La crittografia, sotto forma di zk-SNARK, è ciò che rende possibile il funzionamento delle privacy coin come Zcash (ZEC).
Le cosiddette privacy coin sono al centro di una parte significativa del business delle criptovalute. Queste monete rendono la transazione di criptovalute sempre più sicure e anonima.
Zk-SNARKs è un acronimo che sta per “Zero-Knowledge Succinct Non-Interactive Argument of Knowledge” ed è la tecnologia su cui si basano le monete della privacy, in particolare Zcash (ZEC). La crittografia a conoscenza zero è un altro nome per questo sottocampo della crittografia.
Poiché l’idea di Zero Knowledge, o “conoscenza zero” può essere piuttosto sconcertante e gli zk-SNARK possono diventare rapidamente sofisticati, cominciamo dall’inizio e procediamo per gradi.
Per una completa sulla privacy coin Zcash (ZEC), cos’è e come si utilizza, oltre a una disanima approfondita se il token ZEC può essere un buon investimento per il futuro, corri a leggere il nostro articolo:
Zcash (ZEC): una blockchain dedicata a privacy e anonimato
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In una parola, la crittografia è lo studio di diversi metodi per mantenere sicure le informazioni e le comunicazioni. La crittografia è spesso utilizzata quando si desidera che il contenuto di un messaggio sia visibile solo al mittente e al destinatario del messaggio.
La pratica della crittografia risale a centinaia di anni fa. Uno dei più antichi esempi di crittografia è emerso nell’Antico Egitto. I seguaci di Khumhotep II incisero la sua tomba con simboli criptati che rappresentavano una rottura con i convenzionali geroglifici egiziani. Questo è considerato uno dei primi esempi di crittografia.
Le funzioni hash, talvolta note come la “spina dorsale” di qualsiasi blockchain, sono uno degli elementi crittografici più tipici utilizzati nel settore delle criptovalute. In sostanza, le funzioni di hash, e più precisamente SHA-256, che è una funzione di hash presente nella maggior parte delle blockchain, trasformano un input, come una parola o un numero, in un’informazione crittografata di una lunghezza definita che assomiglia a questa:
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Le blockchain come Bitcoin (BTC) sono in grado di eseguire transazioni, collegare i blocchi tra loro e garantire che i dati sulla blockchain mantengano la loro integrità grazie all’uso di funzioni di hash.
Gli zk-SNARK sono un tipo di crittografia simile alle funzioni hash. Vengono utilizzati per fornire ai consumatori un livello di protezione della privacy superiore a quello che normalmente riceverebbero su una blockchain. Gli zk-SNARK sono un tipo di crittografia nota come “zero-knowledge”, da cui deriva il loro nome.
Gli zk-SNARK consentono agli utenti delle criptovalute di inviare transazioni su una blockchain in modo completamente criptato, il che significa che nessuno può leggerle, segnalando al contempo che le transazioni sono avvenute in modo legale. Ciò è reso possibile dal fatto che gli zk-SNARK sono illeggibili. La domanda è: come è possibile?
Attraverso l’uso delle Zero Knowledge Proof, la persona A è in grado di dimostrare alla persona B che la validità dell’affermazione X può essere stabilita senza rivelare altre informazioni oltre alla validità dell’affermazione stessa. Immaginate di dover dimostrare a qualcuno che avete più di 21 anni senza rivelare né la vostra data di nascita né il fatto che avete 25 anni. Il funzionamento degli zk-SNARK può essere concettualizzato in modo più chiaro se si pensa ad essi in questo modo.
Quando due persone effettuano una transazione con Zcash (ZEC), una delle più importanti valute private nel settore delle criptovalute, questo è esattamente ciò che accade dietro le quinte. Zcash è stata progettata con l’intento di proteggere la privacy dei suoi utenti e delle sue transazioni nella massima misura possibile.
Secondo il sito web di Zcash, “la forte garanzia di privacy di Zcash deriva dal fatto che le transazioni schermate in Zcash possono essere completamente crittografate sulla blockchain”. Ciononostante, le transazioni schermate in Zcash (ZEC) possono essere convalidate come legittime secondo le regole di consenso della rete utilizzando le prove zk-SNARK.
