sì che ci influenzino.
Un trucco è quello di rileggere ciò che abbiamo scritto e capire quali siano i pensieri effettivamente negativi. Sottolineiamoli e pensiamo a come trasformare questi pensieri negativi in pensieri positivi o come almeno neutralizzarli. Chiediamoci da dove siano arrivati questi pensieri e da quanto tempo fanno parte della nostra vita. A volte possono essere frutto di un trauma, ma anche di una frase pronunciata da qualcuno o da un episodio che non ricordiamo più. Cerchiamo quindi di sostituire i pensieri autolimitanti e negativi con altri che valorizzino le nostre capacità e i nostri valori.