Bonus cibo figli: come chiedere i soldi che spettano ai genitori, modi, requisiti e tempi

Importante contributo con importi fino a 400 euro che può aiutare moltissime famiglie. Di cosa si tratta e come è possibile richiederlo.

Tra i numerosi contributi che le famiglie italiane possono richiedere per far fronte a determinate impellenze economiche, uno in particolare si rivela davvero prezioso. Riguarda gli interi nuclei familiari ma è rivolto nella fattispecie alle madri e va a sostenere i loro figli fino al sesto mese di vita.

Bonus latte materno fino a 400 euro: i dettagli
Bonus per le famiglie, requisiti e come richiederlo (crypto.it)

Si tratta di un’agevolazione già presente nel 2022 e che anche per il 2023 è stata confermata: la sua introduzione risale al 2019 e da allora ha aiutato migliaia di madri. Vediamo dunque di che cosa si tratta, chi può ricevere il bonus il cui importo massimo è pari a 400 euro e come richiederlo.

Un bonus fino a 400 euro rivolto alle famiglie: chi può ottenere questo prezioso contributo

Quello del quale stiamo parlando è un contributo rivolto alle donne che non sono, per eventuali problemi di salute, in grado di allattare il neonato. La somma erogata infatti consentirà loro di acquistare il latte artificiale, una valida alternativa al latte materno il cui prezzo sarà in tal modo fortemente calmierato. Le patologie considerate nell’ambito dell’agevolazione sono diverse, sia temporanee che permanenti: si va dalla sindrome di Sheehan all’alattogenesi ereditaria fino alle infezioni da HTLV.

I requisiti per richiedere e ricevere il bonus latte materno
Molte patologie permanenti o temporanee danno diritto al bonus (crypto.it)

Tra quelle temporanee ve ne sono molteplici ma occorre confermarle, una volta ricevuto il bonus, con cadenza mensile: ad esempio vi sono la mastite tubercolare e la tubercolosi bacillifera ma anche la lesione luetica sul seno o l’infezione da HCV con lesione sanguinante del capezzolo o ancora l’infezione ricorrente da streptococco di gruppo B.

A queste si vanno ad aggiungere altre patologie temporanee quali l’infezione da virus varicella zooster, l’assunzione di farmaci che prevedono di evitare l’allattamento, l’esecuzione di scintigrafia e l’assunzione di droghe o alcol, con l’eccezione del metadone.

Come richiedere il bonus latte materno

Si tratta in ogni caso di patologie che dovranno essere sempre certificate prima che si possa fare richiesta del bonus e dovranno occuparsene specialisti del SSN firmando opportuno certificato medico. L’altro requisito per l’accesso al bonus è il valore Isee che non deve risultare superiore a 30mila euro.

Il contributo verrà successivamente erogato dalle Regioni previa domanda inviata all’Asl territoriale secondo le procedure indicate dagli uffici competenti. L’agevolazione farà seguito ad un accurato controllo dei requisiti. L’importo finale, fino ad un valore massimo di 400 euro, dipenderà sia dal quantitativo di fondi messi a disposizione dalla regione sia dal numero complessivo delle persone che faranno richiesta del bonus.

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