Il valore del Bitcoin (BTC) può derivare in gran parte dalla fiducia dei suoi utilizzatori, in modo molto simile a come può derivare in gran parte dalla fiducia nelle valute fiat, che non sono sostenute da nulla di fisico se non la fiducia nelle istituzioni che le emettono.
Il Bitcoin, proprio come il dollaro statunitense e la maggior parte delle altre valute fiat, non è sostenuto da beni tangibili conservati in un luogo sicuro. Il valore del Bitcoin si basa piuttosto sul suo utilizzo come mezzo di scambio senza censura e senza confini, che non necessita di intermediari o permesso da parte di poteri centrali.
La matematica che sta alla base della blockchain di Bitcoin aumenta il fascino della criptovaluta in diversi modi. Per capire però in che modo il bitcoin ha guadagnato fiducia tra gli utenti, fino a trascendere la sua funzione nativa di sistema di pagamento decentralizzato, per diventare anche una estremamente liquida riserva di valore sui mercati.
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Bitcoin è una moneta?
Fino a non molto tempo fa (all’incirca nel secolo scorso) la maggior parte delle monete standard e della cartamoneta era immediatamente convertibile in oro. Ciò è dovuto al fatto che molte delle nazioni più ricche del mondo aderivano al gold standard, un sistema monetario in cui i governi stabilivano una relazione uno a uno tra il valore della loro moneta e il prezzo dell’oro.
Come componente di questo sistema, le nazioni mantenevano nei loro caveau scorte d’oro sufficienti a sostenere completamente la loro offerta di moneta circolante. Ciò assicurava che fosse sempre possibile scambiare la moneta circolante con l’oro.
Tuttavia, l’impossibilità per i governi di procurarsi oro aggiuntivo per accrescere la propria massa monetaria e incoraggiare la spesa durante la Grande Depressione, limitò la capacità dell’economia di riprendersi dagli effetti della depressione.
L’idea fondamentale dietro Bitcoin arriva da molto lontano
Negli anni 1929-1930, l’Australia e la Nuova Zelanda furono i primi Paesi al mondo ad abbandonare il sistema. Nel 1931, Canada, Germania e Regno Unito seguirono l’esempio. Nel 1933, gli Stati Uniti si staccarono parzialmente dallo standard.
Gli Stati Uniti abbandonarono completamente il gold standard solo nel 1971, quando l’allora presidente Richard Nixon interruppe l’interconvertibilità del dollaro statunitense in oro. Questo provvedimento pose fine all’era del gold standard, poiché annullò il sistema di Bretton Woods e pose fine all’era del gold standard.
I governi passarono invece a una forma nota come moneta fiat, in cui la valuta nazionale non è sostenuta da un bene come l’oro. In questo modo le banche centrali nazionali hanno la possibilità di produrre nuova moneta in qualsiasi momento. Il valore della moneta fiat, nonostante non abbia un valore proprio, è determinato dalle fluttuazioni della domanda e dell’offerta, oltre che dal potere del governo che la sostiene.
Poiché i governi accettano pagamenti in moneta fiat solo per le tasse, e poiché è contro la legge evitare di pagare le tasse, il valore delle valute fiat è mantenuto in parte anche dal pagamento obbligatorio delle tasse.
Anche se le valute fiat non sono tecnicamente sostenute da nulla, le persone hanno la tendenza a investire in valute fiat con l’aspettativa che tali valute siano accettate come pagamento per beni e servizi in altri luoghi. In altre parole, il potere d’acquisto e, per estensione, il valore delle valute fiat sono essenzialmente generati dalla nostra fiducia nelle valute fiat.
Tuttavia, c’è un problema di induzione che mina la nostra fiducia nelle valute fiat. In altre parole, sulla base delle nostre conoscenze ed esperienze pregresse, ipotizziamo che una certa catena di eventi si verifichi nello stesso modo in cui si è sempre verificata. Non è possibile sapere con precisione cosa riservi il futuro al valore delle nostre valute tradizionali. Il valore non è più assicurato quando una valuta non è esplicitamente legata a un bene come l’oro, ma è soggetta a fluttuazioni in base alle condizioni di mercato.
Esiste una base matematica per il Bitcoin
Il Bitcoin, proprio come il dollaro statunitense, non è sostenuto da alcun tipo di bene tangibile. Piuttosto, ottiene il suo valore da una varietà di fonti diverse.
Molti credono erroneamente che il Bitcoin non abbia alcun valore, poiché non esiste un’autorità centrale che ne regoli il prezzo e non è sostenuto da alcun bene fisico. Questa convinzione deriva dal fatto che il Bitcoin non ha un’istituzione centralizzata che ne faccia rispettare il valore.
