Arrivano i semafori “intelligenti” per i pedoni troppo distratti: come funzionano

Con lo smartphone sempre in mano i pedoni rischiano di distrarsi in fase di attraversamento. Ecco come funzionano i semafori intelligenti pensati per loro.

Il massiccio utilizzo degli smartphone ha portato molte persone a perdere di vista le principali regole legate alla sicurezza e alla propria incolumità. Ne è un esempio il fatto che in tanti tengano gli occhi sullo schermo del telefonino anche quando stanno camminando o, addirittura, in fase di attraversamento della strada.

Rivoluzione nell'ottica della sicurezza: arrivano i semafori intelligenti
Come funzionano i nuovi semafori intelligenti (crypto.it)

Si tratta di un rischio enorme che potrebbe avere gravi conseguenze: si potrebbe mettere a repentaglio la propria vita solo per un attimo di distrazione. Oltre al fatto che in alcuni Paesi, come ad esempio la Polonia, questo comportamento rappresenta una violazione del codice della strada e pertanto si va incontro a sanzioni.

Arrivano i semafori intelligenti in Italia, ecco come funzionano e quanto proteggono

Ci sono però località che stanno cercando di ovviare al problema in altro modo. Accade anche in Italia e per la precisione a Padova dove sono stati installati due pedoni ‘intelligenti’ in una zona particolarmente trafficata. La loro funzione è proprio quella di proteggere i pedoni distratti, ovvero quelli che anziché guardare davanti a loro tengono gli occhi sul display.

Come funzionano i semafori intelligenti
I semafori intelligenti sono presenti a Padova, Bari e Roma (Crypto.it)

Ma come funzionano? Il luogo scelto dall’amministrazione per posizionarli è il passaggio pedonale di Prato della Valle: ci troviamo dunque in centro, a poca distanza dall’ex Foro Boario.

Esteticamente sono simili agli altri semafori e, ovviamente, sono dotati delle luci in tre colorazioni ma hanno una funzione in più. Proiettano una intensa luce rossa anche sull’asfalto, all’altezza della prima linea bianca delle strisce pedonali. Chi ha il capo chino sul telefono potrà dunque vedere la luce proiettata a terra capendo in tal modo che in quel momento il semaforo è rosso e deve fermarsi subito.

Quando invece il semaforo è verde o giallo la luce non viene proiettata. Si tratta di una tecnologia sperimentale e al momento l’azienda che gestisce le postazioni semaforiche del comune li ha forniti all’amministrazione gratuitamente.

La novità, per la verità già presente anche in altre città come Bari e Roma, è stata accolta positivamente dai cittadini che hanno detto di sentirsi più sicuri nell’attraversare la strada in un punto considerato particolarmente delicato. I semafori anti distrazione starebbero dunque funzionando molto bene nello scongiurare il rischio di incidenti rendendo gli utilizzatori incalliti di telefonini più consapevoli dei rischi ai quali vanno incontro.

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