Per mantenere l’integrità della blockchain, le blockchain Proof-of-Stake richiedono che i membri mettano n staking, o blocchino, quantità importanti di criptovalute, che non ti posseggono, ed è qui che entrano in gioco le staking pools.
Lo staking di criptovalute offre agli utenti l’opportunità di generare un reddito passivo, ma in molti protocolli richiede un enorme impegno iniziale che non è alla portata della stragrande maggioranza delle persone.
Lo staking di criptovalute come parte di un gruppo che unisce le risorse e gli sforzi, prende il nome “staking pools”. In questo modo, non solo condividerete la responsabilità dei costi, ma parteciperete anche ai benefici dell’impresa.
È essenziale partecipare a una staking pool affidabile, poiché l’amministratore del pool è responsabile del denaro appartenente al gruppo. Il funzionamento delle blockchain pubbliche dipende totalmente da una rete decentralizzata, con migliaia di computer situati in tutto il mondo che collaborano per convalidare le transazioni.
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La Proof-of-stake (PoS) è diventata rapidamente una delle strategie preferite per raggiungere il consenso sulle blockchain pubbliche. La partecipazione è necessaria per una rete Proof-of-Stake, che non può esistere senza di essa. Per chiarire, al fine di mantenere l’integrità di una rete Proof-of-Stake, i partecipanti, chiamati validatori, sono tenuti a puntare una certa quantità di bitcoin come garanzia. Le transazioni effettuate sulla rete sono convalidate da questi validatori.
In cambio, i partecipanti hanno diritto a ricompense (o, se si comportano in modo malevolo, la loro quota viene ridotta tramite lo slashing). Nonostante il fatto che i pagamenti dei validatori possano essere piuttosto redditizi, essere un validatore richiede di impegnare una somma significativa di criptovalute. Ad esempio, per fare staking indipendente su Ethereum, sono necessari 32 ETH, una somma che non tutti possono avere a disposizione.
La buona notizia è che, oltre a un impegno iniziale significativo, esistono anche vari modi per ottenere vantaggi di puntata senza doverlo fare. Il pooled staking è una di queste strategie che ha guadagnato molta popolarità negli ultimi anni.
La domanda che ci si pone è: che cos’è esattamente il pooling staking e come funzionano i pool staking?
In poche parole, partecipare ad una staking pool è un metodo attraverso il quale gli utenti possono combinare le risorse che utilizzano per lo staking, al fine di partecipare al processo di staking in modo congiunto. Le staking pools sono un modo per gli utenti di combinare le loro partecipazioni per raggiungere quote irrangiungibili singolarmente.
Combinando le loro risorse, possono aumentare le possibilità di ricevere premi. Quando si tratta di distribuire gli incentivi, la retribuzione si basa sul contributo di ciascuno alla staking pool, il che significa che la remunerazione può essere piuttosto variabile. Più risorse si impegnano, più soldi si ricevono. In altre parole, il meccanismo delle staking pools vi offre l’opportunità di generare entrate passive senza richiedere la convalida di transazioni o l’impegno di più denaro di quello che decidete di investire in un dato momento.
Un pool di denaro accumulato e riunito allo scopo di scommettere in gruppo viene definito staking pool. È il luogo di una piattaforma per le parteciapzioni in comune in cui vengono conservati tutti i soldi condivisi.
Le staking pools spesso richiedono operatori che siano responsabili dell’utilizzo del denaro per effettuare lo staking nativo e per pagare i premi commisurati alla partecipazione dei partecipanti. Tuttavia, questa è l’unica cosa che hanno in comune tra loro. Ciò è dovuto al fatto che il controllo che l’operatore mantiene dipende dalla piattaforma. Per esempio, le piattaforme più centralizzate possono avere un’unica organizzazione che funge da operatore della piattaforma, mentre altre possono adottare un approccio più decentralizzato impiegando organizzazioni autonome decentralizzate (DAO) e smart contract che operano per conto proprio.
È fondamentale notare che solo le blockchain Proof-of-Stake consentono questa funzionalità, nonostante vi sia un numero infinito di pool di staking su un numero infinito di blockchain. Il pooling è possibile solo sulle reti Proof-of-Stake (PoS), che comprendono Ethereum (ETH) e Tezos (XTZ). Questo perché le reti PoS sono l’unica forma di rete che richiede agli utenti di mettere in staking i propri fondi.
Le staking pools utilizzano una varietà di tattiche per ottimizzare i profitti e la partecipazione degli investitori. Altri pool, ad esempio, possono investire su diverse blockchain, altri pool possono applicare diversi algoritmi di staking in criptovalute e alcuni pool possono offrire diversi livelli di sicurezza. Altri pool possono anche offrire diversi gradi di privacy.
