Aumenti pensioni a Novembre: chi (davvero) riceverà una piacevole sorpresa 

L’anticipo era stato annunciato in arrivo nel mese di Dicembre, ma ora l’INPS rende noto che i conguagli saranno versati già a Novembre.

Solo pochi giorni fa, su molti quotidiani nazionali era stata data notizia dell’intenzione del Governo di anticipare il recupero del conguaglio della rivalutazione sugli assegni pensionistici dal mese di Gennaio al mese di Dicembre, confermata anche dal decreto legge numero 145 dell’anno in corso. Ed ora l’INPS annuncia che i pensionati italiani riceveranno la pensione con importo aggiornato ed anche con gli arretrati dell’intero anno ancora prima, ovvero già nel mese di Novembre.

Aumenti pensioni a Novembre: ecco le novità
Inizialmente l’anticipo era stato previsto per il mese di Dicembre – Crypto.it

L’aumento si manterrà sulla soglia dello 0,8% già annunciato e corrisponde alla differenza tra gli anticipi effettuati ed il saldo a titolo definitivo ancora da emettere sul recupero dell’inflazione, con gli arretrati dei 10 mesi precedenti. L’ammontare, inoltre, verrà corrisposto in un’unica soluzione – non Gennaio né Dicembre ma, appunto, già tra pochi giorni – in base alle fasce di rivalutazione approvate con la Legge di Bilancio 2023.

Come emerso nelle scorse settimane, la decisione del Governo poi confermata dall’INPS si è resa necessaria a causa della situazione economica attuale, particolarmente complessa a causa del significativo rincaro dei prezzi di beni e servizi primari e non, a partire dall’energia e dagli alimentari. L’obiettivo è che il sostegno economico possa scongiurare una stagnazione del mercato durante il periodo natalizio in arrivo, con le conseguenze di stallo della circolazione del danaro che ricadrebbero sulle famiglie italiane.

Le fasce di reddito pensionistico ed i livelli di rivalutazione

Saranno le pensioni fino ad un massimo di 2.101 Euro quelle a godere dell’incremento pieno dello 0,8% mentre per gli importi superiori l’incremento sarà commisurato al valore relativo alla rendita annuale. Le fasce di reddito definite sono in totale sei, da un minimo di rivalutazione pari al 32%, per importi che superano di oltre 10 volte il trattamento minimo fino ad un massimo del 100%, per importi che raggiungono il valore quadruplo.

Aumenti pensioni a Novembre: scopriamo le novità
Una pensione di 1.000 Euro mensili verrà aggiornata a 1.008 Euro con l’aggiunta degli arretrati da Gennaio ad Ottobre pari ad 80 Euro – Crypto.it

I restanti livelli intermedi sono pari al 37%, per pensioni da 8 a 10 volte il valore del trattamento, del 47% per pensioni da 6 ad 8 volte superiori, del 53% per pensioni da 5 a 6 volte superiori e dell’85% per pensioni da 4 a 5 volte superiori. Il trattamento minimo considerato è quello del 2022, ovvero pari a 525,38 Euro.

Per fare qualche esempio concreto, una pensione di 1.000 Euro mensili verrà aggiornata a 1.008 Euro con l’aggiunta di un riconoscimento degli arretrati da Gennaio ad Ottobre pari ad 80 Euro; mentre per una pensione da 1.500 Euro al mese, l’aumento annuale complessivo sarà di circa 156 Euro. Come annunciato, l’anticipo verrà stanziato attingendo dai risparmi di spesa realizzati nel 2023. A ciò, infine, nel mese di Dicembre andrà ad aggiungersi anche la tredicesima mensilità.

Gestione cookie