Nell’ambito della finanza decentralizzata (DeFi), l’intelligenza artificiale (AI) è in grado di migliorare sia la trasparenza che la decentralizzazione anche in modi tutt’altro che intuitivi.
Applicazioni come l’analisi predittiva, i contratti intelligenti automatizzati, il credit scoring e altre sembrano essere molto promettenti. Tuttavia, dovremmo sforzarci di raggiungere i nostri obiettivi circa lo sviluppo dell’intelligenza artificiale (AI) in modo coerente con la realtà, evitando inutili riduzioni della responsabilità e del processo decisionale umano ed evitando anche obiettivi troppo ambiziosi alla ricerca di facili profitti.
Il termine intelligenza artificiale (AI) si riferisce a una delle tecnologie che attualmente sta ricevendo la maggiore attenzione da parte del pubblico. Sembra che abbia la capacità di trasformare molti aspetti della nostra vita, compreso il settore della blockchain e delle criptovalute, che non fa eccezione.
Tuttavia, dobbiamo fare attenzione a come gestire le nostre aspettative. Sebbene la tecnologia abbia un grande potenziale, l’intelligenza artificiale è anche legata a una serie di idee sbagliate. Saremo in grado di utilizzare correttamente questa tecnologia solo se prima individueremo gli ambienti naturali che si prestano all’innovazione futura.
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Innanzitutto, definiamo entrambe le espressioni. Il termine “finanza decentralizzata” (DeFi) si riferisce a un ecosistema di applicazioni per la finanza decentralizzata sviluppate su reti blockchain. I prodotti offerti dalla DeFi includono il prestito di denaro in criptovaluta, la fornitura di liquidità e la gestione di exchange decentralizzati (DEX).
Secondo l’Oxford English Dictionary, “intelligenza artificiale” (AI) è “la capacità dei computer o di altre macchine di mostrare o simulare un comportamento intelligente”. Quando pensiamo all’IA nella finanza o nel trading, alcune applicazioni frequenti che ci vengono in mente sono il software di rilevamento delle frodi, i bot di trading e persino i chatbot per l’assistenza ai clienti.
In apparenza, sembra che sia l’IA che la DeFi abbiano il potenziale per scuotere le istituzioni finanziarie convenzionali grazie ai loro elevati livelli di produttività, apertura e accessibilità. L’AI ha un effetto sul modo in cui ci rapportiamo alle cose, mentre la DeFi ha trasformato gli oggetti che sono a disposizione di tutti noi.
Sembra che l’IA possa migliorare i processi decisionali e di gestione del rischio nella DeFi. Ma come sarà il prodotto finale? Con l’aiuto dell’intelligenza artificiale (AI) verranno prodotti nuovi beni e servizi finanziari, nonché algoritmi di trading e processi di market-making.
L’Intelligenza Artificiale (AI) potrebbe giocare un ruolo fondamentale nella protezione degli utenti dalle frodi che imperversano negli ambienti DeFi fornendo supporto in diversi modi:
Se facciamo un passo indietro e guardiamo al quadro generale, possiamo identificare i possibili rischi associati all’IA. L’intelligenza artificiale (IA) probabilmente eliminerà la necessità di manodopera umana in una serie di attività, il che ha il potenziale di rendere irrilevanti alcuni impieghi e, in una certa misura, le responsabilità. A causa della natura anonima dell’industria DeFi, la regolamentazione del settore è già difficile e il coinvolgimento di attori non umani non farà che peggiorare la situazione.
Inoltre, dobbiamo pensare ai potenziali problemi che possono sorgere durante l’addestramento dell’IA con una quantità limitata di dati. Rispetto ai mercati tradizionali, le criptovalute e soprattutto la DeFi sono ancora agli albori; di conseguenza, disponiamo di dati a lungo termine relativamente limitati per sviluppare una prospettiva equilibrata del mercato totale. Di conseguenza, non siamo in grado di prevedere con precisione il futuro dei mercati delle criptovalute e della finanza decentralizzata.
L’introduzione di nuovi strumenti non è priva di pericoli per la sicurezza. I truffatori hanno accesso a un maggior numero di aree di attacco grazie ai punti di accesso alle tecnologie di intelligenza artificiale e alle modalità con cui questi programmi accedono ai nostri dati e portafogli. Gli strumenti di intelligenza artificiale sono spesso prodotti da aziende o persone private, a meno che non siano open-source. La forza delle misure di sicurezza programmate in questi prodotti dai loro creatori è il fattore più importante per determinare la sicurezza del loro utilizzo.
