Scegliere una strategie di investimento che si adatti al meglio alle nostre esigenze è una delle cose più importanti prima di lanciarsi nel trading di criptovalute; ma non siamo tutti uguali, quindi ciascuno deve optare per le soluzioni che meglio rispecchino le proprie inclinazioni e obiettivi.
Un insieme di principi guida viene definito strategia di investimento. A seconda della vostra tolleranza al rischio, dello stile di investimento, degli obiettivi finanziari a lungo termine e della disponibilità di fondi, le strategie di investimento che potete utilizzare sono molteplici.
Le tattiche di investimento possono essere modificate. Potete modificare la vostra scelta se non si adatta al vostro programma o alla vostra tolleranza al rischio. Tuttavia, cambiare in corsa il nostro approccio all’investimento ha un prezzo. È possibile generare eventi imprevedibili ogni volta che si acquistano o si vendono azioni, soprattutto se lo si fa rapidamente in conti non protetti. Dopo che le attività hanno perso valore, si può anche giungere alla conclusione che il nostro portafoglio è troppo aggressivo (quindi rischioso) rispetto a quanto siamo disposti ad accettare.
Qui esaminiamo quattro approcci di investimento popolari che funzionano per la maggior parte degli investitori. Se vi prendete il tempo di studiare le caratteristiche di ciascuno di essi, sarete in una posizione migliore per selezionare quello ideale per voi nel lungo periodo senza dover sostenere i costi di un cambiamento di rotta in itinere.
I punti chiave:
- Prima di decidere il vostro piano, prendete nota della vostra condizione finanziaria e dei vostri obiettivi.
- Il value investing richiede un impegno a lungo termine da parte degli investitori, oltre a un’attenta selezione dei titoli e a un’approfondita due diligence.
- Gli investitori growth devono tenere d’occhio i gruppi dirigenti e gli sviluppi economici.
- Il processo di investimento costante nel tempo è noto come dollar-cost averaging (DCA).
Table of Contents
Cosa fare prima di iniziare a investire in criptovalute o fare trading
È fondamentale raccogliere alcuni dati fondamentali sulla propria condizione finanziaria prima di iniziare a studiare il proprio piano di investimento. Ponetevi queste domande fondamentali:
- Qual è la vostra situazione finanziaria attuale?
- Quanto vi costa vivere, tenendo conto delle bollette e dei costi mensili?
- Quali sono gli importi degli investimenti iniziali e ricorrenti che rientrano nelle vostre possibilità?
Nonostante non sia necessario disporre di molto denaro per iniziare, dovreste aspettare a investire fino a quando non avrete i mezzi per farlo. Prima di iniziare ad aggiungere denaro al vostro portafoglio, tenete conto dell’effetto che gli investimenti avranno sul vostro flusso di cassa a breve termine se avete debiti o altri impegni.
Prima di iniziare a risparmiare, assicuratevi di potervi permettere di investire. Date la priorità al pagamento dei debiti esistenti prima di risparmiare per il futuro.
Successivamente, elencate i vostri obiettivi. Dovete identificare i vostri bisogni, perché ognuno ha esigenze diverse.
Avete dei fondi pensione? Avete intenzione di acquistare una casa o un’auto nel prossimo futuro? Avete dei risparmi per l’istruzione di voi stessi o dei vostri figli? Poiché le diverse tecniche di investimento hanno diversi gradi di liquidità, opportunità e rischio, questo vi aiuterà a mettere a punto un piano.
Determinate poi il vostro livello di tolleranza al rischio. La vostra tolleranza al rischio è influenzata da due fattori. In primo luogo, una serie di parametri importanti, come l’età, lo stipendio e il tempo che manca alla pensione, spesso determinano questo aspetto. Spesso si consiglia agli investitori più giovani di assumere un rischio maggiore rispetto a quelli più anziani, poiché hanno più tempo per recuperare le perdite.
La risk-reward ratio
Negli investimenti, il rischio non è sempre negativo. Gli investimenti che comportano un rischio maggiore spesso danno luogo a ricompense più elevate. Sebbene le attività a basso rischio abbiano una maggiore probabilità di mantenere il loro valore, mancano anche del potenziale di rialzo.
