Cos’è Tether (USDT), il token che ha una capitalizzazione di mercato record di 83,6 miliardi di dollari e perchè è da anni il punto di riferimento di un intero settore?
Tether è un esempio perfetto di stablecoin, ovvero un tipo di criptovaluta legata al valore del dollaro statunitense. Tutto quello che c’è da sapere è incluso qui.
Prima di addentrarci nel profondo della natura di Tether (USDT) e i suoi casi d’uso, vediamo le sue caratteristiche principali:
- Tether è una stablecoin, ovvero una forma di criptovaluta legata a una determinata valuta che ne riflette il prezzo sul mercato.
- I critici hanno messo in dubbio il fatto che sia interamente garantita da riserve di denaro, nonostante il fatto che la sua moneta USDT sia sostenuta 1 a 1 dal dollaro statunitense.
- Secondo le statistiche fornite da CoinGecko, la capitalizzazione di mercato della stablecoin USDT di Tether ha raggiunto il massimo storico nel maggio 2023, superando il precedente livello massimo di 83,355 miliardi di dollari, raggiunto nel maggio 2022.
- Tether è ora la terza criptovaluta per capitalizzazione di mercato, con una valutazione di 83,3 miliardi di dollari. Comanda il 7,5% della capitalizzazione di mercato complessiva delle criptovalute, diventando così la terza criptovaluta per capitalizzazione di mercato.
- I critici delle criptovalute, come le principali istituzioni di pagamento in Cina, ritengono che la volatilità dei prezzi delle criptovalute le renda inadatte a essere utilizzate come vere e proprie valute. Poiché il valore delle criptovalute può variare rapidamente, è difficile arrivare a un prezzo concordato tra le parti.
Tether (USDT) è un esempio di criptovaluta che può servire a questo scopo. Il suo scopo è quello di consentire ai clienti di navigare nel settore delle criptovalute senza rischiare di essere colpiti dalla volatilità dei prezzi.
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Table of Contents
Cos’è Tether
Tether è una stablecoin, la più famosa e utilizzata ad oggi. Le stablecoin sono valute digitali create con l’intenzione di essere legate a una determinata valuta fiat. Nel caso della criptovaluta principale di Tether, USDT, si tratta del dollaro statunitense. Tether afferma che ogni token è sostenuto da un dollaro conservato nelle sue riserve e che il valore di ogni token è mantenuto da bot che acquistano e vendono ogni volta che il prezzo si discosta dal valore di un dollaro.
Tether è progettato per funzionare nel modo seguente:
ogni volta che un utente trasferisce un dollaro USA sul conto di Tether, Tether Inc. l’azienda che sta dietro a Tether, la stablecoin, conia un token USDT in cambio.
Tether è accessibile anche sotto forma di euro e di JPY giapponese.
Chi ha inventato Tether (USDT)
Verso la seconda metà del 2014, Tether Limited ha sviluppato la valuta digitale, un tempo nota come “Realcoin” prima che la società si ribattezzasse Tether.
Il quartier generale della società è a Hong Kong, nonostante l’azienda abbia sede nelle Isole Vergini britanniche, un territorio noto per i suoi standard normativi meno rigidi. L’azienda condivide una parte significativa del suo staff dirigenziale con la borsa di criptovalute Bitfinex, compresi l’amministratore delegato, il responsabile della strategia e il consulente generale.
Quali sono i casi d’uso di Tether (USDT)
Tether è ampiamente riconosciuto in quasi tutti gli scambi di criptovalute e può essere utilizzato per acquistare criptovalute in modo semplice. I trader e gli investitori ne fanno comunemente uso come metodo per mantenere una riserva di valore stabile, pur mantenendo una partecipazione al mercato.
Inoltre, è un asset popolare per gli stessi exchange. Le coppie di scambio di Tether sono un metodo frequente utilizzato per denominare i valori in denaro fiat, che è più facile da comprendere per la maggior parte delle persone. Poiché molti exchange di criptovalute non sono in grado di aprire un conto bancario tradizionale, alcuni di loro hanno fatto ricorso alla conservazione del loro denaro in token Tether.
COme e1 nato Tether (USDT) e a cosa deve la sua enorme diffusione
Ripercorriamo le tappe principali della storia di Tether
- L’introduzione di Realcoin, una criptovaluta sostenuta dal dollaro statunitense, è avvenuta nel luglio del 2014. * Realcoin ha cambiato nome in Tether nel novembre 2014 ed è entrata in beta testing privato nello stesso periodo. Bitfinex ha iniziato a negoziare Tether nel gennaio 2015.
- Il trading di Tether è stato lanciato nel febbraio 2015.
- Nel dicembre 2017, il numero totale di token Tether (USDT) in circolazione ha superato il miliardo.
- Nel giugno 2018 è stato pubblicato un articolo accademico che proponeva la possibilità di stampare Tether “indipendentemente dalla domanda degli investitori”.
