Si sente spesso parlare di analisi fondamentale quando ci si informa prima di investire in criptovalute, ma sappiamo esattamente cosa guardare quando analizziamo un progetto o un asset da prendere in considerazione?
L’analisi fondamentale pone le sue radici sull’identificazione e la previsione di variabili economiche e finanziarie che vanno a influenzare l’andamento delle quotazioni sui mercati delle azioni.
In particolare, l’analisi fondamentale richiede l’analisi di due macro-aree di informazioni. La prima riguarda indicatori relativi al panorama economico nel suo insieme, il cui andamento influenza il prezzo dei valori mobiliari (ad esempio, il PIL e il tasso d’inflazione). La seconda, che si fonda su un approccio microeconomico, inerisce le informazioni relative alla solidità patrimoniale e alla redditività attesa delle compagnie emittenti, in relazione al prezzo di mercato dei loro titoli all’interno delle prospettive di crescita del settore di appartenenza.
In questa guida andremo ad analizzare i 17 punti chiave da tenere in considerazione per condurre un’analisi fondamentale dei progetti di blockchain e criptovalute.
Table of Contents
#1 – Il Whitepaper
Il whitepaper di un progetto blockchain è la sua documentazione ufficiale e fornisce agli utenti dettagli utili sul progetto. Ecco alcuni dettagli che sono tipicamente inclusi in queste documentazioni:
- Chi sviluppa e supporta le tecnologie
- Modelli di consenso per la tokenomics
- Partnership future
- Pietre miliari
- Casi d’uso
#2 – Il Codice sorgente
Le iniziative blockchain legittime sono disponibili per un feedback pubblico e sono open source. Qualsiasi utente del progetto può quindi iniziare a esplorare i codici e valutarne la qualità e la sicurezza.
Naturalmente, ciò richiede una certa competenza tecnica per quanto riguarda gli strumenti e la programmazione. Tuttavia, dagli archivi open-source si possono ricavare alcune informazioni utili:
- attività degli sviluppatori (funzionalità, commit, ecc.)
- Verifiche
- Smart ContractFornire prove ed essere aperti
#3 – Casi d’uso
Ogni blockchain, coin e token dovrebbe idealmente lavorare per risolvere un problema del mondo reale. Ecco alcuni casi d’uso:
- I token utilizzati DeFi cercano di offrire soluzioni finanziarie decentralizzate.
- Gli utenti del sito possono partecipare al processo di governance con l’aiuto di token di governance.
- I token per il gioco/metaverso consentono agli utenti di utilizzare i gettoni nei giochi.
- Con i token di pagamento si utilizza una forma di criptovaluta.
- L’impiego di token e coin deve essere adeguatamente compreso come componente chiave dell’analisi fondamentale. Pertanto, è preferibile vedere l’uso effettivo di coin/token (come le piattaforme DeFi) dopo aver letto la documentazione ufficiale del progetto.
Per difenderti adeguatamente dagli attacchi normativi e dai disastri di mercato, se hai esposizioni in criptovalute e DeFi leggi subito il nostro approfondimento per navigare senza paura durante la tempesta:
Sta arrivando l’Apocalisse DeFi e non ho niente da mettermi
#3 – L’adozione
Un aspetto chiave che riguarda l’industria delle blockchain/criptovalute è il seguente:
L’adozione è l’obiettivo numero uno.
Le iniziative promettenti che non sono riconosciute dalle istituzioni o dagli investitori al dettaglio possono fallire sul mercato. D’altra parte, le iniziative mediocri che hanno un forte marketing e un’adozione diffusa potrebbero vedere una crescita esplosiva.
Nel valutare le iniziative bisogna anche tenere conto del Network Effect e del tasso/probabilità di crescita di coin e token.
#5 – Competitor
Esempi di competitor in una particolare categoria (piattaforme di smart contract)
Una serie di soluzioni che tentano di fornire soluzioni decentralizzate, scalabili e sicure viene definita blockchain. Esistono molte sottocategorie nel campo della tecnologia blockchain:
- Pagamenti
- Non Fungible Token (NFT)
- Oracoli
- Metaverse e Gaming
- Piattaforme di Smart Contract
- Soluzioni Layer 2
- Web 3
- File Storage
Ciascuna di queste categorie ha iniziative in corso. Pertanto, se si desidera investire nel token di un progetto, è necessario effettuare una ricerca sulla sua categoria e determinare la sua posizione rispetto ai suoi rivali.
#6 – La Roadmap
I buoni progetti hanno un obiettivo, una visione e un piano ben definiti. Queste roadmap sono in genere accessibili attraverso i canali dei social media del progetto o nei whitepaper. Con queste roadmap si può prevedere di vedere le seguenti cose:
- Annunci di funzionalità, come quelle per gli smart contract e lo staking
- Nuove iniziative sulla piattaforma
- Nuove collaborazioni
- Attività o seminari
- Ulteriori iterazioni delle piattaforme o delle Applicazioni Decentralizzate (dApp)
- Piani per rendere la rete più sicura, scalabile e decentralizzata.