Infine, imparate i fondamenti dell’investimento. Iniziate selezionando alcune delle vostre aziende preferite ed esaminando i loro bilanci prima di imparare a interpretare i grafici azionari. Tenetevi aggiornati sugli eventi attuali nei settori in cui siete interessati a investire. Per evitare di investire a casaccio, è bene avere una conoscenza di base di ciò in cui si sta entrando.
Strategia di investimento #1 – Il Value Investing
Gli investitori che cercano il valore sono cacciatori di occasioni. Cercano azioni a buon mercato, secondo loro. Vanno a caccia di azioni il cui prezzo, a loro avviso, non rappresenta accuratamente il valore fondamentale del titolo. Il value investing si basa in parte sull’idea che il mercato sia un po’ pazzo. In teoria, questa irrazionalità offre la possibilità di acquistare azioni a prezzi vantaggiosi e di trarne profitto.
Gli investitori value non hanno bisogno di esaminare montagne di dati finanziari per scoprire le offerte. Gli investitori hanno la possibilità di acquistare un portafoglio di azioni scontate attraverso le migliaia di fondi comuni di investimento value disponibili. Ad esempio, l’indice Russell 1000 Value è un benchmark molto apprezzato dagli investitori value e molti fondi comuni di investimento copiano questo indice.
Il rapporto price-earnings (P/E) si è imposto come misura di riferimento per individuare rapidamente titoli sottovalutati o poco costosi per chi non ha il tempo di fare ricerche approfondite. Questo particolare dato si ottiene dividendo il prezzo di un’azione per i suoi utili per azione (EPS).Il rapporto P/E indica quanto si sta pagando in termini di utili correnti per 1 dollaro. Gli acquirenti di valore cercano aziende con un basso rapporto P/E.
Chi dovrebbe adottare il value investing?
Per gli investitori che vogliono conservare a lungo le proprie azioni, il value investing è ottimale.Se si investe in imprese orientate al valore, la loro crescita può richiedere anni o forse più.Il value investing dà priorità al lungo termine e cerca spesso di affrontare gli investimenti con una filosofia di sviluppo lento e costante.
Warren Buffett, famoso investitore, è spesso citato come esempio ideale di investitore value. Pensate a ciò che Buffett ha detto dopo aver investito una somma considerevole nel settore delle compagnie aeree. Le compagnie aeree “hanno avuto un brutto primo secolo”, ha osservato, prima di aggiungere: “E spero che abbiano superato quel secolo”.
Questo tipo di pensiero incarna gran parte della filosofia del value investing: le decisioni si basano su modelli e proiezioni di rendimento validi per decenni.Il value investment ha generato rendimenti maggiori nel lungo periodo. Tuttavia, l’investimento value ha occasionalmente accumulato un ritardo rispetto all’investimento growth per lunghi periodi di tempo. Secondo un’analisi di Dodge & Cox, le strategie value sono rimaste indietro di dieci anni rispetto alle strategie growth in tre diversi periodi degli ultimi novant’anni. Si tratta della Grande Depressione (1929-1939/40), della bolla dei titoli tecnologici (1989-1999) e degli anni 2004-2014-2015.2Dal 2007, infatti, gli investimenti value sono rimasti indietro rispetto a quelli growth, con un calo di oltre il 50% fino al 2020.
Se i titoli value riacquisteranno presto il loro appeal è una questione aperta.
Per una guida completa sul Value Investing, i pro e i contro che questa strategia comporta e per sapere se è adatta alle tue caratteristiche e obiettivi, corri a leggere il nostro articolo:
Value Investing: guida definitiva allo stile di investimento che ha reso famoso Warren Buffet
Strategia di investimento #2 – Il Growth Investing
Gli investitori growth scelgono investimenti che offrono un significativo potenziale di rialzo in termini di utili futuri delle azioni, piuttosto che cercare offerte a basso costo. Il Growth investing, tuttavia, non è un’azione impulsiva di investimento speculativo; anzi, si può affermare che un investitore growth è spesso alla ricerca della “next big thing”. Si tratta invece di valutare lo stato attuale di un titolo e le sue prospettive di crescita.
