Token Vesting: tutto quello che devi sapere sullo sblocco dei token

Per garantire un funzionamento regolare una volta lanciato, ogni progetto blockchain deve generare denaro durante il suo sviluppo. Per questo motivo, il vesting dei token è fondamentale per la maggior parte degli sforzi di raccolta fondi dei progetti blockchain.

Il vesting è un aspetto importante per mantenere gli investitori a bordo per un periodo di tempo prolungato e sostenibile. Molte piattaforme di finanza decentralizzata (DeFi) e Organizzazione autonome decentralizzate (DAO) stanno adottando rapidamente il vesting, ma alcuni individui sono ancora confusi su ciò che implica.

token vesting
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Questa guida fornirà una spiegazione approfondita del token vesting per mettere le cose in prospettiva, guidando il lettore attraverso molti elementi importanti, compresi i suoi effetti coesistenti sulle criptovalute e le sue ulteriori caratteristiche tecniche all’interno di un contratto di token vesting.

Cos’è il Token Vesting e a cosa serve

Il vesting è l’atto di conferire a una terza parte il controllo di un bene attraverso l’uso di un contratto di maturazione di token. I membri del team di progetto, i partner commerciali e i consulenti sono spesso proprietari di token vested. Possono anche essere di proprietà dei partecipanti allo sviluppo del progetto o degli investitori che hanno acquistato i token prima della loro vendita generale. Con il progredire del progetto, questi token vengono gradualmente emessi durante il periodo di vesting dei token, magari una volta al mese, una volta alla settimana o addirittura ogni giorno.

L’impegno a lungo termine dei membri del team e degli altri partecipanti al progetto è spesso garantito dal vesting in criptovaluta. In questo modo si assicura che i proprietari del progetto abbiano un incentivo finanziario per continuare a far crescere il progetto, il che ispira i potenziali investitori ad avere più fiducia nell’azienda.

Il vesting dei token, talvolta indicato come token lock-up, è il processo di ritiro dalla circolazione di una particolare percentuale del numero totale di token. Torniamo alla DeFi. Questi token vengono generalmente distribuiti in un determinato periodo di tempo, di solito anni, specificato da un contratto di vesting dei token.

La storia del vesting dei token

Come altre idee della DeFi, il vesting dei token affonda le sue radici nella finanza convenzionale e si è affermato dopo essere stato preso in considerazione e utilizzato come politica del lavoro. Questa strategia, nota come vesting, incoraggia i dipendenti a lavorare per l’azienda per un periodo di tempo più lungo mettendo da parte una parte della loro retribuzione e dando loro l’importo equivalente al momento del pensionamento.

Man mano che altre aziende hanno adottato l’idea del vesting, questa ha guadagnato popolarità anche al di fuori delle organizzazioni consolidate. I progetti blockchain hanno iniziato a incorporare il vesting per aumentare la fidelizzazione degli investitori, mentre le aziende tradizionali utilizzano il vesting per promuovere la fidelizzazione del personale.

Quali sono i diversi tipi di token vesting

L’obiettivo dei token vested vincola la strategia di distribuzione, e in particolare la tenure, a svolgere un ruolo significativo. Questo ci porta al termine “Cliff”, che si riferisce a un blocco periodico posto sui token prima del periodo di vesting dei token ed è quello più comunemente utilizzato nel vesting. I suoi principali clienti sono gli investitori nelle vendite private e nei finanziamenti alle startup. Ora che la frase è chiara, i vari tipi di vesting sono i seguenti:

La distribuzione di token in parti uguali e prestabilite in un periodo di tempo predeterminato è nota come vesting lineare. L’arco di tempo può variare da poche ore a molti anni.

Il vesting ritorto è la distribuzione di token in modo casuale in un periodo di tempo. Il tempo può essere espresso in termini di giorni, settimane, mesi o addirittura anni.
Le stock option e le altre sovvenzioni azionarie sono distribuite in modo condizionato attraverso il milestone vesting, che dipende dal raggiungimento di specifiche milestone. È possibile prevedere una vesting basata su milestone per consulenti, consiglieri e altri tipi di dipendenti oltre che per i lavoratori.

