Dopo le auto elettriche arrivano quelle solari, fuori ora i primi prototipi ma hanno diversi difetti che non le rendono ancora affidabili.
Qualche hanno fa anche le auto elettriche erano state un’innovazione strabiliante, ad oggi invece soprattutto in città sono diventate un’abitudine e i dati ormai parlano chiaro: saranno le macchine che andranno a sostituire quelle a carburante. Tra le innovazioni del momento invece si fa ancora un passo avanti: le auto solari, ovvero dispositivi che non hanno neanche bisogno di ricarica perché totalmente green, capaci di muoversi grazie all’energia del sole.
Ovviamente in un mondo sempre più in crisi per gli alti tassi d’inquinamento e la crisi climatica galoppante, autovetture che sfruttano l’energia solare sono fondamentali per un’idea di futuro, probabilmente però c’è da aspettare ancora prima di poter dare il via alle vendite.
I primi test non hanno portato risultati eccellenti, ci sarà ancora da lavorare per renderle sicure, nel frattempo sicuramente l’auto elettrica già in pochi anni prenderà il sopravvento andando a sostituire quelle che sono le auto diesel e benzina, ma una volta che sarà possibile guidare un’auto a energia solare si potrà iniziare a parlare di tecnologia green al 100%.
Un veicolo a tre ruote, l’auto solare si sposta senza ricarica, sfrutta la luce del sole: ci vorrà tempo prima del lancio ufficiale
Al momento è stato brevettato questo veicolo a tre ruote che userebbe la sola energia solare per camminare su strada. Non si tratta di un prodotto sul mercato perché, come già accennato, non riesce ancora a superare i test: ci sarà ancora molto da lavorarci. Il veicolo è stato presentato per la prima volta l’anno scorso a San Diego negli Stati Uniti e in questi mesi vanno avanti i test: prove in cui i veicoli vengono fatti guidare per valutarne problematiche e performance.
Aptera è il marchio che sta lavorando sul nuovo prototipo, ma come racconta la stessa azienda l’auto dà problemi perché non riesce a sopportare lunghi spostamenti: un problema di surriscaldamento porta il veicolo a fermarsi per strada da solo, senza dare più segni di vita. Siamo quindi ancora lontani dal poterlo inserire in showroom ma i test vengono svolti apposta per lavorare sulle carenze del prodotto.
Altre problematiche da sistemare prima del giorno del lancio, per esempio, anche il computer principale e le telecamere posteriori. Queste ultime danno problemi durante la fase di parcheggio, a quanto pare andranno montate più alte in modo da permettere una visuale migliore.
Una volta che i test drive risulteranno ottimi anche su lunghi tratti l’auto potrà essere proposta sul mercato ma è scontato dire che avrà prezzi molto alti e che in un primo periodo avrà un pubblico molto ristretto (proprio come è successo anche per le auto elettriche negli anni scorsi del resto).
