Chi è Anatoly Yakovenko, la vera mente creativa dietro il progetto ambizioso Solana (SOL), la blockchain che rientra tra le più veloce del mondo?
È possibile che Anatoly Yakovenko, il co-fondatore della rete Solana (SOL), esemplifichi l’archetipo del “programmatore uomo”. Chiedendo in giro, si potrebbe avere l’impressione che “Toly” possa venire avvistato a navigare sulla blockchain mentre è chino su una scrivania, così come a a prendere le onde felice al largo della soleggiate costa della California.
Tuttavia, non bisogna fraintendere il fatto che Anatoly Yakovenko non usi il suo tempo libero per fare surf o andare in bicicletta. Il cofondatore di Solana Labs sostiene che i concetti più brillanti e innovativi per la loro azienda gli sono venuti in mente nei momenti in cui si divertiva distrattamente.
L’ecosistema Solana (SOL) si sta affermando come la blockchain Layer One più performante del mondo Web3 grazie al crescente numero di applicazioni decentralizzate (dApp) Solana. Diamo un’occhiata allo sviluppatore di software che è stato responsabile di rendere tutto fattibile.
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Chi è Anatoly Yakovenko
Anatoly Yakovenko è più di un semplice nome su un white paper, anche se i neofiti della tecnologia blockchain lo ricorderanno meglio come un mutaforma X che ogni settimana ha un’immagine del profilo di Solana NFT diversa.
Anatoly Yakovenko, un ucraino emigrato negli Stati Uniti e diventato imprenditore, è l’uomo che ha ideato la blockchain Solana e il metodo di consenso Proof of History (PoH). È cofondatore della società che porta il suo nome, Solana Labs. I tempi di transazione fulminei e l’impareggiabile scalabilità di Solana (SOL) sono resi possibili dall’innovativo metodo di protezione delle reti decentralizzate.
Come ha fatto un umile ingegnere del software a farsi strada tra i ranghi di una società tecnologica nascente per diventare il leader del concorrente di maggior successo di Ethereum (ETH)?
I primi anni di vita e di formazione
Anatoly Yakovenko era un figlio del periodo sovietico. È nato in quella che oggi è l’Ucraina alla fine degli anni ’70, il che lo rende un figlio dell’era sovietica, un’epoca in cui il concetto stesso di sistemi decentralizzati avrebbe fatto alzare le sopracciglia.
Yakovenko ha sempre avuto un forte interesse per la tecnologia d’avanguardia.In seguito si è trasferito negli Stati Uniti, dove ha continuato a coltivare il suo interesse per l’informatica conseguendo una laurea in questa materia presso l’Università dell’Illinois a Urbana-Champaign. Il disfacimento e il crollo del boom delle dot com ha portato diversi insegnanti a sconsigliare ai loro studenti di intraprendere questo campo di studi; tuttavia, oggi potrebbe sembrare ridicolo.
Prima del tempo delle criptovalute
Anatoly Yakovenko aveva già iniziato a dilettarsi nel campo dell’informatica prima di decidere di tuffarsi a capofitto nel vortice della blockchain.
Dopo aver completato la sua formazione, avrebbe partecipato alla creazione di Alescere, un servizio VoIP (Voice over Internet Protocol). L’adolescente Yakovenko, interessato allo sviluppo di tecnologie all’avanguardia, è stato spinto all’azione dall’impresa fallita.
Anatoly Yakovenko da giovane
Anatoly Yakovenko decise di lavorare per Qualcomm, un’azienda riconosciuta come leader mondiale nello sviluppo della tecnologia wireless, per fare carriera e scalare i gradini dell’industria tecnologica. Ha iniziato la sua carriera in Qualcomm come ingegnere software, ma la sua ascesa è stata così rapida che alla fine è stato promosso alla posizione di Senior Staff Engineering Manager dell’azienda.
Durante la sua permanenza in Qualcomm, Yakovenko ha partecipato attivamente a una serie di progetti ingegneristici impegnativi, che andavano dal lavoro sui sistemi operativi allo sviluppo di prodotti per la realtà virtuale e aumentata. Tuttavia, la falla nella blockchain lo aveva già contagiato. Nel 2013, più o meno nello stesso periodo, ha iniziato a utilizzare Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH) e da allora segue con attenzione questo mercato in rapido sviluppo.
L’inizio della vita di Solana (SOL)
Il 2017 era appena iniziato quando Anatoly Yakovenko decise di lasciare la sua posizione in Qualcomm. Ha provato a fare un paio di altri lavori nel campo dell’informatica, come Mesosphere e Dropbox. Ma sentiva dentro di sè che gli mancava qualcosa. Anatoly Yakovenko è stato attratto dalle opportunità offerte dall’ambiente della blockchain, che lo stava attirando.
Anatoly Yakovenko era ipnotizzato dalle criptovalute come Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH), ma non poteva fare a meno di pensare ai vincoli imposti dalla tecnologia blockchain attualmente disponibile. Nel 2017, i prezzi delle gas fee erano molto meno problematici di oggi. Ma le reti tradizionali erano ancora terribilmente lente.