Tuttavia, il valore unitario attuale del Bitcoin (BTC) si aggira intorno ai 30.000 dollari e la capitalizzazione di mercato complessiva del Bitcoin supera i 625 miliardi di dollari. La capitalizzazione di mercato è definita come il valore unitario moltiplicato per il numero di Bitcoin attualmente in circolazione. Questo dimostra chiaramente che un gran numero di persone percepisce il valore del Bitcoin.
Il Bitcoin, d’altra parte, non è sostenuto da nulla di tangibile, ma solo dalla complessa matematica che sta alla base della sua tecnologia blockchain e dalla sua quantità limitata. Questo assicura che il Bitcoin avrà sempre una quantità limitata e sarà resistente alla censura, due fattori che contribuiscono al valore della criptovaluta. In una tavola rotonda trasmessa dalla CNBC, Anthony Pompliano ha fatto la seguente dichiarazione:
“Se non si crede nel Bitcoin, si dice essenzialmente che non si crede nella crittografia”
Secondo Pompliano, l’uso della tecnologia blockchain conferisce al Bitcoin un valore intrinseco, rendendolo virtualmente paragonabile al gold standard quando si parla di criptovalute.
Il Bitcoin è stato il primo sistema monetario di successo a funzionare senza un’entità centralizzata che ne tirasse le fila. Ciò significa che la sua offerta non può essere gonfiata artificialmente, non può essere facilmente confiscata come l’oro durante gli anni Trenta e offre un livello di libertà finanziaria che ben poche (se non nessuna) valute fiat possono eguagliare. Il resto del valore del Bitcoin può essere attribuito al fatto che è stato il primo sistema monetario di successo a operare senza un’entità centralizzata che ne tirasse le fila.
Inoltre, è stato dimostrato che il Bitcoin possiede un valore utilitario, dal momento che migliaia di rivenditori lo accettano già come pagamento per prodotti e servizi.Il Bitcoin è ora riconosciuto come contante legale in due Paesi: El Salvador e la Repubblica Centrafricana. Questo impone alle imprese di entrambi i Paesi di accettare il Bitcoin come mezzo di pagamento, nonostante il fatto che l’accettazione del Bitcoin in El Salvador sia stata apparentemente incoerente.
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L’anno controverso del Bitcoin in El Salvador: la cronistoria
Il presidente di El Salvador, Nayib Bukele, ha fatto l’annuncio a giugno durante la Conferenza sui Bitcoin che si è tenuta quest’anno a Miami. Bukele ha dichiarato che il Bitcoin sarà presto accettato come forma di denaro legale in El Salvador.
Questa notizia è stata accolta con un grido di gioia dai sostenitori del Bitcoin a Miami, e ha anche raccolto il plauso online di alcuni dei campioni più espliciti del Bitcoin, tra cui Caitlin Long, Michael Saylor e Peter McCormack. Altri, tra cui una parte significativa della popolazione di El Salvador, hanno avuto una visione più pessimistica. La legge sui Bitcoin di El Salvador è stata finalmente approvata dopo molti mesi di manifestazioni e discussioni.
La misura in cui una valuta viene utilizzata in diverse parti del mondo può contribuire a dimostrare o addirittura a mantenere la fiducia che le persone hanno in quella valuta.Il dollaro statunitense è, e continuerà ad essere per il prossimo futuro, una moneta che può essere spesa praticamente ovunque. Questo è vero indipendentemente dal suo andamento rispetto ad altre valute fiat.Come diretta conseguenza di ciò, i clienti hanno fiducia nel dollaro. La possibilità di acquistare cose e la praticità sono entrambi beni desiderabili di per sé.
Il Bitcoin (BTC), invece, ha ancora molta strada da fare prima di poter essere considerato una valuta popolare. La comunità delle criptovalute ha fatto molta strada da quando la prima transazione in Bitcoin è stata spesa per una pizza, ma finché non ci sarà un’ampia accettazione delle criptovalute come il Bitcoin, la fiducia delle persone nella moneta digitale non sarà così grande, né così diffusa, come quella nelle valute fiat consolidate.
Il Bitcoin, nonostante sia sostenuto principalmente dalla fiducia dei consumatori, si rivela piuttosto simile a una valuta fiat. Questo nonostante vi siano evidenti contrasti tra le due. Più la gente ha fiducia nell’ecosistema delle criptovalute, più ne avrà anche nel Bitcoin.