Render Network (RNDR): il mercato della potenza di calcolo per rendering 3D

The Render Network (RNDR) è un marketplace decentralizzato e peer to peer (P2P) per le GPU che consente agli utenti di guadagnare criptovalute in cambio del contributo di potenza di elaborazione ai progetti di rendering 3D.

The Render Network è un’iniziativa basata su blockchain e criptovalute che consente agli utenti di contribuire alla capacità delle GPU sottoutilizzate per aiutare i progetti nel processo di rendering di motion graphics ed effetti visivi.

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In cambio, gli utenti guadagnano i token Render, noti anche come RNDR, che sono i token di utilità nativi della rete. Render semplifica notevolmente le procedure abituali di rendering e streaming di scene 3D e altri effetti visivi, fornendo una rete peer to peer (P2P) alla quale individui e organizzazioni possono attingere a risorse di elaborazione inutilizzate in modo economico ed efficiente. Di conseguenza, il progetto sarà una componente indispensabile per la costruzione di beni e servizi digitali di nuova generazione nel metaverso.

Il metaverso crittografico e vantaggi dall’uso del rendering 3D decentralizzato

La maggior parte delle forme di intrattenimento digitale più apprezzate, dai film d’animazione ai giochi online fino al metaverso crittografico, si basano in larga misura sulla grafica in movimento e sugli effetti visivi tridimensionali (3D). Gli usi industriali della grafica 3D spaziano dallo sviluppo e dalla simulazione dei prodotti alla visualizzazione scientifica e architettonica. Tutte queste applicazioni sono possibili grazie alle capacità della grafica 3D.

La crescente necessità di esperienze ad alta definizione per l’utente ha anche aumentato notevolmente i requisiti per il rendering tridimensionale, che è il processo con cui l’unità di elaborazione grafica (GPU) di un dispositivo trasforma un modello tridimensionale in una rappresentazione visiva che include texture e dettagli. Questo processo di trasformazione dei dati in immagini 3D visibili richiede complicati calcoli matematici e il rendering è probabilmente la fase più significativa e ad alta intensità di calcolo della pipeline per la generazione di grafica 3D.

Quando le immagini devono essere create in tempo reale, come nei giochi digitali e nelle situazioni di realtà virtuale (VR), il processo di rendering 3D diventa ancora più difficile. Poiché sempre più persone desiderano immergersi in mondi digitali, aumenterà la domanda di calcoli complessi necessari per creare tali ambienti.

Che cos’è Render Network (RNDR)

Crittografia su richiesta per il rendering delle unità di elaborazione grafica
Render è una piattaforma che consente ai singoli utenti di donare la potenza delle GPU sottoutilizzate dei loro dispositivi personali per il rendering di grafica in movimento ed effetti visivi creati da altri utenti.

In cambio, ricevono il token Render, noto anche come RNDR, che è il token di utilità nativo di Render Network (RNDR). Render semplifica in modo significativo le procedure tradizionali di rendering e streaming di scene 3D e altri effetti visivi costruendo una rete peer to peer (P2P) su cui gli individui possono attingere a risorse di elaborazione inutilizzate in modo economico ed efficiente.

La Render Network offre agli utenti finali una soluzione a tre fonti primarie di problemi:

  • La scalabilità della blockchain
    La scalabilità è uno dei principali vantaggi di Render, che permette alla sua rete di rendering su GPU di essere scalata a qualsiasi dimensione per soddisfare le esigenze dei singoli utenti. La rete decentralizzata utilizzata da Render è supportata da un meccanismo di reputazione automatica e di assegnazione dei compiti che è in grado di scalare per soddisfare i requisiti di qualsiasi progetto. Un’alternativa efficace e meno costosa alle costose soluzioni personalizzate a livello locale è fornita dalla rete aperta di fornitori di servizi di rendering di Render, che sono stati accuratamente selezionati.
  • Diverse opzioni di partecipazione alla rete
    Gli utenti di Render Network hanno a disposizione ulteriori opzioni, sia che stiano appaltando un progetto, sia che stiano facendo il farming out della loro capacità di GPU inutilizzata. In questo modo è possibile aumentare l’efficienza operativa complessiva dell’azienda. Poiché le unità di elaborazione grafica (GPU) diventano spesso obsolete e devono essere sostituite ogni pochi anni per tenere il passo con i più recenti progressi nei requisiti di elaborazione dei dati, molti artisti di motion graphic e aziende che si affidano pesantemente al rendering e alla modellazione 3D esitano a spendere enormi quantità di denaro in data center pieni di GPU. Ciò è particolarmente vero se si considera che le GPU devono essere sostituite regolarmente. Il funzionamento delle unità GPU richiede anche una grande quantità di energia e molte persone che creano o consumano grafica 3D lo fanno da regioni urbane costose che hanno bollette elevate.
  • Sistema di governance semplice e meritocratico
    Render offre un efficiente sistema di gestione digitale che si basa sulla registrazione e sulla crittografia abilitate dalla blockchain, nonché sul completamento e sul punteggio dei servizi basati su OctaneRender, con l’obiettivo di proteggere la proprietà intellettuale (IP). La maggior parte delle alternative di servizio attualmente disponibili dipende da piattaforme centralizzate, che hanno il potere di censurare o cancellare i dati degli utenti senza preavviso. Render, invece, sfrutta l’immutabilità della tecnologia blockchain per garantire la salvaguardia dei diritti dei creatori durante l’intero processo creativo.
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Come funziona il sistema di governance Proof of Render (PoR), utilizzato da Render Network (RNDR)

