Cos’è Ravencoin (RVN) e a cosa deve il suo successo

L’estrazione di Bitcoin e di altre criptovalute si è evoluta da qualcosa che le persone potevano fare nelle loro cantine o camerette, in un periodo in cui era qualcosa di simile a un’industria artigianale. Oggi il mining va verso la centralizzazione e proprio alla luce di questo interviene Ravencoin (RVN).

Oggi è un’attività molto costosa che deve essere svolta con tecnologie specializzate e che continua a consumare una quantità significativa di energia. Tutto ciò è in contrasto con uno dei principi fondamentali alla base delle blockchain, ovvero la loro decentralizzazione.

ravencoin rvn
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Il progetto Ravencoin (RVN) è un tentativo di andare contro queste tendenze e di rendere possibile a chiunque abbia un normale personal computer di partecipare al mining, all’emissione di token e al trasferimento di asset digitali.

Cos’è Ravencoin (RVN)

La blockchain di Ravencoin è un software open-source sviluppato per facilitare l’emissione di token e il trasferimento di beni digitali da un’entità all’altra. È stato sviluppato su un fork del sorgente di Bitcoin, il che implica che i suoi creatori hanno clonato e modificato il codice sorgente di Bitcoin al fine di fornire funzionalità aggiuntive, pur lavorando per un obiettivo in qualche modo diverso.

Gli utenti sono in grado di creare e trasferire nuovi beni della blockchain, che possono potenzialmente riflettere beni del mondo reale, azioni, oggetti da collezione o anche cose come le miglia aeree o altri benefici di fedeltà, grazie a un sistema che intende incoraggiare una rete di computer a gestire la piattaforma.

Come si può utilizzare Ravencoin

La blockchain su cui si basa Ravencoin è concettualmente simile a quella su cui si basa Bitcoin; tuttavia, ci sono molti cambiamenti fondamentali che permettono la generazione e il trasferimento dei token prodotti sulla rete.

Ravencoin può aver ottenuto il suo codice da un fork della blockchain di Bitcoin, ma ha una rete, degli asset e dei protocolli propri. Questo nonostante il fatto che la blockchain possa essere stata clonata. KAWPOW è una variante del processo di consenso Proof of Work (PoW) utilizzato da Ravencoin.

Lo scopo di questa variante è quello di ridurre le barriere di ingresso per il mining sulla rete Ravencoin. KAWPOW protegge il protocollo Ravencoin, verifica le transazioni e disperde i Ravencoin appena coniati in una rete di computer che eseguono il software Ravencoin.

Chi sono i creatori originali dell’algoritmo di Ravencoin (RVN)

Il progetto della criptovaluta Ravencoin (RVN) è stato avviato nel 2018 da un gruppo di tre co-fondatori, Bruce Fenton, Joel Weight e Tron Black. Prima di iniziare questa impresa, tutti e tre si erano già affermati come esperti nel campo degli affari e dello sviluppo di software, a differenza della maggior parte di coloro che sono coinvolti nell’industria delle criptovalute.

Dopo aver fatto parte del consiglio di amministrazione e del direttore esecutivo della Bitcoin Foundation, Fenton era già una figura nota nella comunità delle criptovalute. La sua eccellente carriera nell’investment banking è iniziata negli anni Novanta, quando ha ricoperto la carica di vicepresidente presso Morgan Stanley. Prima di addentrarsi nel regno delle blockchain, ha avuto una carriera di successo nell’investment banking.

Overstock.com, la società madre di Medici Ventures, responsabile del lancio della blockchain Ravencoin, ha nominato Weight responsabile tecnico. Sviluppatore di software con un background che risale al boom delle dot-com, in passato ha ricoperto posizioni come chief operating officer e chief technology officer presso Medici Ventures. Ha ricoperto queste posizioni anche in una società precedente.

Come gli altri co-fondatori, Black ha avuto una lunga carriera di successo come amministratore delegato di molte aziende di sviluppo software. Lo stesso vale per gli altri co-fondatori. Dal 2013 è stato coinvolto in diverse attività nel settore delle criptovalute, tra cui il ruolo di co-fondatore di CoinCPA e Verified Wallet e di ingegnere software senior presso t0.com. È stato il principale sviluppatore di software presso Medici Ventures durante lo sviluppo e il lancio di Ravencoin e attualmente ricopre il ruolo di presidente della Ravencoin Foundation.

La Fondazione Ravencoin è stata creata nel 2020 come organizzazione no-profit con lo scopo di assistere e salvaguardare il progetto Ravencoin.