- Nell’aprile 2019, l’ufficio del procuratore generale di New York ha intentato una causa contro iFinex, la società proprietaria di Tether (USDT), sostenendo che quest’ultima ha utilizzato USDT per nascondere 850 milioni di dollari in contanti mancanti. Nel luglio del 2020, il valore totale della capitalizzazione di mercato di Tether raggiungerà i 10 miliardi di dollari. La capitalizzazione di mercato di Tether raggiungerà i 20 miliardi di dollari nel dicembre 2020
- Tether e Bitfinex raggiungono un accordo con l’ufficio del procuratore generale di New York per un importo di 18,5 milioni di dollari nel febbraio 2021. La capitalizzazione di mercato di Tether raggiunge i 30 miliardi di dollari nel febbraio 2021.
- Tether raggiunge una capitalizzazione di mercato di 43 miliardi di dollari nell’aprile 2021, lo stesso mese in cui lancia le operazioni in Polkadot (DOT). Nel mese di maggio 2021 Tether renderà pubblica la ripartizione delle sue riserve per la prima volta dal 2014.
- Maggio 2021: La capitalizzazione di mercato di Tether (USDT) raggiunge per la prima volta i 60 miliardi di dollari. La capitalizzazione di mercato di Tether raggiunge i 63,6 miliardi di dollari nel maggio del 2023.
Cosa distingue Tether dalle altre stablecoin
Secondo i suoi sviluppatori, Tether (USDT) presenta numerose caratteristiche positive che lo hanno reso nel tempo il punto di riferimento nell’intero ecosistema cripto. La stablecoin, secondo il team, è:
- Stabile
Tether (USDT) è sostenuto da denaro fiat e buoni del Tesoro degli Stati Uniti. Per questo motivo, i possessori non sono soggetti ai livelli significativi di volatilità tipici di altre criptovalute. Fornisce ai consumatori un accesso semplice al mercato delle criptovalute senza esporli all’estrema volatilità dei prezzi che può verificarsi in tale mercato. - Ampiamente riconosciuto
Tether è una criptovaluta ben nota che può essere acquistata e scambiata sulla maggior parte degli scambi. Il valore di Tether è intuitivo perché è supportato da valute internazionali, il che lo rende vantaggioso per i trader che acquistano altre criptovalute con esso. Molti exchange lo utilizzano come coppia di trading. - Familiare
Il valore di Tether è intuitivo perché è supportato da valute internazionali.
Come viene prodotto Tether (USDT)
A differenza del Bitcoin e della maggior parte delle altre criptovalute, Tether non viene “estratto”. Al contrario, Tether Limited produce nuovi token e li emette tramite la borsa delle criptovalute Bitfinex dopo aver depositato denaro fiat nelle sue riserve. Questi nuovi token possono poi essere utilizzati per acquistare ether. Tether può essere acquistato attraverso la maggior parte degli exchange di criptovalute. Come svolge esattamente il suo lavoro Tether?
Il livello Omni è la base su cui è stato costruito Tether. Si tratta di un metaprotocollo costruito sulla base della blockchain utilizzata da Bitcoin. Offre ai progetti la possibilità di stabilire e scambiare le proprie valute.Nell’estate del 2017, il livello software Omni per la blockchain Litecoin ha iniziato a emettere i token Tether. Questi token sono utilizzati nelle transazioni.
Inoltre, esistono Tether sviluppati su Ethereum (ETH) che aderiscono allo standard ERC-20.
Siete stati informati?Una ricerca pubblicata nel giugno 2018 ha accusato Tether Limited e Bitfinex di aver manipolato il prezzo del bitcoin nel dicembre 2017. La manipolazione del prezzo sarebbe avvenuta nel 2017. Queste accuse sono state smentite sia da Tether che da Bitfinex.
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Da cosa è supportato finanziariamente Tether
Tether è, con un margine significativo, la criptovaluta più comunemente accettata e scambiata attualmente disponibile. Secondo i dati forniti da CoinGecko, l’attuale volume di scambi di Tether nelle 24 ore è superiore a 101 miliardi di dollari. Il Bitcoin si colloca in seconda posizione, con un volume di scambi di 24 ore inferiore a 42 miliardi di dollari, ma è ancora la criptovaluta più popolare. La vasta portata e la penetrazione di Tether nel mercato delle criptovalute si basa sulle sue affermazioni di essere supportato 1:1 dal dollaro USA. Queste affermazioni sono state spesso messe in dubbio da diverse parti, tra cui l’Ufficio del Procuratore Generale di New York, che ha condotto una lunga battaglia giudiziaria contro Bitfinex e Tether. L’ampia portata e la penetrazione di Tether nel mercato delle criptovalute si basano sulle sue affermazioni di essere sostenuta 1:1 dal dollaro USA.
Nell’ambito di un accordo annunciato dal procuratore generale di New York Letitia James nel febbraio 2021, sia Bitfinex che Tether hanno raggiunto un accordo per interrompere tutte le operazioni di trading nello Stato di New York. Entrambe le società hanno inoltre accettato di pagare multe per un totale di quasi 19 milioni di dollari.