OctaneRender è uno strumento di rendering sviluppato da OTOY, l’azienda di software grafico che sta dietro a Render Network (RNDR). La Render Network è stata fondata sulla blockchain Ethereum utilizzando OctaneRender. Ethereum (ETH) viene utilizzato per le procedure di verifica dei dati e di pagamento associate a questo progetto. Il lavoro di rendering 3D è assistito e portato a termine tramite OctaneRender in combinazione con il framework open source ORBX media e streaming per un’ulteriore efficienza di rendering.

Render utilizza una tecnica nota come multi-tier pricing (MTP), che determina la distribuzione del lavoro in base alle valutazioni di reputazione degli utenti, al fine di mantenere un elevato livello di qualità del servizio. I clienti, noti anche come creatori, hanno la possibilità di scegliere tra tre diversi livelli: Livello 1 (Partner fidati), Livello 2 (Priorità) o Livello 3 (Economia). I servizi di livello 1 sono spesso eseguiti da fornitori di servizi di rendering su GPU (Node Operator) che hanno un livello di credibilità maggiore e richiedono una tariffa più alta. La quantità di nodi contemporanei a cui un creatore può accedere in qualsiasi momento dipende dal suo punteggio di reputazione, determinato dal feedback fornito dagli operatori di nodi.

In altre parole, il punteggio di reputazione dei creatori è un fattore che determina il tempo di esecuzione delle attività richieste. In modo analogo, solo gli Operatori di nodi con valutazioni di reputazione elevate sono autorizzati a elaborare lavori di livello superiore, che pagano più gettoni RNDR. Inoltre, l’algoritmo di job-matching automatico di Render assegna il lavoro agli Operatori di nodi con la migliore reputazione più rapidamente rispetto agli altri Operatori di nodi.

Questa configurazione a livelli serve come base per il sistema di governance Proof of Render (PoR) utilizzato dalla Render Network (RNDR). Questo sistema utilizza un mix di input automatici e manuali per calcolare le valutazioni della reputazione degli utenti. Il PoR è simile al Proof of Work (PoW) nel senso che gli operatori dei nodi devono spendere risorse di calcolo per guadagnare gettoni di criptovaluta. Tuttavia, nel caso di Render, gli operatori dei nodi impiegano la loro potenza di calcolo per realizzare complicati servizi di rendering VFX/3D piuttosto che risolvere enigmi matematici. Gli algoritmi di determinazione dei prezzi di Render sono progettati per adattarsi automaticamente su base frequente. Questi aggiornamenti dipendono dalla quantità di lavoro di calcolo che gli operatori dei nodi ottengono, nonché dalle variazioni delle prestazioni delle GPU, dal costo dell’energia e dai modelli di domanda e offerta della rete.

I criteri di verifica dell’identità Know Your Customer (KYC) sono integrati in ogni account OctaneRender e ogni utente della rete di rendering ha un’identità unica collegata al proprio account OctaneRender. Questi requisiti KYC aiutano a prevenire le frodi e gli account duplicati. Dopo la pubblicazione di un’opera, i suoi creatori possono utilizzare OctaneRender per monitorare in tempo reale i progressi di rendering effettuati dagli operatori dei nodi e scoprire eventuali anomalie di elaborazione prima che il lavoro sia terminato.

I creatori hanno la possibilità di valutare e dare un voto ai risultati finali degli operatori dei nodi, sia fotogramma per fotogramma che in lotti, e il loro contributo avrà un effetto sulle valutazioni degli operatori dei nodi coinvolti. Inoltre, la Rete di rendering esegue valutazioni automatiche dei lavori attivi, confrontando il potenziale computazionale di un Operatore di nodo con i requisiti dichiarati del lavoro. La rete di rendering penalizza gli operatori di nodo inefficienti e reindirizza i loro lavori se ci sono differenze significative tra il potenziale di servizio OctaneBench dell’operatore di nodo e la qualità effettiva dei lavori.

Come si usa Render Network (RNDR)

Il Render Network funziona come un mercato automatizzato e gli utenti che creano materiale (noti anche come “Creatori”) hanno la possibilità di caricare lavori di rendering basati su GPU su Render. Questi compiti vengono eseguiti dalla rete decentralizzata di fornitori di servizi GPU di Render (noti anche come “Operatori di nodi”).

Gli utenti di Render si attengono alla procedura definita di seguito in termini di funzionalità:

Quando creano un lavoro, i creatori devono utilizzare OctaneRender o un plugin o un’integrazione di supporto per inviare il loro progetto in formato file ORBX e descrivere i parametri essenziali come la risoluzione grafica, il formato di output e la dimensione del campione.

