Solidity: tutto quello che devi sapere sul codice e l’anima di Ethereum
Il codice informatico Solidity è il segreto che consente alla rete di smart contract più grande e importante al mondo, Ethereum (ETH), di funzionare correttamente e offrire un potenziale tanto dirompente.
All’inizio esisteva solo una criptovaluta, Bitcoin. Si trattava di un metodo rapido e semplice per scambiare e inviare denaro in modo decentralizzato, senza coinvolgere alcuna banca o garante centrale, a costi contenuti in ogni parte del mondo. Le persone sarebbero state in grado di fidarsi perché ogni transazione sarebbe stata registrata in modo permanente in un registro pubblico impossibile da alterare.
Ma il sistema Bitcoin (BTC) ha i suoi limiti. Se venisse implementato il codice appropriato, la tecnologia blockchain avrebbe la capacità di svolgere molte più funzioni che non solo facilitare le transazioni finanziarie peer to peer (P2P).
Di conseguenza, la rete Ethereum (ETH) è stata sviluppata con un nuovo linguaggio di programmazione noto come Solidity.Di seguito analizzeremo le sue origini e i suoi obiettivi.
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Che cos’è il linguaggio di porgrammazione Solidity e perchè è cosi particolare
Un linguaggio di programmazione informatico noto come Solidity è stato sviluppato appositamente per alimentare la rete blockchain Ethereum (ETH).
Il suo scopo principale è quello di facilitare la creazione di smart contract sulla rete ed è stato influenzato principalmente dai linguaggi di programmazione esistenti C++, Python e JavaScript.
Chi era il genio dietro la nascita di Solidity?
Un informatico di nome Gavin Wood è stato il primo a concepire l’idea del linguaggio Solidity.
Wood ha ricoperto la posizione di Chief Technical Officer (CTO) di Ethereum per un periodo di due anni. Il suo concetto è stato ulteriormente sviluppato da Christian Reitwiessner, responsabile del gruppo di persone che ha lavorato alla sua creazione.
Come è nato Solidity e perchè è diventato uno standard
Vediamo quali sono le principali tappe dalla nascita alla diffusione di Solidity come standard:
Il linguaggio Solidity è stato proposto per la prima volta da Gavin Wood nell’agosto del 2014.Autunno 2014
La piattaforma concorrente Monax ha deciso di utilizzare Solidity come linguaggio di programmazione principale.
Solidity è stato reso disponibile al pubblico nell’agosto del 2015.
Cosa lo distingue Solidity dagli altri linguaggi di programmazione
Ethereum (ETH), che è uno dei sistemi blockchain più diffusi al mondo, è basato su un pezzo di codice noto come Solidity. Anche se diverse persone ancora non hanno compreso a fondo le differenze tra le due criptovalute più grandi, Bitcoin ed Ethereum, la rete ETH alimentata da Solidity offre certamente un immenso numero di applicazioni e sviluppi che Bitcoin non avrebbe mai potuto offrire, anche per via della sua natura e del suo scopo differente. Bitcoin è un sistema di pagamenti sicuro, decentralizzato e libero, Ethereum è una piattaforma che permette la programmabilità e la nascita di un ecosistema di applicazioni su di esso.
Le due criptovalute hanno alcuni punti in comune, come il fatto di essere una piattaforma blockchain in cui è già integrato un token. La criptovaluta utilizzata dal Bitcoin, nota semplicemente come bitcoin (con la “b” minuscola, mentre la rete si chiama Bitcoin, con la B maiuscola), e la criptovaluta utilizzata da Ethereum, nota semplicemente come Ether o ETH, sono ancora oggi le criptovalute più preziose e ampiamente scambiate attualmente in circolazione.
Questo è l’ultimo punto in comune. Lo scambio di denaro peer to peer (P2P) è ciò che ha ispirato la creazione della rete Bitcoin (BTC). Come token, il Bitcoin è sempre stato concepito come un potenziale bene che può essere utilizzato per detenere valore.
Ethereum (ETH), invece, è stato sviluppato come mezzo per trasferire praticamente qualsiasi cosa di valore, e non solo criptovalute ed offre programmabilità. Ether è stato sviluppato come mezzo di pagamento per le numerose transazioni che possono avvenire sulla rete. Non è stato progettato per funzionare come un asset come il Bitcoin, ma piuttosto come carburante per la rete.
Il team che lavora a Ethereum ha ideato un nuovo meccanismo, poiché sulla rete Bitcoin non era possibile scambiare altro che bitcoin a causa della complessità della piattaforma. Poiché il linguaggio di programmazione di Bitcoin, scritto per lo più in C++, era insufficiente per il compito da svolgere, gli sviluppatori di Solidity hanno sviluppato un proprio linguaggio di programmazione.
Il concetto di solidità è alla base della rete Ethereum. Senza Solidity, non può esistere Ethereum (ETH). Ecco cosa si può fare grazie a questo linguaggio:
Le dApp sono applicazioni decentralizzate e il linguaggio di programmazione che le rende possibili permette agli sviluppatori di costruirne di proprie. Consideratele alla stregua delle applicazioni che potete scaricare sul vostro smartphone.
L’app store rende disponibile per il download un’ampia gamma di applicazioni, tra cui quelle per il gioco, la salute e la finanza. Le Dapp sono esattamente la stessa cosa. La differenza più significativa è che sono gratuite e non coinvolgono terze parti (da qui il termine “decentralizzate”).
Le dapp su Ethereum sono progettate per funzionare su Solidity, proprio come le app che si trovano nell’app store di Apple sono progettate per funzionare con il sistema operativo iOS.
Al momento, le applicazioni decentralizzate (dApps) più popolari su Ethereum sono gli exchange di criptovalute, le piattaforme di finanza decentralizzata (DeFi), seguiti dai giochi play to earn e dal gioco d’azzardo.
Gli smart contract sono pezzi di codice contenuti nelle applicazioni decentralizzate (dApps) e sono noti con questo nome.
Quando vengono soddisfatti requisiti specifici, consentono alle persone di scambiare denaro, azioni, proprietà e praticamente qualsiasi altra cosa di valore. Per questo motivo, non è più necessario ricorrere a una terza parte costosa, come un notaio.
Il percorso che Ethereum (ETH) seguirà sta cambiando radicalmente dalla sua nascita. Ethereum 2.0 è il nome dato alla collezione di nuove funzionalità e miglioramenti che sono stati aggiunti alla piattaforma con il passaggio dal meccanismo di consenso Proof of Work (PoW) al più snello e leggero Proof of Stake (PoS) durante il tanto discusso evento del Merge di Ethereum. Si tratta di progressi come l’aggiornamento della proof of stake e il futuro avvento dello sharding, che renderà più veloce il funzionamento della blockchain.
Tutto questo è stato completato nell’ambito di un’iniziativa open source da un nutrito gruppo di ingegneri informatici e accademici. Questa community è molto più grande della Fondazione Ethereum, l’organizzazione responsabile di Ethereum.
Di conseguenza, ci sono state preoccupazioni, dibattiti e ostacoli lungo il percorso; alcuni di questi argomenti sono stati discussi nel nostro servizio continuo sul futuro di Ethereum, che potete leggere. Ma a prescindere da ciò che accadrà, il concetto alla base del linguaggio solidity non scomparirà.
*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia. L’autore, al momento della stesura, detiene esposizioni in Bitcoin e altri asset crittografici, anche legati a quanto trattato nell’articolo.