Il trading di contratti per differenza (CFD) è un mezzo decisamente comodo per alcuni operatori che desiderano speculare sul prezzo sottostante di un’attività come azioni, indici, materie prime, criptovalute, forex e altro ancora.
Quando ci si impegna nel trading di contratti per differenza (CFD) si sta a tutti gli effetti ricevendo un’esposizione alle variazioni di prezzo dell’attività sottostante. Pur senza possedere realmente l’attività stessa.
A seconda del broker scelto, è possibile utilizzare i contratti per differenza (CFD) per speculare su migliaia di mercati diversi, tra cui azioni, indici, valute, criptovalute, materie prime e altro ancora. Andiamo ora ad approfondire alcuni degli aspetti più importanti dei contratti per differenza (CFD) e del trading in CFD.
Table of Contents
Cosa sono i Contratti per Differenza (CFD) e come funzionano
Quando si parla di investire in CFD, dobbiamo avere presenti 3 aspetti fondamentali:
- I CFD consentono di assumere posizioni sia long che short, quindi sarà possibile scommettere sia sul rialzo che sul ribasso del prezzo del sottostante.
- Quando si negoziano i contratti per differenza (CFD), si fa una previsione sul rialzo o sul ribasso del prezzo di un’attività. Se si ritiene che il prezzo dell’attività aumenterà in futuro, si “acquisterà” (noto anche come “long”), mentre se si ritiene che il prezzo diminuirà, si “venderà” (noto anche come “short”).
- È essenziale tenere presente che sia l'”acquisto” che la “vendita” possono comportare una perdita e, prima di avviare una posizione con i CFD, è necessario assicurarsi di avere una solida comprensione del funzionamento di questi strumenti finanziari. Inoltre, dovete adottare misure per la gestione del rischio a cui ci si è esposti.
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Perchè nel trading di CFD si utilizza la leva finanziaria
Nel trading di CFD, la leva finanziaria consente di acquisire la piena esposizione al mercato a fronte di un pagamento iniziale molto più contenuto, definito margine. In altre parole, per avere accesso al valore totale dell’operazione, tutto ciò che vi viene richiesto come deposito di margine è una piccola parte del costo totale della posizione.
È essenziale tenere presente che i possibili guadagni e le perdite aumenteranno in seguito al calcolo effettuato sull’intera dimensione della posizione e non solo sul margine.
Ad esempio, se desiderate eseguire un’operazione CFD su 50 azioni Tesla e il prezzo dell’azione è ora di 800 dollari per azione, avrete bisogno di soli 8.000 dollari per avere un’esposizione a una posizione di 40.000 dollari. Questo perché ogni azione rappresenta un quinto della posizione totale. Ciò è dovuto al fatto che il vostro margine iniziale sarebbe solo il 20% dell’intero valore dell’operazione, che sarebbe di 8.000 dollari. Tenete presente, tuttavia, che i guadagni o le perdite subite si baseranno sull’intero valore della posizione, pari a 40.000 dollari, e non sul margine di 8.000 dollari.
Cosa sii intende con l’aprire un’operazione con leva finanziaria utilizzando un margine.
Il margine minimo richiesto per un’operazione con contratto per differenza (CFD) può variare in base al mercato in cui si desidera prendere posizione, e non tutti i nostri mercati hanno lo stesso tasso di margine. Ad esempio, l’intera dimensione della posizione su indici importanti come il FTSE 100 richiede un deposito pari al 5% dell’intera dimensione della posizione, ma azioni come Tesla richiedono un deposito pari al 20% della dimensione totale della posizione.
I CFD hanno comportamenti paragonabili a quelli dei mercati sottostanti?
Il trading di contratti per differenza è destinato a funzionare in modo molto simile al trading sui mercati sottostanti. L’unica cosa che influenza i valori dei nostri CFD sono le variazioni del mercato che rappresentano. A seconda del mercato in cui si opera, alcuni prezzi delle attività includono uno spread, mentre altre operazioni in CFD comportano una commissione. Tutto dipende dal mercato in cui si sceglie di operare.
Come capire se investire in CFD è l’opzione migliore per noi
Se state cercando un mezzo per negoziare mercati in rialzo o in ribasso e volete creare una posizione utilizzando un margine, allora il trading di CFD può essere la scelta giusta per voi. CFD significa contratti per differenza. Tuttavia, il trading di CFD è pericoloso ed è possibile che perdiate più del capitale inizialmente depositato.
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Perché le persone si dedicano al trading di CFD
L’esborso iniziale è solo una parte del valore totale della posizione, perché i CFD sono prodotti con leva finanziaria. I CFD offrono ai trader una certa flessibilità, in quanto consentono di operare indipendentemente dalla direzione in cui si muovono i mercati, perché permettono di assumere posizioni sia long che short.
- Vantaggi fiscali
L’uso dei derivati con leva finanziaria può, in alcune giurisdizioni, comportare un trattamento fiscale favorevole - Orari estesi
È possibile operare in alcuni mercati anche al di fuori dei loro normali orari di negoziazione. Tenete presente, tuttavia, che il prezzo di partenza del mercato non sempre coincide con il prezzo di chiusura.
