Pensioni, importanti cambiamenti dal 2024: dagli aumenti agli anticipi, tutto quello che devi sapere

Quali sono le novità in fatto di pensioni previste per il 2024? In arrivo aumenti ma anche possibili tagli. E non solo

Lo scenario legato alle pensioni è mutevole ed estremamente dinamico e, anche senza vere e proprie riforme strutturali, le novità previste di anno in anno possono essere molteplici. Del resto il lavoro dei governi si deve concentrare non solo sul trattamento pensionistico ‘pieno’ ma anche su pensioni anticipate, su pensioni minime e sulle rivalutazioni delle pensioni sulla base dell’Istat. Da questi punti di vista sono diverse le misure contenute nella Manovra 2024, una delle quali prevede la rimodulazione del meccanismo di indicizzazione sulla base dell’inflazione, a tutela dei trattamenti più bassi.

Come cambiano le pensioni nel 2024? Le novità
Pensioni, tutte le novità per il 2024 (crypto.it)

Con un incremento dell’assegno, per i redditi fino a 28mila euro, di 1.279 euro l’anno. Si tratta di un intervento che ha un costo di circa 14 miliardi di euro e che prevede la rivalutazione al 100% delle pensioni fino a 4 volte la minime, del 90% per quelle da 4 a 5 volte l’importo minimo con una riduzione progressiva della percentuale all’aumentare dell’importo del cedolino mensile.

Pensioni, quali novità per il 2024? Tutto quello che cambia

L’obiettivo da questo punto di vista è sostenere il potere d’acquisto dei pensionati per far fronte agli effetti dell’inflazione. Oltretutto viene anticipato al mese di dicembre il conguaglio della perequazione delle pensioni solitamente previsto per gennaio con un incremento dello 0,8% moltiplicato per tredici mensilità, per compensare il valore stimato dell’inflazione rispetto a quello poi effettivamente rilevato. Sempre secondo quanto previsto dalla Manovra viene introdotta una super rivalutazione delle pensioni minime relativa agli over 75 che dovrebbe consentire di portare i loro trattamenti pensionistici al di sopra dei 600 euro mensili.

A dicembre 2024 conguaglio della rivalutazione istat
Rivalutazione pensioni e super rivalutazione delle minime over 75 (crypto.it)

Per quanto riguarda gli over 65 invece l’aumento sarà molto più contenuto. Passando alle pensioni anticipate invece l’accesso dovrebbe risultare più restrittivo con una revisione di Ape sociale e Quota 103 e facendo confluire nella flessibilità in uscita Opzione donna. L’esecutivo intende intervenire su eventuali situazioni di squilibrio concentrandosi, come specificato dalla premier “sulle pensioni delle quali non si è mai occupato nessuno”. Facendo riferimento al fatto che i passati governi “hanno sempre dato la priorità a chi era già in pensione”.

Tra le misure adottate in tal senso vi sarà dunque anche l’eliminazione, per chi è nel sistema contributivo, del vincolo dell’importo pensionistico minimo pari a 1,5 volte la minima per poter effettivamente andare in pensione al raggiungimento dell’età prevista. Ad oggi infatti qualora l’importo risulti inferiore ad 1,5 volte la pensione sociale non è consentito andare in pensione pur raggiungendo l’età per poterlo fare.

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