Cosa rende unico Ravencoin

Il codice sorgente di Bitcoin su cui è costruito Ravencoin è stato modificato in quattro modi significativi:

  • Il tempo di blocco è stato ridotto a un minuto e gli utenti potranno presto emettere asset personalizzati sulla rete Ravencoin.
  • La ricompensa del blocco sarà di 5.000 RVN.
  • Un’offerta totale fissa di 21 miliardi di RVN, 1.000 volte superiore a quella dei BTC;
  • Un algoritmo di hashing KAWPOW, progettato per evitare che il processo di mining diventi troppo centralizzato grazie all’uso della tecnologia ASIC.

Recentemente è stata introdotta la possibilità per i possessori di token di trasmettere messaggi a tutti gli altri possessori di token, utilizzando IPFS e JSON per mostrare i messaggi trasmessi all’interno dei portafogli dei singoli utenti. I possessori di token hanno anche la possibilità di porre domande agli altri possessori di token, condurre sondaggi e raccogliere voti attraverso un meccanismo di voto che utilizza i token.

Ravencoin ha deciso di non intraprendere un prevendita della sua moneta RVN per mantenere la dedizione del progetto alla decentralizzazione. Inoltre, nessuna quantità è stata riservata agli sviluppatori, al team di Medici Ventures o ad altri partecipanti al progetto.

Cosa rende Ravencoin una coin di valore

Il valore della coin RVN deriva dal fatto che è essenziale per il funzionamento della rete Ravencoin, in quanto è necessaria per generare nuovi asset. Allo stesso modo di altri algoritmi di Proof of effort, Ravencoin compenserà i minatori per l’aggiunta di nuovi dati alla blockchain non appena questo sforzo sarà stato convalidato dalla rete.

Gli utenti in possesso di RVN hanno la possibilità di creare i propri token su misura, ognuno dei quali può avere un proprio set di caratteristiche e regole monetarie. È possibile che Ravencoin diventi una riserva di ricchezza nel lungo periodo, se il suo utilizzo come mezzo per la creazione e lo scambio di beni digitali continuerà ad espandersi.

Qual è la quantità totale di monete Ravencoin (RVN) attualmente in circolazione?
Attualmente sono in circolazione 11.907.968.089 monete, una frazione della quantità massima totale di 21 miliardi di monete.

Le stime sono molto varie, ma tutte sembrano concordare sul fatto che l’intera fornitura di 21 miliardi di RVN sarà emessa intorno all’anno 2080.

Alcune specifiche tecniche

La ricompensa per ogni blocco, che ora è di 5.000 RVN, verrà dimezzata ogni 2,1 milioni di blocchi (all’incirca ogni quattro anni, a seconda del tempo necessario per generare un blocco) fino a quando non potrà più essere dimezzata.

Ciò indica che l’estrazione del 50% del capitale totale del mercato sarà completata entro il 2022 e del 75% entro il 2026. Dopo queste date, l’estrazione continuerà a un ritmo inferiore fino a quando non saranno stati estratti tutti i 21 miliardi di RVN.

Come nel caso del Bitcoin e di altre blockchain funzionalmente equivalenti, i miner continueranno a ricevere una ricompensa sotto forma di commissioni di transazione per tutto questo periodo di tempo. In questo modo saranno incentivati a continuare il loro lavoro.

In che modo la rete Ravencoin protegge la rete

La sicurezza della rete Ravencoin è garantita da un metodo di consenso analogo all’algoritmo Proof of Work utilizzato da Bitcoin. La differenza più rilevante è che utilizza un nuovo algoritmo di hashing noto come KAWPOW (che ha sostituito X16R e X16RV2 nel maggio 2020).

La natura resistente agli ASIC dell’algoritmo KAWPOW, che è stato concepito per favorire una maggiore decentralizzazione, rende possibile agli utenti che non hanno accesso alle costose attrezzature necessarie per il mining della maggior parte delle altre blockchain di partecipare al suo mining.

La combinazione di algoritmi di hashing KAWPOW e di una distribuzione equa delle monete è stata pensata per garantire che nessun individuo o organizzazione sia in grado di acquisire la potenza di hash necessaria per intraprendere un assalto del 51% o per influenzare il mercato attraverso gli shock dei prezzi. Ciò si ottiene garantendo che nessun individuo o gruppo sia in grado di acquisire il potere di hash necessario.

Purtroppo, esistono prove di almeno un attacco riuscito alla rete Ravencoin. Nell’attacco avvenuto nel giugno 2020, gli hacker hanno prodotto 315 milioni di monete RVN, che all’epoca avevano un valore di mercato di circa 5,7 milioni di dollari. Fortunatamente, nessuno dei possessori di Ravencoin è stato preso di mira direttamente dagli hacker e ha potuto continuare a possedere e utilizzare i propri beni come prima.

