L’archiviazione sicura, privata e decentralizzata dei file è uno dei problemi più impellenti di questi tempi, alla luce degli importanti costi e carenze di privacy dei servizi cloud tradizionali e la grande necessità di accedere a questi da diverse posizioni.
Il mondo delle opzioni di archiviazione online è vasto. Le opzioni per l’archiviazione su blockchain spesso includono alcune criticità ancora da superare, ma alcune di queste piattaforme potrebbero a breve già essere la soluzione migliore anche fuori dalla categoria e iniziare ad attaccare il mercato dei giganti di oggi come Apple Cloud, Dropbox, Mega, Google Drive e altri.
Le soluzioni tradizionali per l’archiviazione dei dati sono state fantastiche per un certo periodo di tempo. Tuttavia, includevano una serie di svantaggi, come la possibilità di violazioni dei dati e vulnerabilità, che alcuni individui non potevano più tollerare.
Per questo motivo, la tecnologia di archiviazione basata su blockchain è stata sviluppata per trovare una soluzione a questi problemi, la maggior parte dei quali sono causati dalla natura centralizzata dell’archiviazione dei dati. Quelle che andremo ad analizzare a breve sono alcune delle scelte di archiviazione basate su blockchain più affidabili attualmente presenti sul mercato.
Ecco alcuni dei principali sistemi che offrono servizi di cloud storage decentralizzati tra i tanti oggi disponibili.
Table of Contents
#1 – Filecoin (FIL)
Protocol Labs è responsabile dello sviluppo e dell’introduzione di Filecoin nel 2017. L’obiettivo del progetto era quello di creare un metodo di archiviazione e accesso ai dati online più efficace, sicuro e decentralizzato.
Si avvale di un meccanismo peer to peer (P2P), in cui gli utenti donano lo spazio di archiviazione sui loro computer alla rete generale.
Funziona sulla base di due diverse tecniche di consenso: la Proof of Replication, in cui i minatori dimostrano di possedere una copia originale dei dati, e la Proof of Space-Time, in cui i minatori dimostrano che la copia originale dei dati è stata fisicamente conservata per un determinato periodo di tempo. Il token nativo di Filecoin, noto come FIL, viene utilizzato per acquistare l’archiviazione dei dati e per compensare i fornitori di archiviazione per il loro contributo di risorse di archiviazione.
Se sei interessato ad approfondire il funzionamento di questo protocollo e se il token FIL può essere un buon investimento, corri a leggere la nostra guida completa:
Filecoin (FIL): guida completa al protocollo che vuole rivoluzionare il web storage
#2 – Internet Computer Protocol (ICP)
Internet Computer è stato sviluppato dalla fondazione DFINITY con l’intento di espandere le capacità di Internet creando un ambiente protetto per l’esecuzione di smart contract, la distribuzione di applicazioni decentralizzate (dApp) e l’hosting di siti web.
La rete gestisce ogni sottorete separatamente ma in modo asincrono, al fine di costruire collettivamente un’unica piattaforma informatica. Ciò è possibile grazie all’Internet Computer Protocol (ICP), un protocollo a quattro livelli che viene eseguito sui singoli nodi della rete.
Grazie all’utilizzo di centri dati dislocati in tutto il mondo, è in grado di garantire una scalabilità indefinita e un’elaborazione ad alte prestazioni, che le consentono di elaborare un volume enorme di transazioni. L’ICP, la criptovaluta nativa della rete, viene utilizzata sia per compensare i contributori dello storage sia per pagare i costi delle transazioni.
Se desideri approfondire il funzionamento di Internet Computer Protocol (ICP) e il token ICP può essere un buon investimento, corri a leggere la nostra guida completa:
DFinity Internet Computer Protocol (ICP): il sistema operativo del mondo
#3 – BitTorrent Token
BitTorrent, noto in tutto il mondo come famoso software torrent, ha introdotto un token TRC-20 chiamato BTT per fornire agli utenti dell’ecosistema BitTorrent un token di utilità che possa essere utilizzato nelle transazioni relative alla distribuzione di contenuti e alla condivisione di file.
Il BitTorrent Token, o BTTC, è una sorta di compensazione per gli utenti che contribuiscono alle risorse informatiche della rete BitTorrent. I clienti di BitTorrent che desiderano un accesso prioritario e una velocità di download più rapida possono pagare i servizi utilizzando il token BTTC, e chiunque offra il seeding dopo aver scaricato un torrent può iniziare a guadagnare BTTC.
La rete BitTorrent utilizza gli smart contract di Tron (TRX) per migliorare la qualità dei servizi offerti. Questi miglioramenti includono un sistema di archiviazione dei file decentralizzato e un aumento della larghezza di banda per download più rapidi.