L’assenza di dividendi è uno svantaggio dell’investimento growth. Un’azienda in crescita ha spesso bisogno di finanziamenti per mantenere la sua espansione. Non rimane molto, se non nulla, per pagare i dividendi. Inoltre, le valutazioni più elevate, che per la maggior parte degli investitori rappresentano una proposta più rischiosa, si accompagnano a una crescita più rapida degli utili.
Sebbene non esista una serie di misure concrete e univoche che possano essere utilizzate per orientare un piano di crescita, ci sono alcuni elementi che un investitore dovrebbe tenere in considerazione.
Quando i tassi d’interesse si abbassano, i titoli growth tendono a sovraperformare perché per le imprese più recenti può essere meno costoso prendere in prestito denaro per finanziare l’innovazione e lo sviluppo. Ma è fondamentale ricordare che i titoli growth sono talvolta i primi a essere colpiti al primo segnale di rallentamento dell’economia.
Gli investitori growth devono anche valutare attentamente il team di leadership del management di un’azienda. La crescita è uno degli obiettivi più impegnativi per un’azienda. Di conseguenza, è necessario un gruppo dirigente forte. Gli investitori devono valutare anche la concorrenza. Anche se un’azienda ha un successo fenomenale, le sue prospettive a lungo termine sono scarse se la sua offerta principale è semplice da copiare.
Chi può trarre vantaggio dalla strategia Growth Investing
L’investimento in crescita è per sua natura più rischioso e di solito è redditizio solo in determinate circostanze economiche. Gli investimenti growth sono più adatti agli investitori che cercano un potenziale maggiore rispetto alle aziende value su periodi di tempo più brevi. Per gli investitori che non si preoccupano dei dividendi o del flusso di cassa degli investimenti, gli investimenti growth sono perfetti.
Secondo una ricerca della Stern School of Business della New York University:
“Se è vero che il growth investing sottoperforma il value investing, soprattutto su lunghi periodi, è anche vero che ci sono sottoperiodi in cui il growth investing domina”.
In realtà, è difficile prevedere i tempi di questi “sottoperiodi”. Il growth investing è più adatto a coloro che ritengono che il mercato continuerà a registrare una grande crescita, anche se non è saggio cercare di cronometrare il mercato.
Le aziende in crescita hanno maggiori probabilità di fallire rispetto alle aziende value, poiché sono spesso più piccole, più giovani e meno presenti sul mercato. Si può sostenere che l’investimento in crescita sia preferibile per gli investitori con un reddito discrezionale maggiore, perché comporta un rischio maggiore di perdita del capitale rispetto ad altri tipi di investimento.
Per una guida completa sul Growth Investing, i pro e i contro che questa strategia comporta e per sapere se è adatta alle tue caratteristiche e obiettivi, corri a leggere il nostro articolo:
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Strategia di investimento #3 – Il Momentum Investing
Gli investitori in momentum cavalcano la cresta dell’onda. Ritengono che i vincitori non perdano mai e che i perdenti non recuperino mai. Cercano titoli azionari in rialzo da acquistare. Possono decidere di vendere allo scoperto questi titoli perché pensano che continueranno a scendere di prezzo.
Gli esperti tecnici sono una risorsa fondamentale per gli investitori di momentum. Essi operano solo sulla base di dati e cercano le tendenze dei prezzi dei titoli per decidere cosa acquistare. In questo modo, l’attività di trading a breve termine di un titolo assume un significato maggiore.
Gli investitori momentum agiscono in aperto contrasto con l’ipotesi del mercato efficiente (EMH). Secondo questa ipotesi, i prezzi degli asset rappresentano accuratamente tutte le informazioni pubblicamente disponibili. Considerate tutte le informazioni rese pubbliche, un investitore momentum pensa che ci saranno ancora oscillazioni significative dei prezzi a breve termine, poiché i mercati non hanno preso completamente in considerazione i recenti sviluppi dell’azienda.