Inoltre, i creatori hanno la possibilità di scegliere il livello di servizio che preferiscono in base al livello di importanza del loro lavoro, nonché ai benchmark delle prestazioni sulla blockchain e ai punteggi di reputazione degli operatori dei nodi.

Quando un lavoro viene caricato attraverso il portale web OctaneRender di Render, le risorse del creatore vengono separate in singoli file, che vengono poi crittografati e sottoposti a hash. Questo processo non solo fornisce una tracciabilità end to end, ma rende anche più semplice per il protocollo di crittografia di Render rilevare e prevenire comportamenti dannosi. Le specifiche del lavoro e i termini di pagamento vengono successivamente inoltrati a uno smart contract, che ha il compito di diffondere le informazioni pertinenti in tutta la rete Render.

L’assegnazione mirata dei lavori per garantire la qualità del servizio

Il protocollo MTP di Render assegna automaticamente gli operatori dei nodi ai lavori che sono adatti a loro. Ciò è determinato dalle valutazioni di reputazione di ciascun partecipante al mercato e dai requisiti indicati dai creatori. Render valuterà immediatamente e automaticamente le capacità di prestazione di un Operatore di nodo al momento della sua connessione iniziale alla rete e includerà questa conoscenza nel suo processo di benchmarking e assegnazione dei nodi.

Per completare un progetto, gli Operatori di Nodo utilizzano OctaneRender per elaborare ogni lavoro che è stato loro assegnato. Questo fornisce la prova del lavoro di rendering attraverso le attività di calcolo che svolgono. I contributi degli operatori dei nodi sono associati all’identità unica di OctaneRender che ognuno di loro possiede, e l’invio dei compiti e l’assegnazione dei punteggi sono entrambi eseguiti con OctaneRender.

I creator hanno la possibilità di controllare lo stato di rendering dei loro Node Operator in tempo reale e di segnalare eventuali anomalie di elaborazione o comportamenti dannosi prima che l’attività sia terminata. Queste anteprime avranno un watermark su di esse fino a quando l’incarico non sarà confermato e il pagamento non sarà stato ricevuto dal Creatore.Inoltre, gli output degli operatori dei nodi sono criptati.

Il processo di completamento del pagamento Tutti i pagamenti dei rendering vengono tenuti in deposito durante l’elaborazione di un lavoro di rendering e i token RNDR vengono distribuiti agli Operatori dei nodi solo quando il Creatore verifica personalmente che il suo progetto è stato completato con successo. Al fine di attivare la transazione e mantenere la Rete di rendering, la Rete di rendering viene compensata con una piccola percentuale di gettoni RNDR.

Questa percentuale, che può variare dallo 0,5 al 5% del totale di RNDR richiesto per eseguire il compito, è determinata dai livelli attuali di domanda e offerta di GPU. Da questa posizione, i creatori hanno la possibilità di scaricare o condividere istantaneamente i loro asset renderizzati su OctaneRender.

Come funziona la Tokenomics di Render Token (RNDR).

RNDR è un utility token ERC-20 che viene utilizzato dai Creatori come metodo di pagamento per il GPU Computing on-demand offerto dagli Operatori di Nodo.Questa valuta viene utilizzata per tutte le transazioni che avvengono sulla Render Network. Non ci saranno mai più di 536.870.912 token RNDR in circolazione. RNDR è stato reso disponibile al pubblico per la prima volta attraverso una vendita di token nell’ottobre 2017, e poi una vendita privata si è tenuta da gennaio a maggio dell’anno successivo.

Il restante 65% dei token RNDR viene ora tenuto in deposito per contribuire alla regolazione del flusso di domanda e offerta della rete.Il 25% dei token RNDR è stato reso disponibile per l’acquisto da parte del pubblico, mentre il 10% è stato assegnato alla Riserva RNDR. I creatori hanno ora la possibilità di acquistare potenza di rendering sul Render Network utilizzando PayPal e Stripe grazie alla recente introduzione dei crediti RNDR da parte del Render Network.

Questi crediti non possono essere scambiati con altro e possono essere utilizzati solo all’interno della rete.Pertanto, nonostante il token RNDR continuerà a fungere da mezzo di scambio principale per Render Network (RNDR), la piattaforma sta lavorando all’implementazione di ulteriori modi facili da usare per gli artisti non tecnici per avere accesso a questi servizi decentralizzati.

Le capacità di condivisione delle GPU della rete decentralizzata di Render Network possono essere vantaggiose per un’ampia e diversificata gamma di settori commerciali e applicazioni. Render, a differenza di altri progetti che promettono di essere soluzioni blockchain onnicomprensive su cui gli utenti possono costruire qualsiasi cosa, ha ristretto la sua attenzione a un particolare sotto-settore, ovvero la capacità di rendering via GPU, e sta offrendo una risposta democratizzata alle crescenti richieste di computing della sfera digitale.

 

*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.
L’autore, al momento della stesura, detiene esposizioni in Bitcoin e altri asset crittografici, anche legati a quanto trattato nell’articolo.

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