Se sei interessato ad approfondire il funzionamento di questo protocollo e se il token BTT può essere un buon investimento, corri a leggere la nostra guida completa:
BitTorrent-New (BTTC): cos’è questa soluzione su TRON e differenze con BTTOLD
#4 – Holochain (HOT)
Per quanto riguarda il cloud storage, Holo è un marketplace decentralizzato in cui chiunque può collegare il proprio computer alla rete per ospitare applicazioni peer to peer (P2P).
Gli utenti che accedono e utilizzano i programmi ospitati sulla rete sono tenuti a pagare una tariffa nella microvaluta interna nota come HoloFuel. L’host viene ricompensato per i suoi sforzi sotto forma di HoloFuel.
Holo (HOT) dispone anche di un proprio token ERC-20 chiamato HoloToken, che può essere scambiato con HoloFuel a un tasso di 1:1. La rete è costruita utilizzando HoloFuel, una microvaluta che è stata creata da Holochain.
La rete è costruita utilizzando Holochain e si avvale di nodi autonomi che si connettono e interagiscono tra loro. Di conseguenza, non è richiesto un consenso globale, il che consente di elaborare le transazioni a un ritmo più rapido e di ottenere un maggiore throughput.
Se desideri approfondire il funzionamento di questo protocollo e se il token HOT può essere un buon investimento, corri a leggere la nostra guida completa:
Holo (HOT): come funziona l’”Airbnb delle App”
#5 – Ocean Protocol
Ocean Protocol è stato sviluppato per facilitare un accesso aperto e paritario ai dati che memorizza. A tal fine, fornisce agli utenti un mercato in cui possono trasmettere e vendere i propri dati in modo sicuro, mantenendo la propria privacy.
L’idea del Compute to Data, che consente agli utenti di utilizzare i dati senza accedervi direttamente o compromettere i dati grezzi, è incorporata in esso. Questo rende possibile l’utilizzo dei dati da parte degli utenti.
La sua valuta nativa, nota come valuta Ocean, è utilizzata per incentivare i fornitori di spazio di archiviazione dati, facilitare i processi transazionali e agevolare la governance.
Il Protocollo Ocean è anche pensato per essere compatibile con altre blockchain, come Ethereum (ETH), Binance Smart Chain (BSC) e Polygon (MATIC), utilizzando bridge cross chain che facilitano la trasmissione dei dati tra i vari protocolli. L’interoperabilità è resa possibile proprio grazie all’uso di questi bridge.
Se vuoi approfondire il funzionamento di questo protocollo, i vantaggi che offre e se il token OCEAN può essere un buon investimento, corri a leggere la nostra guida completa:
Ocean Protocol: come funziona l’economia dei data token
#6 – Arweave (AR)
I dati memorizzati con i metodi tradizionali di archiviazione dei dati sono suscettibili di essere danneggiati o cancellati in qualsiasi momento. Arweave (AR) è stata sviluppata come soluzione a questo problema, con l’intenzione di offrire una piattaforma di archiviazione decentralizzata che sia immutabile e non possa essere manomessa.
Si basa su una cosa chiamata “permaweb“, che è un livello sviluppato per collegare gli utenti con lo storage globale. Agisce in modo molto simile a quello di HTTP e HTTPS in termini di facilitazione della comunicazione tra gli utenti di Internet e i server web, ma lo fa senza l’uso di un server.
A differenza dei server tradizionali, che costringono gli utenti a continuare a pagare per una capacità che non utilizzano, questo design consente l’autoscaling automatico in risposta alle variazioni della quantità di spazio di archiviazione necessario.
Arweave si comporta in modo eccezionale per quanto riguarda la Finanza decentralizzata DeFi, le DApp, la conservazione del materiale e l’archiviazione dei dati per lo studio.
Se vuoi approfondire il funzionamento del protocollo Arweave, i vantaggi che offre e se il token AR può essere un buon investimento, corri a leggere la nostra guida completa:
Arweave e il permaweb: internet immutabile e decentralizzato è finalmente realtà
#7 – Sia Network (SC)
Il Sia Network è una rete composta da persone appassionate di archiviazione dati e sviluppatori di software open source. Offre agli utenti l’accesso a una piattaforma di cloud storage sicura e decentralizzata, costruita sulla base di una rete globale di individui che contribuiscono ciascuno con il proprio spazio di archiviazione.
Per stipulare contratti di archiviazione che stabiliscono i parametri di archiviazione, la durata e il prezzo, gli utenti devono prima pagare Siacoin (SC). Gli utenti possono quindi memorizzare i propri dati. Il metodo della prova di archiviazione richiede agli host di dimostrare che stanno effettivamente archiviando i dati che dichiarano di detenere.
L’interazione anonima e diretta tra consumatori e venditori è resa possibile dal mercato internet, che elimina la necessità di intermediari.
Skynet è una rete decentralizzata di distribuzione dei contenuti che si colloca sopra la rete ed estende i servizi di hosting in modo da resistere alla censura.