Nonostante gli ovvi svantaggi, il momentum investing ha una certa attrattiva. L’MSCI World Momentum Index, ad esempio, ha registrato guadagni medi annui del 10,75% dalla sua fondazione (nel 1994) fino a giugno 2022, contro il 7,59% del suo benchmark nello stesso periodo di tempo.
Per chi è più adatto il Momentum Investing?
I trader che utilizzano una strategia momentum devono essere sempre attenti e pronti ad acquistare e vendere. I profitti aumentano nell’arco di settimane o mesi, non di anni. Ciò contrasta con le tattiche di acquisto e holding, che adottano la filosofia del “compra e dimentica”.
Oltre a fare spesso trading, il momentum investing richiede spesso un’analisi tecnica continua. Per trovare i giusti punti di entrata e di uscita, che sono sempre mutevoli in base alle emozioni del mercato, il momentum investing dipende dai dati. I fondi negoziati in borsa (ETF) che seguono il momentum del mercato sono disponibili per coloro che hanno poco interesse a monitorare quotidianamente il mercato.
Le tattiche più rischiose includono il momentum investing per il suo carattere estremamente speculativo. Dato che questo tipo di investimento imita molto da vicino il day trading e presenta il maggior potenziale di perdita, è più adatto a persone che dispongono di fondi che sono disposte a rischiare di perdere.
Strategia di investimento #4 – La Dollar Cost Averaging (DCA)
La strategia di effettuare investimenti di mercato costanti nel tempo, o dollar-cost averaging (DCA), non si esclude a vicenda dalle altre tecniche sopra menzionate. Si tratta invece di uno strumento per realizzare l’approccio scelto. Si può decidere ad esempio di utilizzare il DCA per depositare 300 dollari al mese in un conto di investimento.
Quando si utilizzano funzioni automatiche che investono per voi, questa tecnica metodica diventa molto efficace. Il vantaggio del metodo DCA è che elimina la spiacevole e fallimentare tecnica del market timing. Anche gli investitori più esperti cedono di tanto in tanto all’impulso di acquistare quando ritengono che i prezzi siano ai minimi storici, per poi rendersi conto, con sgomento, che il prezzo deve ancora scendere.
Quando gli investimenti vengono effettuati a intervalli regolari, l’investitore è in grado di trarre vantaggio da tutti i livelli di prezzo, dai massimi ai minimi.
Questi investimenti ricorrenti servono a minimizzare la possibile base imponibile delle future vendite di azioni e il costo medio per azione delle acquisizioni.
Per chi è più adatta la Dollar-Cost Averaging (DCA)
Per la maggior parte degli investitori, la media del costo del dollaro è una decisione prudente. Aiuta a mantenere la motivazione al risparmio, riducendo al contempo il rischio e le conseguenze della volatilità.La maggior parte degli investitori non è in grado di effettuare un unico investimento di grande entità. Una strategia DCA è una potente difesa contro i pregiudizi cognitivi che tutti hanno. Sia i nuovi investitori che quelli più esperti sono soggetti a pregiudizi di giudizio innati.
Ad esempio, l’avversione alle perdite ci fa percepire un guadagno o una perdita come sbilanciati. Inoltre, il pregiudizio di conferma ci porta a trattenere e concentrarci sulle informazioni che supportano le nostre idee preesistenti, mentre scartiamo le informazioni contrarie che potrebbero essere cruciali.
Tenendo conto delle fragilità umane al di fuori del calcolo, il dollar-cost averaging aggira questi problemi frequenti. Per impostare un piano DCA efficiente è necessario un flusso di cassa continuo e un reddito disponibile ricorrente. In molti broker online esistono alternative per impostare depositi ricorrenti con una certa cadenza. In seguito, a seconda delle variazioni del proprio flusso di cassa o delle preferenze di investimento, questa funzionalità può essere modificata.
