Mantle Network, grazie alla fusione con l’ecosistema BitDAO, punta ad essere il caposaldo dello scaling dei layer2.
Nel corso degli anni sono emerse molte soluzioni di scaling (layer2) di Ethereum, ognuna con l’obiettivo di rendere più efficiente la principale blockchain abilitata per contratti intelligenti.
Dopo aver visto Celer Network, in questa guida ci concentreremo su Mantle Network, una soluzione che sta portando lo scaling di Ethereum a un livello completamente nuovo. Continua a leggere per scoprire cos’è Mantle, come funziona e perché è diverso dagli altri Ethereum L2.
Table of Contents
Cos’è Mantle Network
Mantle Network è una soluzione di scalabilità Layer-2 (L2) compatibile con Ethereum Virtual Machine (EVM). Utilizza gli optmistic rollup per facilitare transazioni economiche e veloci. La rete raggiunge questo obiettivo raggruppando ed eseguendo transazioni off-chain, ma tutte le transazioni alla fine vengono regolate on-chain. I fondatori di Mantle sono anonimi.
Nel maggio 2023, Mantle si è fusa con l’ecosistema BitDAO, creando un ecosistema unificato sotto un unico marchio e token: Mantle (MNT). I co-fondatori dell’exchange centralizzato Bybit, Daniel Yan e Ben Zhou, hanno fondato BitDAO nel giugno 2021. L’organizzazione autonoma decentralizzata (DAO) è ben nota per la sua cospicua tesoreria.
Dopo la fusione con BitDAO a maggio, Mantle ha presentato l’alpha mainnet a luglio 2023 all’EthCC di Parigi. Prima del lancio, Mantle è stata sottoposta a una fase di testnet di sei mesi in cui ha elaborato oltre 14 milioni di transazioni on-chain.
Come funziona Mantle Network
Design modulare
Mantle porta lo scaling a un livello superiore con il suo design modulare che combina gli optimistic rollup con un livello di disponibilità dei dati separato. Quindi, invece di eseguire le quattro funzioni chiave della blockchain su un singolo layer di rete come fanno la maggior parte delle blockchain monolitiche, Mantle gestisce questi processi su diversi livelli.
La funzione di esecuzione della transazione avviene sul “Mantle’s EVM-compatible execution settlement layer”. Il sequencer di Mantle genera blocchi sul livello di esecuzione L2 e invia i dati di state root alla blockchain principale.
La rete Ethereum L1 si occupa delle funzioni di consenso e regolamento.
Mantle svolge tutti i suoi processi con l’aiuto della tecnologia EigenDA. Eigen Data Availability (EigenDA) memorizza i dati di callback che in genere verrebbero trasmessi a L1 nei rollup convenzionali. EigenDA è un disponibility layer dei dati costruito su EigenLayer.
L’architettura modulare di Mantle riduce significativamente i costi di transazione rispetto al layer base. Migliora inoltre l’efficienza della rete grazie ai livelli separati, riducendo al minimo il carico complessivo sui nodi con i rollup ottimistici.
Cos’è l’EigenLayer
EigenLayer è un protocollo Ethereum decentralizzato che consente il ripristino di ETH. Consente al livello di disponibilità dei dati Mantle basato su EigenDA di derivare la sicurezza da Ethereum. Ciò significa che gli staker di Ethereum possono riacquistare ETH utilizzando risorse digitali ancorate come rETH e stETH per proteggere il livello di disponibilità dei dati di Mantle.
Oltre a contribuire a rendere altamente sicuro il livello di disponibilità dei dati Mantle, EigenLayer offre anche un elevato throughput di transazioni che potrebbe raggiungere 1 TB al secondo o più.
I partecipanti alla rete e i 4 nodi
Mantle Network ha quattro nodi: sequencers, rollup verifiers, DA nodes, e i Threshold Signature Scheme nodes (nodi TSS)
- I sequencer ricevono le transazioni degli utenti in tempo reale, generano blocchi su L2, raggruppano le transazioni in bundle con radici dello stato di esecuzione e pubblicano i dati dei blocchi sul livello base e su L2. Il sequencer Mantle iniziale è centralizzato. Tuttavia, il progetto prevede di decentralizzarlo con il tempo.
- I nodi TSS convalidano le transazioni che i sequencer raggruppano in batch. Dopo aver firmato queste transazioni, hanno trasmesso i batch attraverso Mantle.
- I rollup verifiers sincronizzano i dati dai rollup, avviano le “fraud proofs” e verificano le radici dello stato dal sequencer. Inoltre, mettono a disposizione degli utenti i dati sui blocchi. Gli optimistic rollup presumono che le transazioni in batch siano valide a meno che qualcuno non contesti la loro credibilità entro la finestra di 7 giorni. Quando ciò accade, il rollup avvia una fraud proof per verificare la presenza di inesattezze.
- I DA nodes memorizzano una copia dei dati delle transazioni di Mantle, rendendoli facilmente accessibili quando necessario. Questi nodi firmano anche i dati del blocco garantendone l’usabilità quando forniscono i dati delle transazioni.
