Tanti nuovi bonus per figli, affitti e bollette: elenco completo dei ricchi aiuti

In arrivo una pioggia di bonus per le famiglie in difficoltà: ma in cosa consistono e chi può accedervi? Scopriamo i dettagli.

 Si tratta di un pacchetto di manovre dedicate al sostentamento delle famiglie in difficoltà, in ogni sua fase evolutiva; l’obiettivo è quello di cercare di agevolare le famiglie in difficoltà sia nella crescita dei figli sia per il sostentamento della famiglia in generale.

Nuovi aiuti per le famiglie
Nuovi aiuti per le famiglie con figli che hanno difficoltà economiche – crypto.it

Ci sono vari tipi di interventi a seconda della composizione della famiglia: vi sono gli interventi per le famiglie numerose in cui sia avvenuto un parto trigemellare o i figli siano 4 o più, di età inferiore ai 26 anni, con un Isee non superiore a 20.000 euro.

Ulteriori interventi sono previsti per le famiglie composte da un solo genitore o da un coniuge in fase di separazione, gli aiuti sono perlopiù per spese sanitarie spese di locazione, spese scolastiche, spese relative ad attività sportive dei figli. Anche qui l’Isee non deve superare i 20.000 euro.

Non vengono tralasciati interventi favore di nuclei familiari con figli rimasti orfani di uno o entrambi i genitori, con un Isee non superiore a 20.000 euro.

Chi può beneficiare di questi interventi? E quali sono le altre misure?

La strategia individuata per sostenere le famiglie in difficoltà è targata Regione Veneto; infatti, con la deliberazione n. 1076 del 04 settembre 2023 “Programma di interventi, per l’anno 2023, a favore delle famiglie fragili, ai sensi della legge regionale n. 20/20”, la Regione ha introdotto il piano di interventi economici a favore delle famiglie fragili per l’anno 2023, che viene gestito dagli Ambiti Territoriali Sociali di concerto con i Comuni del proprio territorio.

Nuovi aiuti per le famiglie
La Regione Veneto ha stanziato fondi da dividere in diversi aiuti per le famiglie in difficoltà – crypto.it

I contributi sono molteplici e per ottenerli è necessario rivolgersi presso il proprio comune di residenza della Regione Veneto. Ulteriori contributi fanno parte di questa manovra; ad esempio vi è il buono scuola che prevede un contributo dell’80% degli importi massimi della fascia 1. Vi saranno inoltre contributi per pagare il canone d’affitto, sempre per le famiglie in difficoltà e sarà erogato in base all’indicatore della situazione economica.

Sono previste ulteriori misure come la conciliazione lavoro-famiglia, vi saranno dei contributi erogati dalla Regione Veneto ai Comuni che intendono promuovere questa conciliazione tra il lavoro e il tempo da dedicare alla famiglia. I Comuni dovranno realizzare “Piani territoriali dei tempi e degli orari”. È necessario quindi informarsi se il proprio comune di residenza aderisce a questa iniziativa.

Gestione cookie