Perchè il vesting dei token è fondamentale

Il mercato dei bitcoin è unico per la sua altissima volatilità. Un’altra ragione di queste massicce svendite, che di solito avvengono in seguito a un’offerta iniziale di coin (ICO) o a un’offerta iniziale di DEX (IDO), è il significativo aumento dei prezzi stimolato dall’eccitazione per le nuove iniziative.

Poiché i proprietari del progetto o i primi investitori vendono i loro token non appena diventano accessibili sul mercato durante un’ICO o un’IDO, il token viene diffuso attraverso un mercato di liquidità decentralizzato o un periodo di crowdfunding. Di conseguenza, ci sarà un significativo eccesso di offerta del token, che potrebbe portare a bruschi cali di prezzo.

È qui che entra in gioco l’importanza del token vesting all’interno dell’architettura complessiva, poiché senza il token vesting e un contratto di token vesting, un singolo o un piccolo numero di persone o organizzazioni potrebbe acquisire una quota sostanziale dei token del progetto alla data dell’evento di creazione del token. Queste persone hanno la capacità di provocare rapidamente cambiamenti nell’offerta, che potrebbero minacciare la sostenibilità e il valore del token.

Per fare un ulteriore passo avanti, il vesting offre ai dipendenti un incentivo finanziario a rimanere nell’azienda (durante il periodo di vesting) e una partecipazione al suo successo. Il vesting viene spesso utilizzato nell’allocazione dei token per evitare un brusco calo del prezzo causato dalla vendita simultanea dei token da parte di tutti. L’organizzazione si troverebbe di fronte a problemi se un lavoratore decidesse di aspettare la fine del periodo di vesting, incassare i propri token e poi iniziare a cercare un nuovo impiego. Non c’è dubbio che il periodo di vesting richiesto abbia prodotto i risultati desiderati.

L’importanza del Vesting per VCS e Capitali

I progetti possono subire un’intensa pressione di vendita dopo l’IDO e dopo che il token è stato listato su Cex e Dex, a causa dei volumi relativamente elevati venduti durante i round di early-stage. Aumentando il numero totale di token in circolazione, il prezzo dei token diminuisce drasticamente. La blockchain richiede un tempo adeguato per crescere e produrre qualcosa perché è una tecnologia relativamente nuova. Le iniziative finanziate da IDO spesso compiono un grande sforzo per attirare il pubblico al fine di soddisfare i casi d’uso e, in ultima analisi, generare un valore intrinseco dei token.

Con la quotazione sugli exchange, non c’è più la preoccupazione che qualche VC o investitore diventi proprietario della coin. In tal caso, un gruppo di investitori con più quote potrebbe influenzare il prezzo del token a proprio piacimento, rovinando l’ecosistema del progetto. Di conseguenza, il vesting è diventato un elemento chiave delle tokenomics che influisce sulle decisioni di investimento di tutti i tipi di investitori.

Il periodo di tempo in cui i token acquistati durante la fase di prevendita dell’ICO e distribuiti ai partner e ai membri del team del progetto come compenso per il loro lavoro non possono essere venduti è definito periodo di vesting dei token o periodo di blocco dei token. Al fine di rilasciare questi token in un determinato periodo di tempo, il progetto ha stabilito un piano di vesting, comunemente noto come contratto di vesting dei token.

Qual è lo scopo del token vesting

La maggior parte dei token deve essere mantenuta dagli investitori piuttosto che essere venduta sul mercato, affinché l’economia dei token sia vitale e abbia successo. Bloccando i token, i membri possono impedire che il valore del loro token diminuisca. Inoltre, salvaguarda gli interessi dei detentori impedendo ai membri del team di vendere i loro token non appena inizia la negoziazione.

Bloccando i token, i progetti impediscono ai dumpers di rovinare il prezzo non appena il token viene lanciato su qualsiasi borsa. Spesso, nell’ambito della loro campagna anti-dump, si impegnano a stimolare l’interesse degli investitori, promuovendo la loro fiducia nella sostenibilità a lungo termine del progetto.

I primi investitori sono tenuti a conservare le loro azioni per un periodo di tempo predeterminato prima di venderle, proteggendo i detentori di token da improvvise variazioni di prezzo. Il blocco dei token consente di avere il tempo di sviluppare e distribuire un prodotto, se non ne esiste già uno. Gli investitori possono esaminare i progressi del progetto durante questo periodo e decidere se mantenere i loro token o scambiarli con Bitcoin o Ether.