La copertura ( o hedging)è una strategia che consente di ridurre l’impatto di potenziali perdite compensandole con guadagni.
Cosa si deve fare per diventare trader di contratti per differenza (CFD)
I CFD sono negoziati in modo analogo al mercato sottostante. Potete quindi imitare una tipica transazione che genera profitti quando il prezzo del mercato sale, ma potete anche creare una posizione in un contratto per differenza (CFD) che genera guadagni quando il prezzo del mercato sottostante scende.
Considerate il seguente scenario: il prezzo di acquisto dell’attività è di 7.500 dollari e decidete di investire in cinque contratti. Poiché un contratto equivale a dieci dollari per punto, ciò significa che otterrete 50 dollari per ogni punto di rialzo e perderete 50 dollari per ogni punto di ribasso (cinque contratti moltiplicati per dieci dollari).
Poiché questi calcoli si basano sull’intera posizione di 7500 e non sull’importo del margine, qualsiasi guadagno o perdita potenziali saranno amplificati. Si tratta di una pratica standard.
Se doveste vendere l’attività quando era scambiata a 7505, otterreste un profitto di 250 dollari.
250 dollari = (5 x 10) x (7505 – 7500)
Se vendete l’attività al prezzo attuale di 7497, subirete una perdita di 150 dollari.
-150 = (5 x 10) x (7497.0 – 7500.0)
Si noti che questi guadagni e perdite non tengono conto di eventuali commissioni o prelievi. Tali spese potrebbero essere commissioni o commissioni di stop garantito, oppure potrebbero essere spese di finanziamento overnight (Rollover).
Come funziona il sistema di profitti e perdite per i CFD
Per comprendere il funzionamento dei profitti e delle perdite nel trading di CFD, moltiplicate la dimensione della vostra posizione (il numero totale di contratti) per il valore di ciascun contratto per determinare se avete ottenuto un profitto o una perdita da una transazione CFD. Dopodiché, raddoppiate questo numero per il numero di punti di differenza tra il prezzo al momento dell’inizio della transazione e il prezzo al momento della chiusura.Utilizzando il nostro calcolatore di CFD, è possibile visualizzare un esempio di profitto o perdita da un’operazione in CFD.
Come si esegue una transazione con un CFD.
Una volta selezionato il mercato in cui si desidera operare, si è pronti a effettuare una transazione.Se credete che il valore dell’asset che state negoziando scenderà, lo “venderete” (“andare short”), mentre se credete che salirà, lo “comprerete” (“andare long”).
Sulle piattaforme di trading, avete la possibilità di tenere traccia di tutte le vostre posizioni aperte e, quando siete pronti, potete chiuderle in genere premendo l’opzione “chiudi”.
Potete chiudere la vostra posizione vendendo la stessa quantità di contratti al prezzo di vendita se l’avete aperta comprando, e potete chiuderla comprando se l’avete iniziata vendendo.
Le tempistiche dei CFD
Quando si opera con i CFD, si ha la possibilità di operare sul mercato spot o con i CFD futures. Dato che il prezzo spot rappresenta il prezzo effettivo in tempo reale dell’asset, il trading spot, noto anche come cash trading, è più adatto per il trading su periodi di tempo più brevi. Le posizioni spot che vengono mantenute aperte fino al giorno successivo sono soggette a un costo di finanziamento overnight (rollover) da parte della nostra società.
I contratti futures sui contratti per differenza (CFD) consentono di scommettere sul prezzo di un’attività sottostante a una data futura, pertanto sono più adatti alle transazioni con un orizzonte di medio-lungo termine.
Grazie al fatto che non imponiamo commissioni di finanziamento overnight sui CFD futures, questo prodotto è il preferito dai trader che vogliono lasciare aperte le loro posizioni per più di uno o due giorni.
Quando si fa trading con i CFD, è bene prestare attenzione alle spese.Nella maggior parte dei casi, il costo associato all’apertura di una posizione CFD è coperto dallo spread. Ciò significa che i prezzi di acquisto e di vendita saranno modificati per riflettere il costo di avvio della transazione.
I nostri CFD su azioni e fondi negoziati in borsa (ETF) sono l’unica eccezione a questa regola, perché non comportano commissioni basate sullo spread. Al contrario, i nostri prezzi di acquisto e di vendita sono identici al prezzo del mercato sottostante e la commissione per la creazione di una posizione in CFD azionari si basa su una struttura di commissioni. L’atto di speculare sui prezzi delle azioni attraverso un contratto per differenza (CFD) è più simile al processo di acquisto e vendita di azioni sul mercato, poiché viene utilizzata una commissione.
Se mantenete aperta una posizione CFD giornaliera oltre l’orario di chiusura giornaliero, che di solito è alle 22.00 nel Regno Unito, ma che può essere diverso per altri mercati esteri, al vostro conto verrà applicato un costo di finanziamento overnight. Poiché si fa trading con la leva finanziaria, questa viene applicata per pagare le spese di mantenimento della posizione per un periodo di tempo più lungo.
*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.