Alcuni progetti pubblicano la loro roadmap (e la aggiornano periodicamente) sul loro whitepaper. Altri programmi preferiscono fornire agli utenti aggiornamenti continui. Naturalmente, dovete stare alla larga dalle iniziative che non rientrano in queste categorie.
#7: La tecnologia sottostante
I linguaggi di programmazione, le librerie blockchain e i framework sono utilizzati per creare infrastrutture blockchain, smart contract e dApp. Di conseguenza, è necessario esaminare le tecnologie e gli strumenti utilizzati da un progetto se si vuole comprendere correttamente ciò che accade dietro le quinte.
Di seguito sono elencate alcune delle parti che si possono esaminare:
- Linguaggi di programmazione (come Rust e Solidity)
- Framework e librerie blockchain (come Truffle e Remix)
- Tecnologie di frontend (come Angular e React)
- Strumenti per il test e il monitoraggio, come ethscan.
È meglio rivedere i kit di strumenti utilizzati in ogni progetto e determinare se sono adeguati a supportare l’obiettivo del progetto.
#8 – Il Team di lavoro dietro il progetto
I fondatori e il team dietro il progetto sono uno degli elementi più importanti per attirare l’attenzione su di esso.
Ecco alcuni esempi celebri:
- Charles Hoskinson, ex cofondatore di Ethereum, ha fondato il progetto Cardano (ADA).
- Gary Wood, ex cofondatore di Ethereum, ha creato il progetto Polkadot (DOT).
- Il professore di blockchain del MIT Silvio Micali è il principale responsabile del progetto Algorand (ALGO).
- Alla Cornell University è stato fondato il progetto Avalanche (AVAX).
Non è necessario che tutte le iniziative di successo abbiano una storia di questo tipo. Tuttavia, è possibile prevedere una crescita esponenziale per le startup di criptovalute con un fondatore e un team di sviluppo forti.
#9 – Tokenomics
In parole povere, la tokenomics è lo studio dell’economia dei token (monete). Studiando la tokenomics è possibile comprendere meglio le politiche monetarie alla base dei progetti.
Ecco alcuni aspetti assolutamente da tenere in considerazione:
- Controllare i valori massimi di Offerta, Totale e Circolante. Da questi dati si può ottenere una comprensione generale della domanda e dell’offerta.
- Verificare se la nostra valuta prevede misure anti-inflazionistiche o misure equivalenti. Questa informazione completerà quanto appreso dalle metriche dell’offerta.
- Verificare la “politica monetaria” del progetto. Imparate a conoscere i “meccanismi di consenso” e rimanete sempre aggiornati sulle notizie relative al progetto e sugli annunci ufficiali.
- Per determinare se la distribuzione delle coin è equa, guardate la “distribuzione dei token”.
- Verificate la capacità del progetto di ricompensare gli utenti e di fornire loro entrate passive.
#10 – La decentralizzazione
L’eliminazione di intermediari e terze parti è l’obiettivo finale della tecnologia blockchain. La decentralizzazione è quindi essenziale per l’analisi fondamentale.
Per determinare il grado di decentralizzazione dei progetti è necessario prendere in considerazione variabili come le seguenti:
- La quantità di nodi/Validatori completi che partecipano alla procedura di consenso
- Quantità di wallet/indirizzi attivi nella rete distribuzione dei token attività delle whale
- Influenza delle imprese sulla governance della rete impatto degli sviluppatori di software dei progetti sulla governance della rete
- La rete più decentralizzata di cui siamo attualmente a conoscenza è senza dubbio Bitcoin. Ogni altro progetto e rete presenta un certo grado di centralizzazione. Tuttavia, investire in questi progetti è più sicuro con il giusto studio.
#11 – Scalabilità
Un’altra componente cruciale per le tecnologie blockchain è la scalabilità. Le soluzioni scalabili possono elaborare un maggior numero di transazioni in modo rapido e a prezzi equi.
Per queso motivo, è necessario prestare molta attenzione ai due elementi seguenti quando si ricerca la scalabilità:
- Numero di transazioni al secondo, o throughput
- Il prezzo del completamento delle transazioni sulla rete è chiamato gas fee.
I throughput più elevati e/o i costi più bassi si riscontrano in genere nei progetti più piccoli e concentrati. Ma prima è necessario tenere presente quanto siano centralizzati questi progetti e quante persone utilizzino queste piattaforme.
#12 – Precedenti di hack e falle di sicurezza
Uno dei problemi principali delle soluzioni legate alla blockchain è la sicurezza, proprio come in qualsiasi altra area di sviluppo del software. Nessuno vuole investire denaro, usare falle o violare i protocolli di sicurezza, quindi ha senso.
