Tezos (XTZ) è una piattaforma blockchain open source e autoaggiornabile creata per lo sviluppo di applicazioni e risorse decentralizzate e per il loro hosting.
Agli stakeholder della rete Tezos è stato affidato il ruolo di controllare gli aggiornamenti del protocollo, che comprende le modifiche apportate al processo di governance stesso. Tezzie, spesso chiamato anche Tez, è il nome della moneta digitale nativa della piattaforma. Si può trovarla con il ticker XTZ.
L’initial coin offering (ICO) di Tezos ha raccolto 232 milioni di dollari nel 2018, diventando una delle ICO più ricche della storia. Tezos sta guadagnando terreno nonostante il fatto che le preoccupazioni di gestione e legali abbiano perseguitato questo progetto open source fino a tutto il 2020. Questi problemi sono stati superati, e la popolarità di Tezos può essere attribuita alla popolarità del suo meccanismo di staking.
State pensando di acquistare Tezos (XTZ), ma non avete idea di cosa sia o di come iniziare? Non preoccupatevi. Questa guida ha lo scopo di insegnarvi tutto ciò che è necessario sapere sul progetto e di prepararvi a immergervi in un’esperienza di trading che è la più facile da usare attualmente disponibile sul mercato.
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Tezos è stato progettato per essere una criptovaluta che dà a chiunque possieda il suo token XTZ la possibilità di votare su qualsiasi modifica imminente alle regole che governano la rete. Quando viene presa una decisione su queste modifiche e si ottiene un accordo, il programma aggiorna immediatamente le regole su tutti i nodi della rete. In questo modo, l’autorità di decidere quale sarà il futuro di Tezos viene di fatto trasferita direttamente nelle mani dei suoi utenti.
L’adozione di questa struttura di governance conferisce una serie di vantaggi alla rete, uno dei quali è un livello enormemente più elevato di felicità degli utenti. Un altro vantaggio è la quasi totale eliminazione della possibilità di un hard fork.
Tezos ha cambiato le carte in tavola al momento del suo rilascio per via del nuovo paradigma introdotto, che ha diviso le criptovalute in due gruppi distinti: quelle con “governance on-chain” e quelle con “governance off-chain”.
Tezos è riuscito a conquistare una porzione significativa del mercato grazie alla novità e all’originalità della sua proposta, come dimostra il clamoroso successo del suo round di finanziamento nel 2017. Nel 2018 è avvenuto il lancio formale di Tezos.
Tezos può presentare caratteristiche paragonabili a quelle di altre criptovalute, ma il suo sistema operativo è molto diverso da quello di altre criptovalute. La blockchain di Tezos può essere suddivisa in due componenti distinti:
Tezos impiega un processo di consenso noto come liquid proof of stake (LPoS), che è una modifica del tradizionale protocollo proof of stake (PoS). Lo staking di XTZ, o “cottura” di XTZ nel caso di Tezos, è il processo che permette a questo meccanismo di funzionare. Per ottenere il titolo di baker, è necessario che un singolo nodo produca 8.000 token XTZ.
Votando sugli aggiornamenti del codice presentati dagli sviluppatori, i baker svolgono un ruolo significativo nella governance della blockchain. La procedura di voto può durare da quattro a ventitré giorni.
Tezos è stato inizialmente concepito nel 2014, quando i co-fondatori Arthur Breitman e Kathleen Breitman, insieme a un team di ingegneri, hanno avviato il progetto che avrebbe poi portato il loro nome. La sede della società si trova in Svizzera.
L’offerta iniziale di monete (ICO) di Tezos è riuscita a raccogliere un totale di 232 milioni di dollari in sole due settimane, accettando donazioni in Bitcoin e in Ether. Tezos ha avuto molti problemi di gestione non molto tempo dopo la sua offerta iniziale di monete che ha battuto i record.
DLS (Dynamic Ledger Solutions), la società che era l’unica proprietaria di Tezos, non era l’entità che deteneva il denaro dell’ICO. Al contrario, i fondi sono stati gestiti da un’azienda nuova di zecca nota come Tezos Foundation.
La situazione è diventata problematica quando il leader della Tezos Foundation si è rifiutato di distribuire il denaro agli individui responsabili della fondazione di Tezos. Tuttavia, dopo un’attenzione sgradita da parte dei media, le cose si sono finalmente calmate e il progetto ha iniziato a funzionare come previsto.
Lo sviluppo di una blockchain in grado di produrre il sistema di ricompense più vantaggioso in tutto il mondo è uno degli obiettivi principali del progetto Tezos.
Tezos si distingue dalle altre criptovalute per una serie di aspetti importanti, primo fra tutti il fatto di essere autonomo e decentralizzato allo stesso tempo. Tezos si distingue dalle altre criptovalute in gran parte per il fatto che viene aggiornato automaticamente.
Gli utenti della rete sono in grado di votare rapidamente a favore o contro i miglioramenti suggeriti, rendendola il luogo ideale per gli appassionati di criptovalute.