Per una guida completa sulla strategia di investimento Dollar Cost Averaging, i pro e i contro che questa strategia comporta e per sapere se è adatta alle tue caratteristiche e obiettivi, corri a leggere il nostro articolo:
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Come scegliere la strategia più adatta al nostro stile
Gli investitori possono essere tentati di smettere di tenere d’occhio le tecniche DCA, ma tutti gli investimenti, compresi quelli automatizzati, devono essere valutati di tanto in tanto. Prima di effettuare il deposito iniziale sul vostro conto di investimento, ci sono ancora alcune cose da fare. Stabilite di quanto denaro avete bisogno prima di iniziare a investire. In questo caso si tiene conto sia dell’investimento iniziale che della capacità di investimento futura.
Dovete anche scegliere la strategia di investimento più efficace per voi. Intendete rivolgervi a un consulente finanziario o a un broker convenzionale, oppure è più adatta a voi una strategia passiva e priva di preoccupazioni?
Anche continuare a diversificare molto spesso è una scelta intelligente. Considerate la possibilità di diversificare i vostri investimenti tra azioni, obbligazioni, fondi comuni di investimento, ETF e altre attività per ridurre la possibilità che un tipo di attività possa far perdere valore all’intero portafoglio. Prendete in considerazione l’investimento responsabile se siete persone interessate al sociale. Decidete ora quali sono le componenti e la struttura complessiva del vostro portafoglio d’investimento.
Rispondete a ciascuna delle seguenti domande prima di decidere la vostra strategia di investimento:
- Desiderate investire a breve o a lungo termine?Volete che i vostri investimenti siano liquidi o di difficile accesso?
- Preferite la stabilità all’assunzione di rischi alla ricerca di maggiori rendimenti?
- Desiderate affidarvi a un consulente o gestire da soli i vostri investimenti?
- Volete avere un occhio più attivo o passivo sul vostro portafoglio?
- Desiderate fare un grande investimento in una volta sola o una piccola somma nel tempo?
- Qual è il piano di investimento più efficace?
Il piano di investimento migliore è quello che vi permette di raggiungere i vostri obiettivi finanziari. La tecnica più efficace varia a seconda dell’investitore. Ad esempio, il momentum trading fa al caso vostro se volete guadagnare il massimo in tempi brevi con il massimo rischio. In alternativa, i titoli value sono sicuramente da preferire se si stanno facendo piani a lungo termine.
Come deve essere impostata una strategia di investimento?
I vostri obiettivi a lungo termine sono alla base di un piano di investimento generale:
- Che tipo di obiettivo di risparmio avete?
- Qual è il periodo di tempo che avete a disposizione per risparmiare?
- Cosa sperate di ottenere?
Una volta stabiliti i vostri obiettivi finanziari, potete fissare dei target di rendimento e di risparmio, quindi cercare gli asset che rientrano in questa strategia.
Il vostro obiettivo potrebbe essere quello di risparmiare 1.000.000 di dollari, ad esempio. Per raggiungere questo obiettivo è necessario investire 10.000 dollari all’anno per 29 anni con un rendimento dell’8%. Con queste conoscenze, potete valutare le performance passate degli investimenti per cercare di identificare una classe di attività che soddisfi il vostro obiettivo strategico.
Come dovrebbero operare gli investitori agli inizi?
I principianti possono iniziare a investire in azioni o criptovalute effettuando un deposito presso una società di intermediazione a basso costo o nullo. Quando l’investitore deposita, scambia o ritira denaro, queste società di brokeraggio non addebitano o addebitano commissioni minime.
Oltre a iscrivervi a una società di intermediazione finanziaria, potete utilizzare il sito web del broker per raccogliere informazioni sulle classi di attività e sui titoli che vi interessano.
Conclusioni
La scelta di una strategia è più cruciale dell’approccio vero e proprio.Infatti, se l’investitore prende una decisione e la mantiene, qualsiasi di queste tattiche può produrre un rendimento considerevole. È fondamentale prendere una decisione poiché i benefici della capitalizzazione aumentano quanto prima si inizia.
Ricordate che nella scelta di una strategia non dovete concentrarvi solo sui rendimenti annuali. Scegliete una strategia in base ai vostri vincoli temporali e alla vostra tolleranza al rischio. Con un piano e degli obiettivi ben definiti, sarete sulla buona strada per un futuro d’investimento lungo e prospero.
*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.