Questa forma di transazione schermata è fondamentalmente l’inverso di ciò che vediamo, ad esempio, nella blockchain Bitcoin (BTC). Nella blockchain Bitcoin, gli indirizzi del mittente e del destinatario, così come il valore di una transazione, sono tutti visibili a chiunque voglia guardarli.
Zcash utilizza gli zk-SNARK in una transazione schermata per dimostrare che il mittente possiede i fondi che desidera trasferire e che la transazione non può essere alterata da terzi. In questo modo si garantisce che i fondi non vengano rubati durante la transazione.
Zcash (ZEC) è una criptovaluta che dà priorità alla privacy degli utenti come mission prevalente. Per poter completare con successo le transazioni protette è necessario soddisfare alcuni requisiti.Per essere più precisi, gli utenti devono pubblicare qualcosa chiamato “impegno” e rivelare qualcosa chiamato “nullificatore” perché queste operazioni funzionino in Zcash (ZEC).
Sulla blockchain di Zcash (ZEC), una somma che non è ancora stata spesa viene definita “impegno”. Allo stesso modo dei nodi Bitcoin, i nodi della rete Zcash tengono un registro di tali saldi, il che dimostra che il denaro è di fatto accessibile.
La piattaforma blockchain Tron (TRX), guidata da Justin Sun, ha appena rivelato la data di un aggiornamento che era in cantiere ormai da diverso tempo. Secondo un annuncio fatto sabato dalla TRONZ Foundation, Tron 4.0 sarà rilasciato il 7 luglio e sarà dotato di una funzione di privacy migliorata nota come zk-SNARKs. Il comunicato indicava che sarebbe stata la prima volta nella storia del mondo che gli zk-SNARK sarebbero stati implementati su una blockchain guidata da smart Contract.
Quando qualcuno vuole dare Zcash (ZEC), pubblicherà un impegno che dice: “Vedete, ho questa quantità di denaro” (ma non specificherà l’importo esatto). Il nullifier, invece, viene utilizzato per comunicare il messaggio che “questa stessa quantità di denaro è stata decisa, è stata inviata a qualcun altro”.
In altre parole, i nullifier sono collegati agli impegni. Sono cifre specifiche che devono essere comunicate prima che il denaro associato a una promessa possa essere speso.Se Alice vuole inviare a Bob un po’ di Zcash (ZEC), deve prima dimostrare di essere autorizzata a spendere i fondi usando un impegno, e poi deve usare un nullifier per dimostrare che l’importo necessario è stato accantonato specificamente per Bob (ovviamente, deve farlo senza rivelare che Bob è il destinatario).
I record protetti da hash vengono creati sulla blockchain ogni volta che viene effettuato un nuovo tipo di pagamento protetto. Gli hash in questione rappresentano le seguenti informazioni: l’indirizzo della persona che ha ricevuto la transazione, l’importo totale inviato e un numero esclusivo della transazione stessa. Il risultato è che le transazioni schermate, proprio come Bitcoin (BTC), si basano su funzioni hash. Tuttavia, sono gli zk-SNARK a offrire un ulteriore livello di anonimato al sistema.
Poiché il settore delle criptovalute è composto da un gran numero di libertari, le coin che danno priorità alla privacy degli utenti, come Zcash (ZEC) e Monero (XMR), sono particolarmente popolari in questo particolare sottoinsieme di investitori e utenti delle criptovalute. Entrambe le coin promettono che nessuno potrebbe sondare la vita finanziaria privata degli utenti se si utilizzano le loro risorse, nel tentativo di differenziarsi da altre criptovalute che hanno guadagnato maggiore popolarità, come il Bitcoin (BTC).
Tuttavia, a causa del timore diffuso che le criptovalute, in generale, e le monete per la privacy, in particolare, agiscano come strumenti per i criminali, le forze dell’ordine e gli enti normativi non sono molto entusiasti di queste iniziative.