Dobbiamo anche considerare i rischi di decentralizzazione che potrebbero derivare dall’introduzione di IA creata privatamente. Spesso manca la chiarezza sulle specifiche modalità con cui queste tecnologie svolgono le loro funzioni. È possibile che non si comprendano bene i nuovi aggiornamenti, o anche solo ciò a cui l’IA può accedere. Nel caso in cui lo sviluppatore decida di interrompere il supporto per questa IA, si corre il rischio di avere un software non più rilevante.
Sebbene l’IA abbia possibilità affascinanti in ambito DeFi, dobbiamo tenere sotto controllo le nostre aspettative. Affinché gli sviluppatori possano ottenere il massimo dall’intelligenza artificiale nella DeFi, devono concentrarsi sulle aree in cui essa può effettivamente fare la differenza.
Poiché la maggior parte delle seguenti idee sbagliate sono state riscontrate in precedenza nel mondo del denaro tradizionale, dovrebbe essere semplice individuarle nel mondo della finanza decentralizzata.
Quando si lavora con una tecnologia basata sull’Intelligenza Artificiale (AI) , è sempre necessario il coinvolgimento umano.
L’intelligenza artificiale deve essere istruita e impiegata in modo appropriato, il che richiede una procedura più complessa che lasciarla semplicemente libera sui mercati senza fornirle alcuna direzione.
Sebbene l’IA abbia il potenziale per promuovere la decentralizzazione e la trasparenza nella DeFi, non è una pallottola d’argento che risolverà tutte le sue difficoltà. Applicare l’IA a tutti i problemi che potrebbero sorgere non solo è inefficiente, ma ha anche il potenziale di creare ancora più problemi.
Le piattaforme di trading alimentate dall’IA porteranno un aumento significativo dei ricavi.
Per capire che non è così, basta dare un’occhiata ai meccanismi attualmente in vigore negli exchange centralizzate (CEX). L’utilizzo di sistemi basati sull’intelligenza artificiale presenta alcuni vantaggi, ma non possiamo promettere che saranno complessivamente più redditizi.
La rete della DeFi funziona già con un ampio grado di sfiducia, ma in genere ci sono validi motivi per fidarsi di certe persone o organizzazioni in circostanze specifiche. L’intelligenza artificiale non dovrebbe commettere l’errore di cercare di sostituirsi a un’indagine approfondita sull’affidabilità di un team di progetto o di un fondatore.
Non c’è ombra di dubbio che l’Intelligenza Artificiale (AI) inaugurerà in futuro un periodo di progresso tecnologico senza precedenti.
D’altro canto, non siamo in grado di prevedere con assoluta certezza in che misura ciò si applicherà alla DeFi. È chiaro che l’IA ha il potenziale per rendere i servizi finanziari più accessibili ed efficaci; realizzare questa promessa dovrebbe essere una parte importante della nostra missione.
L’utilizzo dell’IA per migliorare l’efficienza e l’efficacia dei sistemi della DeFi nella generazione di previsioni, nel controllo dei rischi e nell’automazione dei processi regolari è un modo per raggiungere questo obiettivo. Inoltre, potremmo utilizzarla per migliorare l’esperienza dell’utente e il livello di sicurezza.
Tuttavia, ciò che non dobbiamo aspettarci sono guadagni facili e veloci. Se è questo che sperate di trovare, è molto probabile che veniate delusi. Di conseguenza, è molto più sensato concentrarsi sul potenziale dell’IA non per ottenere maggiori profitti, ma piuttosto per aumentare l’accessibilità finanziaria e l’indipendenza degli utenti della DeFi. Questo perché concentrarsi sul potenziale dell’IA è molto più pratico.
Non si può negare che l’Intelligenza Artificiale (AI) abbia un grande potenziale nell’ambito della DeFi. L’IA ha il potenziale per trasformare completamente il nostro modo di lavorare con la DeFi, dall’automazione delle operazioni finanziarie al miglioramento della nostra capacità di prevedere con precisione le tendenze del mercato.
Tuttavia, nonostante il fatto che l’IA nella DeFi offra un grande potenziale, ci sono alcune idee sbagliate che devono essere chiarite. Per questo motivo, sarà essenziale che la comunità delle criptovalute mantenga una certa vigilanza nell’uso dell’intelligenza artificiale (AI), riconoscendo la promessa dell’IA e prendendo allo stesso tempo le precauzioni necessarie per evitare ripercussioni inaspettate man mano che il campo continua a svilupparsi.
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