La Proof-of-History (PoH) è un metodo di consenso concepito da uno dei co-fondatori di Solana per affrontare questa difficoltà persistente. Questo approccio innovativo di autenticazione delle transazioni e dei dati su una blockchain promette di migliorare la scalabilità delle reti decentralizzate. Rendendo la tecnologia blockchain adatta all’uso da parte del grande pubblico come piattaforma.
I primi vagiti dell’ecosistema
Yakovenko si è messo al lavoro e ha iniziato a gettare le basi necessarie per la piattaforma blockchain e smart contract più veloce del mondo. Lo ha fatto in collaborazione con Raj Gokal e con i colleghi Greg Fitzgerald e Stephen Akridge, laureati alla Qualcomm. Ora mancava solo un nome e il team non ha dovuto andare molto lontano per trovare idee per iniziare.
Alla loro rete innovativa sarebbe stato dato il nome di Solana Beach, in California. Questo perché è il luogo in cui il team si recava spesso per fare surf e collaborare alle idee quando aveva bisogno di allontanarsi dalle restrizioni dello schermo del computer.
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Il provocatorio caso di Solana di Yakovenko
Nonostante la sua crescita spettacolare, Solana ha avuto la sua parte di critiche da più parti. La rete è stata messa sotto accusa dai sostenitori della decentralizzazione. Secondo i quali le “tokenomics predatorie”, le “allocazioni dei venture capitalist” e i “costosi requisiti dei validatori” di Solana avrebbero creato un “bagno di sangue” per gli investitori regolari.
Nel corso degli anni 2021 e 2022, la blockchain ha avuto molti casi di downtime della rete, che si sono aggiunti alla crescente lista di problemi di Solana. Sebbene questo metta in dubbio una rete che doveva essere “ad alte prestazioni”, dimostra che la rete era necessaria e che attirava un gran numero di utenti grazie alla rapida espansione degli ecosistemi della finanza decentralizzata (DeFi) e per i Non fungible tokens (NFT).
Il disastro FTX e le conseguenze per Solana (SOL)
La goccia che ha fatto traboccare il vaso, che ha portato alla caduta dell’exchange delle criptovalute FTX nel novembre 2022, è stato l’evento che ha definitivamente messo in ginocchio il gigante. Sam Bankman-Fried era un fervente sostenitore della criptovaluta Solana (SOL) e sia FTX che Alameda Research continuano a mantenere quantità significative di token SOL nei rispettivi portafogli.
Nella sua risposta a queste critiche, Anatoly Yakovenko ammette che c’è del vero in queste preoccupazioni. Quando lui e Raj Gokal sono stati interpellati da Blockworks, hanno osservato che si tratta di “una cosa agrodolce”. Il prezzo di SOL ha subito un colpo sostanziale in seguito allo scioglimento di FTX. Tuttavia, questo evento ha anche liberato la rete dal potere di un importante investitore. Le due persone hanno anche discusso del fatto che ogni rete importante ha visto eventi catastrofici, come l’hacking del DAO di Ethereum (ETH) o il crollo di Mt. Gox di Bitcoin. Durante un’intervista a Fortune, Anatoly Yakovenko è giunto alla conclusione che è stato “come strappare il cerotto”.
Dopo il crollo del mercato, Solana ha mostrato una crescita continua in quasi tutte le metriche. Secondo Yakovenko, il numero di persone che partecipano agli eventi di Solana Breakpoint sta aumentando a un ritmo doppio rispetto al numero di transazioni sulla catena, di nodi validatori e di indirizzi di portafogli attivi.
Anatoly Yakovenko: cosa lo aspetta?
Anatoly Yakovenko non è nemmeno vicino alla fine della carriera, nonostante il fatto che la capitalizzazione di mercato e lo sviluppo dell’ecosistema di Solana siano ancora in crescita. Il fondatore Anatoly Yakovenko ha un ruolo attivo nell’espandere la portata di ciò che può essere realizzato da Solana (SOL).
Si prevede che l’implementazione di Firedancer, il prossimo importante aggiornamento dell’infrastruttura di Solana (SOL), consentirà all’azienda di raggiungere un throughput massimo di transazioni di 0,6-1,2 milioni di TPS (Transazioni al secondo). Firedancer è un nuovo client di validazione indipendente che potrebbe sul serio cambiare per sempre le carte in tavola.
Conclusioni
Gli operatori del settore delle criptovalute hanno molto rispetto per le leggende di culto come Vitalik Buterin, Satoshi Nakamoto e Charles Hoskinson. Quando si commemorano i risultati di Solana, sarebbe inappropriato concentrarsi solo su Anytoly Yakavenko, dato che Solana Labs è stato fondato da un lavoro di gruppo da parte di ingegneri e imprenditori.
Nel mondo delle criptovalute, la rete Solana (SOL) è riconosciuta come una delle più diffuse ed estese blockchain Layer-1 e piattaforme di smart contract. Stando a quanto affermano numerosi esperti, Solana è un forte concorrente per scalzare Ethereum (ETH) come criptovaluta dominante. Questo poiché ha l’ambizioso obiettivo di portare l’adozione delle criptovalute al pubblico utilizzando tecnologie e beni esistenti, come gli smartphone Web3.
*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.
L’autore, al momento della stesura, detiene esposizioni in Bitcoin e altri asset crittografici, anche legati a quanto trattato nell’articolo.