Perchè è fondamentale la sicurezza dei token durante il vesting

Poiché il vesting richiede il blocco di un numero considerevole di token del valore di centinaia di migliaia o potenzialmente milioni, la sicurezza dei token bloccati è fondamentale. L’ecosistema blockchain è ancora in fase di sviluppo e necessita della protezione degli investitori. Secondo i termini dei contratti di maturazione dei token, ci sono due modi per bloccare e maturare i token per varie allocazioni.

La prima tecnica specifica il calendario di emissione dei token e mantiene i token sotto il controllo dei fondatori. Nel secondo approccio, invece, i fondatori sviluppano un calendario di vesting dei token utilizzando servizi di vesting dei token di terze parti.

Vesting di Token: questioni di sicurezza

La sicurezza degli investitori è un punto debole dell’infrastruttura blockchain, attualmente in evoluzione. Esistono due modi per bloccare e assegnare i token per le varie allocazioni:

  • Caso uno: i fondatori mantengono i token nelle loro mani insieme a un libro che elenca il calendario di emissione dei token.
  • Nel caso due: i creatori sviluppano un programma di vesting dei token utilizzando sistemi di vesting dei token di terze parti. I loro contratti intelligenti sono stati sottoposti a esami approfonditi da parte di organizzazioni di revisione riconosciute e sono stati creati appositamente per gestire la vesting personalizzata per i progetti.

Qual è la soluzione migliore: token vesting manuale o automatizzato?

Il vesting dei token può essere implementato in due modi: automaticamente o manualmente. Il vesting manuale dei token può sembrare una decisione finanziaria prudente, ma presenta diversi problemi.

L’utilizzo di una risoluzione di vesting offre maggiori vantaggi rispetto alla regolazione manuale, se viene gestita con attenzione. I seguenti quattro problemi sono frequenti con il blocco manuale dei token:

  • Costi di transazione
    Le banche di solito trattengono le commissioni di transazione nei finanziamenti tradizionali. Nella DeFi, dove le commissioni vengono detratte da ogni transazione, si verificano condizioni analoghe. Queste “commissioni” sulla blockchain di Ethereum sono in realtà chiamate Gas Fee. La struttura sequenziale del vesting manuale fa sì che i costi di transazione aumentino costantemente fino a raggiungere un livello astronomico. Questo può diventare insopportabile se il token standard del progetto è ERC-20, che è per la blockchain Ethereum.
  • Temporalità
    Il team principale, i partner, i consulenti e gli investitori pre-vendita sono solo una piccola parte delle persone coinvolte in un’impresa. In genere, i membri del team sono 50 più i consulenti, ma a seconda dell’idea, possono esserci fino a 4.000 investitori pre-vendita. Data la quantità, ci vorrebbe molto tempo per cercare di distribuire manualmente questi token. Tuttavia, chiunque effettui regolarmente transazioni con i bitcoin converrà che è probabile che si verifichino degli errori.
  • Trasparenza
    Costruire la fiducia è costoso nel settore dei bitcoin. L’esistenza e la custodia di ogni asset devono quindi essere rese note in modo completo. Non Uno o due partecipanti importanti al progetto, forse i fondatori, hanno spesso accesso al portafoglio in cui sono bloccati i token, poiché la vesting automatica funziona spesso in questo modo. Questo metodo presenta una serie di difetti perché i fondatori stessi sono tra coloro i cui token sono stati maturati. Se entrambi intendessero togliere tutti i token, nessuno lo saprebbe, il che sarebbe ingiusto nei confronti degli altri. Inoltre, i clienti possono scegliere di vendere i loro token e ritirarne una parte quando il progetto raggiunge il suo apice.
  • Sicurezza
    La sicurezza è un elemento cruciale di un’infrastruttura che influisce sul successo di un progetto. Il vesting manuale dà ai fondatori il controllo sul denaro, il che potrebbe essere rischioso. Molti sostengono che sia preferibile conservare il denaro investito in un portafoglio hardware. Questo è altrettanto pericoloso quanto le alternative al hot wallet. Alcuni hacker hanno rimosso con successo 2 milioni di dollari in bitcoin da un hardware wallet, come ha rivelato Verge qualche settimana fa.
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