“Bitfinex e Tether hanno incautamente e illegalmente occultato massicce perdite finanziarie per mantenere il loro schema e proteggere i loro profitti”, ha dichiarato il procuratore generale James, che ha anche affermato che “le affermazioni di Tether secondo cui la sua valuta virtuale era pienamente sostenuta da dollari USA in ogni momento erano una bugia”.
Come parte dei termini dell’accordo, Tether è stata obbligata a pubblicare relazioni periodiche sulle sue operazioni, che dovevano includere specifiche sui fondi tenuti come riserve. Tether ha pubblicato il primo di questi rapporti nel maggio 2021, in cui ha rivelato che il 76% delle sue riserve era conservato in “contanti o equivalenti”. La parte restante delle riserve era investita in prestiti garantiti, obbligazioni e altri investimenti, tra cui il Bitcoin.
Le riserve di Tether erano così suddivise:
- Il 76% delle sue riserve era conservato in “contanti o equivalenti”
- I numeri rivelano che meno del 3% delle riserve di Tether era detenuto in contanti.
- La carta commerciale e i depositi fiduciari costituivano rispettivamente il 65% e il 25% del 76% totale
- il contante rappresentava meno del 3% del totale.
Il consulente generale di Tether, Stuart Hoegner, ha dichiarato che è “fuorviante concentrarsi solo sulla liquidità” quando sono state rivelate queste riserve. Inoltre, ha dichiarato che “i lettori non dovrebbero confondere le voci che non sono in ‘contanti effettivi’ con una mancanza di liquidità”.
Perché ci si dovrebbe preoccupare di Tether e Bitcoin?
Detto questo, c’è un certo grado di dubbio intorno a Tether, in particolare per quanto riguarda la questione se ogni singolo Tether possa o meno essere riscattato per un dollaro negli Stati Uniti. I detrattori di Tether non sono ancora convinti che il token dell’azienda sia completamente supportato da riserve di denaro. In passato, i detrattori più schietti di Tether hanno affermato che la società avrebbe coniato valute dal nulla. Se quanto affermato è corretto, il mondo di investitori in Bitcoin e l’intero mercato degli asset digitali potrebbe trovarsi in un mare di guai.
Si teme che Tether, che oggi ha una valutazione di mercato di oltre 60 miliardi di dollari, stia mantenendo artificialmente alto il prezzo del bitcoin. Nel 2018, gli accademici John M. Griffin e Amin Shams hanno sostenuto che Tether potrebbe essere prodotto “indipendentemente dalla domanda degli investitori”. Sono giunti alla conclusione che il programma di produzione di Tether è coerente solo con una moneta che è solo parzialmente supportata dalle riserve, e non completamente garantita da queste. In altre parole, Tether non era completamente supportato dalle riserve.
Amy Castor, una scrittrice specializzata in problemi relativi a Tether, ha dichiarato che “la vera storia qui è che meno del 3% delle riserve di Tether ora consiste in contanti”. Castor ha affermato che:
“La resa dei conti avverrà quando le persone cercheranno di incassare i bitcoin e si renderanno conto che non c’è denaro reale nel sistema per sostenere i prelievi, perché i mercati erano basati su denaro fittizio”.
Castor ha accusato Tether di “stampare denaro dal nulla”. Ha poi aggiunto che “la resa dei conti arriverà quando le persone cercheranno di incassare i loro token”.
L’argomento, tuttavia, può essere visto da due prospettive diverse.
In precedenza, Sam Bankman-Fried, CEO dell’ormai defunto exchange di criptovalute FTX, ha risposto alle critiche mosse a Tether sottolineando che gli USDT possono essere riscattati in dollari USA. Questo è stato uno degli argomenti utilizzati.
A gennaio di quest’anno ha pubblicato su Twitter quanto segue: “Tipo, non so cosa dirvi, si può, e lo facciamo”.
Coloro che criticano Tether si sentono spesso rispondere che il programma di stampa di Tether non è in alcun modo legato al prezzo del Bitcoin. Questa è un’altra delle argomentazioni prevalenti. Secondo una ricerca pubblicata nell’aprile 2021 dall’Università della California, Berkeley, sono stati creati nuovi Tether sia durante gli aumenti che le diminuzioni del valore del Bitcoin.
Cosa aspettarsi dal futuro di Tether (USDT)
La comunità delle criptovalute ha trovato in Tether uno strumento utile, come dimostra il fatto che gli investitori sono stati pronti ad acquistarlo durante le flessioni del mercato come metodo per proteggersi da ulteriori ribassi.
Continua a essere popolare, come dimostra il fatto che i token vengono scambiati più di una volta al giorno.Per questo motivo, Tether è diventato un’importante fonte di liquidità per il mercato, che contribuisce al mantenimento di prezzi costanti.Il futuro di Tether sarà determinato dalla capacità o meno di conservare la fiducia del mercato; se i suoi detrattori si dimostrassero corretti, la perdita di fiducia potrebbe portare al fallimento di molte borse di criptovalute che lo utilizzano come meccanismo di stoccaggio del valore.
*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.
L’autore, al momento della stesura, detiene esposizioni in Bitcoin e altri asset crittografici, anche legati a quanto trattato nell’articolo