Per cominciare, dovete stabilire se siete interessati a partecipare a una staking pools pubblico o privato. Per chiarire, le staking pools pubbliche sono exchange o operatori di pool indipendenti che accolgono partecipanti di ogni estrazione sociale e non impongono requisiti di adesione.
Le organizzazioni private di investimento, invece, spesso accettano solo membri che sono stati invitati a partecipare. L’utilizzo di una staking pool private può portare a un aumento significativo dei rendimenti. Tuttavia, questa strategia comporta anche un aumento del potenziale di perdita. È possibile che l’incentivo finanziario a partecipare al pool sia solo una copertura per qualcosa di più sinistro che avviene dietro le quinte. Tenete presente che se qualcosa sembra essere troppo bello per essere vero, quasi sicuramente lo è.
La vostra sicurezza finanziaria dipende completamente dal funzionamento interno delle staking pools e, più di ogni altra cosa, dalla persona che lo gestisce.
In relazione al problema del controllo, è essenziale essere consapevoli della posizione dei vostri gettoni ogni volta che utilizzate una staking pools e delle persone che vi hanno accesso. Ad esempio, se si vuole partecipare a puntate in pool su un exchange centralizzato (CEX), spesso si è costretti a utilizzare i wallet di custodia della piattaforma stessa. Questo non è lo scenario migliore, poiché i vostri beni potrebbero essere in pericolo nel caso in cui si verifichi qualcosa di problematico con l’exchange.
Anche se utilizzate una piattaforma che gestisce la sua staking pool di quote attraverso l’uso di contratti intelligenti, ciò non garantisce sempre che la piattaforma sia decentralizzata. Assicuratevi di fare le vostre scelte sul team e utilizzate solo piattaforme di cui vi fidate. Se l’operatore del pool è un’unica organizzazione centralizzata, probabilmente dovreste riconsiderare la vostra opzione.
Se la vostra staking pool decide di creare token liquidi, dovrete prestare attenzione a come vengono distribuiti e assegnati. Gli utenti di alcune piattaforme di staking in pool hanno accesso ai token di liquid staking, mentre gli utenti di altre piattaforme no.
Per approfondire, il valore dei token di liquid staking ricevuti è direttamente proporzionale al valore della prima attività impegnata. Pertanto, la quantità di LST che ricevete equivale alla quantità di ETH che avete investito su un sito che supporta il liquid staking. Se si desidera utilizzare la DeFi in altre applicazioni blockchain mentre si sta puntando, questo è un ottimo modo per farlo.
Tuttavia, c’è una possibilità di perdita durante l’utilizzo di questi token. Ad esempio, se avete delle balene che partecipano al vostro pool di staking, potrebbero finire per controllare una parte significativa degli ETH che sono stati stazionati. Di conseguenza, potrebbe emergere una censura o una manipolazione diretta del valore. In modo simile, il prezzo degli LST può perdere valore se l’operatore del pool gestisce male il token coniandone una quantità eccessiva. Ciò comporterebbe che gli LST abbiano un valore inferiore rispetto all’asset iniziale che è stato impegnato, con conseguente perdita di capitale finanziario per l’utente.
Prima di buttarsi a capofitto nelle staking pools, la sicurezza è l’ultima cosa a cui pensare. Per fornire qualche informazione di base, la maggior parte delle staking pools prevede che gli utenti effettuino un deposito di criptovalute presso uno smart contract o un operatore di terze parti.
Anche se il livello di sicurezza fornito da queste piattaforme varia, sono ora disponibili alternative sicure che consentono di conservare le monete in un hardware wallet personale. Queste piattaforme sono chiamate anche “cold staking pool” e, rispetto ad altri tipi di pool, offrono un notevole aumento della sicurezza.
I profitti possono essere molto inferiori rispetto a quelli offerti da altre forme di staking pool, ma questo metodo è abbastanza sicuro.
Diamo un’occhiata alle sfumature del funzionamento delle staking pools, ora che conoscete i vari tipi di pool.
I partecipanti devono effettuare un pagamento all’operatore del pool o allo smart contract prima di poter entrare a far parte di una staking pool. Queste commissioni coprono le spese di gestione e mantenimento del pool di staking, che comprendono le commissioni di transazione, le spese per l’infrastruttura e un margine di profitto per l’operatore.
L’importo di questa tassa può variare da piattaforma a piattaforma, ma di solito si aggira intorno al 5%. Tenete presente, tuttavia, che il costo verrà detratto direttamente dalle vincite ottenute dalla staking pool.
La stragrande maggioranza degli staking pool prevede un periodo di blocco, il che significa che non potrete accedere al capitale che avete impegnato per un certo periodo di tempo. In generale, questi tempi di blocco sono conformi alle regole della catena in questione, per garantire che il denaro rimanga stabile durante la conferma delle transazioni.