Il valore della rete Tezos proviene da due fonti: il token XTZ che emette e le aziende che tokenizzano i loro beni utilizzando Tezos.
Per far funzionare la rete Tezos senza intoppi, il token XTZ ha lo scopo di garantirne il funzionamento continuo. È possibile immagazzinare oggetti in esso, spedirli, spendere denaro o cucinare con esso. Gli utenti hanno la possibilità di votare sugli aggiornamenti della rete, un aspetto estremamente significativo per gli utenti di Tezos. Questa possibilità è concessa agli utenti che possiedono e producono XTZ.
Aziende come Securitize, Elevated Returns, BTG Pactual e tZero hanno tutte tokenizzato i loro asset sulla blockchain di Tezos come parte delle collaborazioni dell’azienda.
Il numero totale di token Tezos che possono essere creati e che sono attualmente in circolazione è di poco inferiore a 762 milioni.
Il sistema attuale crea circa 80 token XTZ per ogni blocco (al minuto), il che equivale a un tasso di inflazione di circa il 5,51% all’anno.
I produttori di Tezos (XTZ) sono incaricati di determinare il percorso che la rete prenderà in futuro attraverso un sistema di votazione unico nel suo genere.
Questa procedura prevede un totale di quattro votazioni successive, con 23 giorni di intervallo tra una votazione e l’altra:
Durante questa fase del processo, nota come Periodo di proposta, ogni panettiere che fa parte della rete può suggerire modifiche al modo in cui la rete è gestita. I suggerimenti che hanno ricevuto il maggior numero di voti passeranno alla fase successiva del processo.
Durante il periodo di votazione esplorativa, i suggerimenti che ricevono una percentuale di voti affermativi di almeno l’80% passano al turno successivo. Il periodo di test prevede la messa in atto della proposta su un fork temporaneo della rete, al fine di verificare che sia funzionale e che non sia dannosa per la blockchain originale.
Durante il periodo di votazione promozionale, viene effettuata una votazione conclusiva per decidere se la proposta verrà aggiunta o meno al codice sorgente di Tezos. Per passare è necessario un punteggio di almeno l’80%. I naker hanno ora l’opportunità di essere compensati per i suggerimenti utili includendo una fattura con il loro contributo. Nel caso in cui la loro proposta venga accettata dopo aver superato tutte e quattro le fasi, la fattura genererà una certa quantità di entrate per il Baker.
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Tezos utilizza una rete blockchain decentralizzata, il che significa che non esiste un database centrale né un singolo punto di guasto nel sistema. Anche se un hacker riesce a trovare un percorso, le modifiche non possono essere eseguite senza aver prima ricevuto l’autorizzazione dal consenso di tutte le parti interessate.
Tezos utilizza la crittografia per garantire la sicurezza e la riservatezza di tutte le informazioni degli utenti. Esegue una versione modificata dell’algoritmo di consenso Proof of Stake (PoS), progettato per offrire agli utenti una maggiore libertà nello spostare la propria quota da un nodo all’altro.
Questo, a sua volta, incoraggia una condotta più onorevole da parte dei nodi baker delegati. A questo particolare processo di consenso è stato dato il nome di LPoS, che sta per “Liquid Proof of Stake”.
Anche se la blockchain di Tezos non è ancora stata utilizzata nel modo previsto, ha comunque ricevuto un certo tipo di accettazione. È possibile che gli sviluppatori interessati a creare applicazioni decentralizzate trovino questo progetto affascinante. Sulla piattaforma Tezos, progetti come tzBTC e Tezsure hanno già sviluppato versioni pienamente operative delle rispettive applicazioni.
L’applicazione più importante per Tezos in questo momento è quella di coin per lo staking, che è interessante per il fatto che può fruttare allo staker (o “baker” nel caso di Tezos) la creazione passiva di nuovi token Tezos XTZ. Oltre a queste applicazioni, è anche un mezzo di scambio e uno strumento per effettuare investimenti speculativi.
Essendo basato su un sistema di liquid proof of stake (LPoS), Tezos non può essere estratto come altre criptovalute. Invece, gli utenti possono “cuocere” i loro token XTZ puntando su di essi per diventare nodi della rete.
Possono comunque partecipare alla rete anche se non hanno abbastanza token per diventare un nodo completo, poiché possono delegare i loro token.
Tezos è una criptovaluta matura che ha superato con successo un gran numero di sfide fin dalla sua nascita. In termini di governance, presenta una proposta di valore unica nel suo genere, che molti potenziali investitori potrebbero trovare interessante.
Se a questo aggiungiamo il fatto che Tezos (XTZ) è una blockchain che può ospitare applicazioni decentralizzate (dApp), allora forse possiamo iniziare a capire perché gli appassionati di criptovalute sono così affezionati a questa particolare coin.
*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.
L’autore, al momento della stesura, detiene esposizioni in Bitcoin e altri asset crittografici, anche legati a quanto trattato nell’articolo.
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