Ecco alcune cose a cui fare caso:
- Controllare personalmente i codici sorgente se si sa programmare.
- Se volete investire, scoprite se il progetto è stato sottoposto a verifiche.
- Controllate i social media alla ricerca di notizie o annunci per scoprire se il progetto è stato in passato oggetto di attacchi o hack.
- Verificate gli exchange nei quali sono quotati i token del progetto. In genere, le monete quotate su borse affidabili hanno il minimo indispensabile di sicurezza.
#13 – Metriche Real Time
Informazioni approfondite sui parametri finanziari di monete e token sono spesso condivise su siti web come CoinMarketCap o CoinGecko.
- Volume degli scambi (24 ore, 7 giorni, ecc.)
- Offerta totale/massima/circolante
- Da queste informazioni è possibile farsi un’idea di come il mercato nel suo complesso percepisca le coin/token.
Inoltre, è possibile fare delle proiezioni circa la crescita futura dei prezzi utilizzando questi dati.
#14 – Metriche On Chain
L’analisi dell’attività degli utenti su una blockchain è nota come “analisi on-chain“. Con gli strumenti on-chain è possibile, ad esempio, verificare gli elementi elencati di seguito:
- Exchange Inflows
- Exchange Outflows
- Miners Behaviour
- (risorse Proof of Work PoW)
- Number of Wallets
- Active Addresses
- Trade Intensity
- Liquidity
Questi sono i dettagli che i grafici e le classiche candele in genere non rivelano. Invece, queste informazioni sono raccolte in un luogo speciale da servizi come CryptoQuant.
Sono disponibili numerose metriche on chain. È necessario esaminarle e selezionare quelle più adatte alla propria analisi fondamentale.
#15 — Listing su Exchange
Seguire le coin/token listati sugli exchange è un approccio semplice per risparmiare tempo durante lo studio fondamentale dei progetti.
Le borse decentralizzate con requisiti di quotazione severi includono Binance, CoinBase, KuCoin e Kraken. Di conseguenza, se un progetto è già passato attraverso questo filtro di borse, in genere ci si può fidare.
Naturalmente, questo non vi obbliga a negoziare solo titoli quotati su CEX. Indica semplicemente che dovete tenere in grande considerazione questo fattore quando prendete decisioni finanziarie.
#16: Governance
Un problema intricato nel settore della blockchain è la governance. I progetti devono essere decentralizzati, da un lato. Dall’altro, richiedono nuove funzionalità in diversi momenti.
Il processo di governance della rete dovrebbe essere facilitato da alcuni meccanismi ed è necessario esaminare le politiche di governance se si desidera investire in un progetto.
L’uso di “token di governance” è il metodo più diffuso per controllare gli aggiornamenti della rete. Il concetto più semplice è quello di consentire agli utenti della rete di acquistare questi token. In seguito, avranno diritto di voto in base al numero di token posseduti (1 voto = 1 token).
All’inizio, questo sembra essere un concetto nuovo. In pratica, però, comporta una serie di problemi. Ad esempio, se qualcuno possiede una quantità significativa di token di governance, potrebbe fare pressioni sulla rete affinché includa funzionalità a suo vantaggio.
#17 – Social Media
Una forte presenza su Internet è un segno distintivo dei progetti di successo. Infatti, questo aiuta a promuovere le loro soluzioni. Allo stesso tempo, possono creare comunità intorno ai loro progetti.
Di seguito sono elencati alcuni dei canali di social media in cui sono presenti i progetti blockchain:
- Discord
- Youtube
- Medium
- Blogs/Websites
Conclusioni
In questo articolo abbiamo esaminato 17 pilastri dell’analisi fondamentale. In sintesi, consideriamo queste osservazioni finali:
- I buoni progetti sono accompagnati da un Whitepaper approfondito.
- I progetti sani rendono il loro codice sorgente disponibile al pubblico generale.
- I casi d’uso legittimi che i buoni progetti identificano per le loro coin o token.
- I buoni progetti hanno un’adozione diffusa da parte degli utenti.
- I buoni progetti superano i loro competitor.
- I buoni progetti forniscono aggiornamenti alla loro comunità o hanno una tabella di marcia del prodotto.
- Progetti eccellenti con tecnologie all’avanguardia.
- C’è un team forte dietro le buone iniziative.
- I buoni progetti utilizzano un approccio Tokenomics equo e aperto.
- I progetti forti dimostrano il valore della decentralizzazione.
- I progetti di successo danno valore alla scalabilità.
- I buoni progetti danno importanza alla sicurezza.
- Le iniziative di successo hanno una minore volatilità Misure in tempo reale.
- I buoni progetti hanno metriche on-chain meno variabili.
- Il numero di borse che quotano progetti validi è aumentato.
- I modelli di governance equi sono presenti nelle buone iniziative.
- I buoni progetti hanno una presenza online sui social media e una buona reputazione.