Come si usa Ravencoin (RVN)

La capacità di Ravencoin di fungere da piattaforma per gettoni digitali che riflettono beni fisici è una delle applicazioni della criptovaluta che più probabilmente attirerà l’interesse dei possessori. In alternativa, il meccanismo di sicurezza e di transazione delle blockchain può essere applicato a nuovi tipi di beni utilizzando Ravencoin. Questo è un altro utilizzo della criptovaluta.

  • Emissione e trasferimento di asset
    Gli utenti hanno la possibilità di produrre nuove criptovalute “bruciando”, o distruggendo, una certa quantità di monete RVN e dando al token appena emesso un nome distintivo. Dopo che la moneta è stata coniata, l’emittente del token ha la possibilità di decidere le sue proprietà uniche, come il numero totale di token che saranno distribuiti, il numero di cifre decimali in cui possono essere frazionati e la fungibilità o meno.
    Questa strategia potrebbe essere vantaggiosa per le cooperative, in quanto permetterebbe loro di distribuire le risorse o il capitale tra i membri della cooperativa in modo equo. Dato che gli attributi del token sono definiti dall’emittente, è possibile che quest’ultimo crei diverse categorie di titolari di token.
    Queste categorie possono includere gli Azionisti di Classe A, gli Azionisti di Classe B, i Membri a vita e così via.
    Gli emittenti sono in grado di fornire ai titolari di token ricompense in modo semplice e coerente, utilizzando Ravencoin. Nel caso in cui una cooperativa abbia deciso di distribuire i propri token ai suoi membri, ha la possibilità di scegliere le categorie di membri che hanno diritto a ricevere i dividendi e di garantire che la distribuzione di questi token avvenga in modo automatizzato, onesto e sicuro.
  • Messaggistica
    Ravencoin (RVN) consente inoltre ai produttori di token di comunicare con i loro titolari, il che permette di diffondere aggiornamenti su un’azienda, un’organizzazione o una comunità. I detentori di token hanno la possibilità di delegare i loro interessi in una comunità o addirittura di venderli, qualora ne avvertano la necessità. Ciò è reso possibile dal fatto che tutti i token Ravenco sono, ovviamente, liberamente trasferibili.

In ultima analisi, gli investitori possono considerare Ravencoin anche come un possibile deposito di ricchezza. Se prevedono che il sentimento del mercato si sposterà a favore di blockchain decentralizzate in cui gli utenti possono creare i propri token, potrebbero decidere di acquistare Ravencoin (RVN) per i loro portafogli al fine di diversificare le loro partecipazioni.

Come funziona il mining di Ravencoin (RVN)

L’attività di mining non dovrebbe essere centralizzata in grandi imprese in grado di effettuare spese massicce in hardware ed energia, ma dovrebbe essere disponibile a chiunque con piccoli investimenti in hardware. Questo è uno dei pilastri principali dell’ideologia alla base di Ravencoin, sviluppato dal Raven Group.

Come risultato diretto, il mining di RVN è stato semplificato e reso il più semplice possibile. Infatti, tutto ciò che è richiesto è la creazione di un portafoglio, il download del software appropriato e la fornitura dell’indirizzo del portafoglio appropriato.

È importante che i potenziali minatori di Ravencoin siano informati che la ricompensa del blocco sarà dimezzata nel gennaio 2022, passando da 5.000 RVN a 2.500 RVN. Questo cambiamento avverrà.

Proseguire sulla strada della decentralizzazione

Non c’è dubbio che Ravencoin (RVN) offra alcuni miglioramenti molto necessari rispetto alle blockchain come Bitcoin, in particolare per quanto riguarda la decentralizzazione, la creazione di token, il trasferimento di asset, la messaggistica e il voto.

Queste modifiche hanno un ottimo potenziale per consentire a Medici Ventures di raggiungere il suo scopo iniziale, che era quello di fornire alle persone l’accesso a un’infrastruttura blockchain più democratica ed equa di quella disponibile in precedenza.

I miglioramenti potrebbero anche rendere più facile e sicuro per le aziende, le organizzazioni e le comunità distribuire beni e premi tra i loro membri. Questo sarebbe un impatto positivo che potrebbe derivare dalle modifiche. Infine, ma non per questo meno importante, Ravencoin ha la capacità di fungere da punto di partenza per qualsiasi soluzione di secondo livello, esperimento, idea commerciale o iniziativa che possa trarre i benefici di un codice basato su Bitcoin che sia stato personalizzato con le funzionalità aggiuntive introdotte in Ravencoin.

Con tutto questo potenziale di raggiungere e toccare consumatori al di fuori del settore delle criptovalute, questa coin è sicuramente da tenere d’occhio in futuro.

 

*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.
L’autore, al momento della stesura, detiene esposizioni in Bitcoin e altri asset crittografici, anche legati a quanto trattato nell’articolo.

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