Come avvengono le transazioni sulla rete
Le transazioni su Mantle prevedono le seguenti tre fasi.
Iniziazione (fase di avvio)
Durante la fase di avvio, un utente da wallet o DApp avvia un’attività. L’esecuzione di questo compito costa del gas (gas fee). Pertanto, gli utenti devono disporre di “denaro” sufficiente per saldare la commissione di transazione. Inoltre, devono firmare la transazione con le loro chiavi private e inviarla a Mantle. Il nodo sequencer sulla rete riceve quindi la transazione per l’elaborazione.
Gestione (processo di verifica)
La transazione attiva un processo standard di verifica dello stato che il software EVM esegue. Il processo di verifica garantisce che la transazione sia valida e pagata. Successivamente, la transazione aggiorna lo stato locale e diventa parte di un blocco in attesa di elaborazione.
Il sequencer quindi raggruppa le transazioni nei blocchi in sospeso in batch. Questi lotti alla fine si depositano su L1. Mantle ripartisce i costi fissi di molte transazioni in un pacchetto per ridurre al minimo le commissioni di transazione dell’utente.
Una volta che i nodi sequencer hanno svolto la loro parte, i nodi TSS entrano per verificare i dati del blocco. I verificatori di rollup autenticano anche le radici dello stato in questa fase.
Storage
Il sequencer trasmette i dati della radice dello stato attraverso L2 e la catena principale. Inoltre, i verificatori di rollup sincronizzano i dati del blocco, rendendoli disponibili agli utenti. Su L1, i dati root dello stato passano attraverso il processo di consenso, dopodiché i validatori li aggiungono alla blockchain. I nodi DA memorizzano i dati del blocco sincronizzati in cambio di premi MNT.
Bridging
Il bridge di Mantle consente agli utenti di spostare risorse digitali da Ethereum a L2 e da L2 a Ethereum. I bridge sono importanti poiché consentono l’interoperabilità tra le reti connesse consentendo al contempo il trasferimento sicuro di token da e verso. Un bridge è essenzialmente una tecnologia che collega reti L1 e L2, blockchain L1 e L1 o più reti L2.
Governance
La governance di Mantle avviene off-chain, dove il team principale dei contributori o i membri della comunità possono avviare discussioni. L’iniziatore della discussione introduce quindi l’argomento nel forum dove la comunità più ampia può visualizzarlo. Se la questione attira abbastanza interesse positivo, si trasforma in una Mantle Improvement Proposal (MIP), che è simile agli Ethereum EIP.
Una volta che i titolari di MNT approvano la proposta, il team principale dei contributori è responsabile della sua attuazione. Il core contributor team è costituito dai team di crescita e sviluppo prodotto.
I titolari di MNT possono votare solo dopo aver delegato i diritti di voto a se stessi o ad un altro indirizzo idoneo. La delega regola la distribuzione del peso dei voti tra gli elettori con interessi e aree di competenza divergenti.
Le funzioni di MNT e la tokenomics
MNT è un token ERC-20 e l’asset principale utilizzato nell’ecosistema Mantle dopo la fusione. Sulla base di questa proposta approvata, Mantle ha convertito i token BIT (le risorse BitDAO native) in MNT. Il rapporto di conversione era 1:1. Tuttavia, il progetto non ha convertito i 3 miliardi di token BIT nella tesoreria in MNT. Mantle invierà invece i token BIT non convertiti a un indirizzo di masterizzazione nominato. I possessori di token BIT hanno ricevuto token MNT tramite un airdrop il 17 luglio 2023.
MNT è un utility e governanace token. Come token di governance, MNT offre ai titolari il diritto di votare a favore o contro le decisioni dell’ecosistema. Alla luce di ciò, i detentori di MNT hanno approvato una proposta che prevedeva di ridurre l’MNT nel tesoro da 6,05 miliardi a 3,05 miliardi. Inoltre, la proposta approvata ha mantenuto l’offerta circolante di MNT a 3,17 miliardi e ha ridotto l’offerta completamente diluita da 9,2 a 6,2 miliardi.
La proposta ha cambiato la distribuzione dei token di Mantle. In precedenza, il progetto assegnava il 65,6% di token MNT alla tesoreria e il 34,4% all’offerta circolante. Ora, la quantità di token nella tesoreria e nell’offerta circolante è rispettivamente del 49% e del 51%.
Come token di utilità, gli utenti di Mantle pagano le tariffe del gas in MNT. Inoltre, i nodi Mantle Network possono utilizzare MNT come risorsa collaterale. Questo incentiva i nodi a partecipare alla rete, mantenendola stabile e sicura.
Mantle Network rispetto alle altre reti Layer2
Mantle raggiunge l’iperscaling mentre altre reti L2 no
In genere, le reti L2 hanno difficoltà a scalare eccessivamente perché si basano sull’architettura monolitica dei livelli di base. Di conseguenza, i risparmi sui costi del gas su questi livelli non sono sufficienti per supportare un’adozione diffusa.