Tuttavia, i periodi di lock-up non sono un requisito di ogni singolo staking pool. Come già detto, lo staking liquido è una forma di staking in pool in cui l’utente riceve token in cambio di denaro che viene puntato. In questo modo lo staker ha la possibilità di utilizzare token simili per applicazioni DeFi o blockchain, pur avendo diritto a ricevere i premi per aver puntato il denaro iniziale.APRIl possibile guadagno annuale che si può ottenere da una staking pool viene definito rendimento annuale dell’investimento, o TAEG. Il tasso percentuale annuo (APR) può variare dal 10% al 150%, ma come ogni altro aspetto delle criptovalute è soggetto a forti fluttuazioni.
Ad esempio, per attirare un maggior numero di investitori, gli staking pool privati spesso offrono un intervallo di TAEG superiore alla media. Detto questo, questa strategia può comportare dei rischi. È possibile che una staking pool di recente costituzione, ma poco serio, abbia dei secondi fini.
Ora che conoscete tutti gli aspetti delle staking pools, potreste essere interessati a saperne di più sui suoi vantaggi. I principianti scelgono il pooled staking per una serie di motivi, tra cui il fatto che è semplice da usare, ha una barriera ridotta all’ingresso e offre vantaggi costanti. Vediamo ora i meccanismi che stanno alla base di alcune di queste caratteristiche vantaggiose.
Chi vuole partecipare allo staking individuale deve prima depositare un’ingente somma di garanzia, in genere migliaia di dollari, e poi acquistare attrezzature specializzate come i nodi. Il pooled staking è un metodo alternativo che consente agli utenti di partecipare allo staking con una spesa iniziale molto ridotta e senza la necessità di gestire un nodo blockchain per conto proprio.
L’importo minimo richiesto per partecipare a un pool di staking può variare notevolmente in base alla rete blockchain specifica, all’operatore del pool di staking e alle norme stabilite per il pool.Iniziare con lo staking in pool non solo è semplice e veloce, ma non richiede nemmeno attrezzature aggiuntive o specializzate. Inoltre, anche se non si dona molto, si ha comunque diritto a premi regolari e consistenti.
Alcuni dei sistemi di pooling staking utilizzano un meccanismo noto come liquid staking. Quando partecipate allo staking liquido, guadagnerete nuovi token che rappresentano le criptovalute che avete inizialmente puntato nel pool di staking.
Questi beni sono legati al valore delle somme di denaro che sono state inizialmente versate. Di conseguenza, è possibile effettuare transazioni finanziarie con essi o utilizzarli per partecipare ad altri sistemi finanziari decentralizzati.
Tuttavia, i token liquidi comportano un rischio noto come depegging, ovvero che il valore dei token appena acquisiti possa potenzialmente diminuire. Attraverso l’uso di uno smart contract, gli asset sono legati al valore dell’asset iniziale. Questo apre la porta alla possibilità di bug dello smart contract, oltre che ad altri possibili sfruttamenti.
Il fatto che i pool di staking siano gestiti da un’entità terza, come uno smart contract o una piattaforma, è uno degli svantaggi delle staking pools. Il lato positivo è che gli utenti più piccoli possono ottenere una quota della partecipazione totale.
Questo ha due ripercussioni per i singoli staker: le ricompense per le loro parteciapzioni e il loro senso di sicurezza generale.
Per cominciare, i benefici per lo staking sono spesso inferiori quando si utilizza il pooled staking piuttosto che lo staking convenzionale. Ciò è dovuto al fatto che ogni blocco vincente comporta una vincita predeterminata che viene poi distribuita equamente tra tutti i membri della pool.
Inoltre, le terze parti che facilitano le staking pools impongono generalmente delle commissioni, riducendo ulteriormente il vantaggio effettivo delle partecipazioni.
Quando si scommette attraverso una terza parte, si mette il proprio patrimonio nelle sue mani e ci si espone a un rischio significativo. Tenete presente che il contratto intelligente o la piattaforma che custodisce i token messi in comune determina la sicurezza dei vostri asset.
Gli hacker prendono spesso di mira questi contratti di staking pool perché in genere conservano quantità significative di denaro in un’unica posizione, rendendoli un bersaglio appetibile. Gli exploit che utilizzano gli staking pool sono piuttosto diffusi e anche i siti più noti sono vulnerabili ad attacchi che costano milioni di dollari.
Nella maggior parte dei casi, questi exploit si verificano a causa di errori nel codice o di vulnerabilità negli smart contract, oltre che per la mancanza di un monitoraggio adeguato.D’altra parte, a volte possono anche essere intenzionali.
Quando si è pronti per iniziare a fare liquid staking, si può guardare a Lido Finance, che è un’altra fantastica opzione per lo staking in pool.
*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.
L’autore, al momento della stesura, detiene esposizioni in Bitcoin e altri asset crittografici, anche legati a quanto trattato nell’articolo.
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