Se vuoi approfondire il funzionamento di questo protocollo, i vantaggi che offre e se il token SIA può essere un buon investimento, corri a leggere la nostra guida completa:
SiaCoin (SC): guida completa al famoso servizio di storage decentralizzato
#8 – Flux Network (FLUX)
Gli utenti sono in grado di progettare e distribuire applicazioni decentralizzate attraverso l’uso di Flux, che è un ecosistema di cloud storage basato su blockchain. Fornisce agli utenti l’accesso a risorse informatiche globali attraverso una rete alimentata dal pubblico.
Gli utenti possono pagare per i servizi di storage in base alle specifiche offerte e la piattaforma è stata creata ponendo l’accento sulla sicurezza, l’interoperabilità e la ridondanza. I token della criptovaluta Flux sono utilizzati come pagamento per i nodi della rete.
Flux è anche un sostenitore attivo della sostenibilità ambientale, il che ha senso dato che impiega tecnologie blockchain sostenibili dal punto di vista climatico, come gli algoritmi di mining resistenti agli ASIC e il meccanismo di consenso Proof of Useful-Work. Inoltre, Flux è una criptovaluta che premia gli utenti che svolgono un lavoro utile.
WordPress, un importante sistema di gestione dei contenuti (CMS), gira sul sistema operativo Flux e dipende da esso per l’hosting web decentralizzato.
Se vuoi approfondire il funzionamento di questo protocollo, i vantaggi che offre e se il token FLUX può essere un buon investimento, corri a leggere la nostra guida completa:
Flux: stiamo assistendo all’avvento dell’infrastruttura Web3 del futuro?
#9 – Storj (STORJ)
Un progetto di cloud storage open-source che offre soluzioni economiche, sicure e private si chiama Storj. Si basa su una rete peer to peer (P2P) che collega le risorse di archiviazione inutilizzate di proprietà di privati e aziende di tutto il mondo.
Prima di essere caricati sulla rete, ogni singolo dato viene crittografato sul computer client come parte dell’architettura della rete. Anche se alcuni dei nodi della rete vengono disattivati per manutenzione o per altri motivi, la rete continua a impiegare strategie di codifica che mantengono i dati accessibili e durevoli.
Storj utilizza la propria valuta nativa, indicata con il simbolo STORJ, per compensare gli operatori dei nodi di archiviazione e facilitare le transazioni degli utenti all’interno del sistema. L’archiviazione di file su cloud, la diffusione dei contenuti e la memorizzazione dei dati delle applicazioni sono tutti utilizzi eccellenti.
Se vuoi approfondire il funzionamento di questo protocollo, i vantaggi che offre e se il token STORJ può essere un buon investimento, corri a leggere la nostra guida completa:
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# 10 – Akash Network (AKT)
La rete Akash (AKT) è un mercato decentralizzato che facilita lo scambio sicuro ed efficace di risorse informatiche. La sua tecnologia si basa su una cosa chiamata Supercloud, un’architettura per il cloud che permette di spostare le applicazioni tra vari fornitori di cloud e zone di disponibilità.
I clienti presentano i loro budget agli host per ricevere i servizi di storage e gli host competono per l’attività dei clienti, il che spesso porta a opzioni di storage più convenienti rispetto ad altri sistemi cloud.
Inoltre, utilizza una tecnica chiamata proof of stake (PoS) per limitare il coinvolgimento degli operatori dei nodi.Il token nativo della rete, indicato con il simbolo AKT, viene utilizzato per la governance, la protezione della blockchain, l’incoraggiamento della partecipazione e l’archiviazione o il trasferimento di valore. Gli sviluppatori interessati a servizi di cloud computing decentralizzati a un costo ragionevole troveranno Akash Network (AKT) molto interessante.
Se vuoi approfondire il funzionamento di questo protocollo, i vantaggi che offre e se il token AKT può essere un buon investimento, corri a leggere la nostra guida completa:
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Conclusioni
Le piattaforme per l’archiviazione dei dati basate su Blockchain sono la via del futuro?
Grazie ai vantaggi convincenti che offrono rispetto alle piattaforme di archiviazione centralizzate più convenzionali, le piattaforme di archiviazione decentralizzate basate su blockchain svolgeranno un ruolo importante nel futuro dell’archiviazione dei dati.
Queste piattaforme, che offrono caratteristiche come la resistenza alla censura, una maggiore sicurezza e l’archiviazione decentralizzata, sono adatte al mercato in espansione degli individui interessati a una migliore archiviazione dei dati.
I potenziali vantaggi di queste piattaforme superano notevolmente i possibili svantaggi, anche se potrebbero avere problemi di scala e ritardare l’accettazione da parte degli utenti. Non c’è motivo di dubitare che continueranno ad aumentare la loro quota di mercato.
*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.
L’autore, al momento della stesura, detiene esposizioni in Bitcoin e altri asset crittografici, anche legati a quanto trattato nell’articolo.