Gli zk-SNARK sono uno strumento importante per proteggere la privacy delle transazioni in criptovaluta. Ma oltre a essere utilizzati per le monete per la privacy, stanno anche contribuendo ad alimentare una crescente varietà di altre applicazioni. Ad esempio, Celo (CEL) è un protocollo di criptovaluta che si occupa principalmente di pagamenti mobili e ha l’obiettivo di rendere il sistema finanziario globale più accessibile a un maggior numero di persone.
Pranay Mohan, un membro del team di Celo (CEL) che si occupa di prodotti e ingegneria. Ha dichiarato che Zcash (ZEC) potrebbe essere il luogo in cui si sente parlare per la prima volta di zk-SNARK, ma che il potenziale della tecnologia si estende ben oltre coloro che sono preoccupati per la propria privacy. Mohan si concentra in particolare sui modi in cui gli zk-SNARK potrebbero essere utili alle persone che vivono nei Paesi impoveriti.
“Se pensiamo a come queste persone sono in grado di usare le criptovalute oggi, è quasi impossibile; non usano Metamask e non gettano 10.000 dollari in un progetto DeFi a caso”, ha aggiunto.“Se pensiamo a come queste persone sono in grado di utilizzare le criptovalute ora, è quasi impossibile”. Mohan aggiunge che gli utenti di telefoni cellulari possono sincronizzarsi rapidamente con una blockchain utilizzando gli zk-SNARK. Ciò consente di mantenere le stesse qualità di affidabilità delle criptovalute anche su dispositivi che non dispongono di una grande potenza tecnologica.
Mina che usa la blockchain per votare alle elezioni includendo più SNARKSe si chiede a persone diverse, il voto basato sulla blockchain può essere visto come la migliore idea di sempre o come la peggiore idea di sempre. Da un lato, c’è la possibilità di votare a prova di manomissione, che garantisce che il voto sarà contato e non potrà essere alterato in alcun modo. Dall’altro lato, non offre un alto livello di privacy e ha il potenziale di aggiungere ulteriori vulnerabilità a un’infrastruttura elettorale che ne ha già.
Mina, una blockchain leggera sviluppata da O(1) Labs, ha proposto una potenziale soluzione, che è la seguente: Gli zk-SNARK, nonostante il loro potenziale, sono ancora un campo relativamente specializzato. Anche in un campo tecnicamente avanzato come la crittografia, ci sono ancora molte persone che non sanno cosa siano questi oggetti. Tuttavia, c’è la possibilità che la situazione cambi se un numero maggiore di aziende inizierà ad adottare questa tecnologia.
Tra queste c’è Aleo, una startup che ha recentemente raccolto 28 milioni di dollari da società di venture capital di prim’ordine per costruire strumenti che consentano agli sviluppatori web di integrare le Zero Knowledge Proof (Zkp) in un’ampia gamma di applicazioni Internet. Si tratta di un progetto che promette di consentire ai clienti di navigare in Internet senza rivelare un tesoro di informazioni personali.
Tuttavia, ciò non ha impedito a EY, una delle più grandi società di contabilità del mondo, di fare ricerche e sperimentazioni su questo tipo di crittografia più avanzata.
Secondo Paul Brody, leader globale della blockchain per EY, l’azienda sta utilizzando le prove di conoscenza zero come le zk-SNARK per consentire ai clienti di sfruttare il potenziale della blockchain senza sacrificare la privacy degli utenti.
Secondo Brody, la soluzione Nightfall della società di revisione contabile offre un modo per condurre transazioni sulla rete Ethereum (ETH) mantenendo il completo anonimato. Inoltre, questa soluzione rende questi vantaggi disponibili alle aziende oltre che alle persone.
Brody ritiene che gli zk-SNARK si diffonderanno in futuro anche se ci sono problemi di regolamentazione per quanto riguarda le transazioni finanziarie estremamente private.
Secondo Brody, “la privacy è essenziale per gli utenti aziendali” e ha proseguito affermando che “per le imprese, alcune delle informazioni più sensibili riguardano ciò che acquistano, da chi lo acquistano, quanto pagano e quanto acquistano in volume”.
*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.
L’autore, al momento della stesura, detiene esposizioni in Bitcoin e altri asset crittografici, anche legati a quanto trattato nell’articolo.
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