Mantle utilizza gli optimistic rollup e un livello DA separato, consentendogli di offrire transazioni più economiche e veloci. Questa architettura differisce da altre soluzioni di scaling di layer 2 di Ethereum come Cartesi, Loopring, Polygon e Arbitrum. Sebbene Mantle non sia l’unico L2 che utilizza un livello DA separato, il suo livello basato su EigenDA è decentralizzato. Questo lo differenzia da altre reti L2 che utilizzano un livello di disponibilità dei dati centralizzato.
La sicurezza di Mantle deriva da Ethereum
Mantle sfrutta il meccanismo di consenso e il set di validatori di Ethereum. Ciò significa che i validatori di Ethereum verificano le transazioni di stato di Mantle nello stesso modo in cui convalidano le transazioni L1. Pertanto, Mantle deriva la sua sicurezza dalla blockchain di Ethereum, rendendola più sicura di altre reti L2 che utilizzano i propri modelli di consenso.
Potenziali casi d’uso di Mantle Network
Gaming on chain
Il design modulare di Mantle lo rende ideale per i crypto-game in quanto può supportare elevati volumi di transazioni e basse tariffe del gas. Ciò potrebbe incoraggiare gli sviluppatori a creare DApp di gioco su Mantle in cui i giocatori possono godere di un’esperienza quasi priva di attrito. Mantle sta lavorando con Game7 e HyperPlay, progetti che erano iniziative BitDAO prima della fusione. I due progetti si concentrano sulla creazione di strumenti vitali per gli sviluppatori di giochi.
Mantle ha già iniziato il suo viaggio per realizzare questo caso d’uso aggiungendo il metaverso di gioco web3, Bullieverse, al suo ecosistema. Il progetto metaverse è stato lanciato su Mantle nel marzo 2023.
DeFi
Mantle può aiutare i protocolli DeFi avanzati basati su di esso a essere accessibili per un’adozione diffusa. Una maggiore adozione della DeFi potrebbe incoraggiare gli sviluppatori a creare prodotti finanziari innovativi e servizi che oggi non sono disponibili nello spazio crittografico.
I vantaggi di Matle Network
Commissioni di transazione convenienti
Mantle Network riduce considerevolmente le tariffe del gas. Il progetto ritiene di poter ridurre i costi di transazione di oltre l’80% grazie alle transazioni in batch e al suo design modulare. Raggruppando le transazioni in lotti, le tariffe del gas vengono distribuite tra le transazioni multiple in ogni set.
Scala enormemente Ethereum
Mantle introduce un livello di disponibilità dei dati decentralizzato separato con l’aiuto di EigenDA, consentendogli di migliorare l’efficienza di Ethereum. EigenLayer può potenzialmente raggiungere throughput fino a 1 TB/s o più. Sfruttando l’EigenDA, Mantle può offrire ai propri utenti un throughput di transazioni più elevato rispetto al livello base.
È protetto da Ethereum
Le transazioni Mantle utilizzano gli stessi set di validatori e lo stesso processo di consenso delle transazioni Ethereum. Ciò significa che i validatori di Ethereum aggiungono tutte le transazioni Mantle a Ethereum, consentendo loro di beneficiare della sicurezza di una delle blockchain più sicure del settore.
Inoltre, il livello DA di Mantle deriva la sua sicurezza dalla blockchain di Ethereum grazie a EigenLayer. Il protocollo consente agli staker di Ethereum di ripristinare il proprio ETH utilizzando asset ancorati come stETH, proteggendo così il livello Mantle DA.
Compatibilità con EVM
Mantle Network è compatibile con EVM, consentendo agli sviluppatori di distribuire Ethereum DApps su di esso. Consente inoltre agli sviluppatori di utilizzare framework di sviluppo di contratti intelligenti Ethereum come Remix, Truffle, Hardhat e Foundry on Mantle.
Gli svantaggi di Mantle Network
Il progetto è ancora nel suo stadio iniziale
Mantle è stato lanciato sulla mainnet alpha nel luglio 2023, quindi ha ancora molta strada da fare prima che possa esprimere il suo pieno potenziale. Inoltre, Mantle DAO sta attualmente discutendo proposte critiche come le strategie di staking di ETH e la possibilità di sfruttare uno zkEVM.
Non ancora completamente decentralizzato
Il team principale di Mantle utilizzerà inizialmente il proprio nodo sequencer centralizzato. Sebbene preveda di rendere decentralizzati i nodi del sequencer in futuro, mette la rete a rischio di resistenza alla censura. I sequencer sono incaricati di ricevere transazioni e generare blocchi. Mettere questo ruolo nelle mani di un team centralizzato mette le transazioni degli utenti a rischio di censura.
The Mantle Network non manca di ambizione
Mantle Network è un progetto ambizioso che mira a trasformare il panorama di scaling L2 in modi nuovi e innovativi. Mostra anche che il settore sta progredendo bene nei suoi sforzi per scalare le blockchain L1 e che l’obiettivo di prestazioni elevate non è lontano dalla portata. Quindi, sarà interessante vedere come Mantle e altre innovative soluzioni di ridimensionamento L2 avanzeranno nei prossimi anni.
*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.
L’autore, al momento della stesura di questo articolo, detiene esposizioni in Bitcoin e altri asset crittografici, anche legati a quanto trattato nell’articolo.