5 cose che devi assolutamente sapere su Juno Network

Juno è una blockchain alimentata dall’ecosistema Cosmos e costruita come base per la creazione e il funzionamento di smart contract e applicazioni decentralizzate (dApps).

Nell’ecosistema blockchain JUNO, gli sviluppatori possono utilizzare una varietà di linguaggi di programmazione per costruire e distribuire smart contract e applicazioni decentralizzate (dApps) che sono interoperabili e cross-chain.

juno network
Juno Network

In questo articolo, discuterò sei punti relativi a questa impresa che è imperativo conoscere. Per ulteriori dettagli, potete anche consultare la documentazione ufficiale del progetto, che si trova a questa pagina.

Cos’è Juno Network e come funziona

Di seguito sono elencati i concetti guida principali alla base dello sviluppo della blockchain Juno:

  • La creazione di un ecosistema di smart contract che non richiede autorizzazioni ed è interoperabile.
  • La creazione di CosmWosm e la sua successiva implementazione.
  • La cura dei problemi più urgenti che si presentano con le piattaforme di smart contract di livello 1, come la governance e la scalabilità.
  • Creazione di una zona specifica per i contratti all’interno di Cosmos Hub.
  • Governance diretta attraverso l’uso del token ATOM.
  • La distribuzione dei token sarà decentralizzata (nessuna offerta iniziale di monete, solo vendite private).
  • La blockchain Juno è una blockchain pubblica sovrana che fa parte dell’ecosistema Cosmos. Il suo scopo principale è quello di rendere più facile la costruzione di contratti intelligenti interoperabili.

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Cosa sono Tendermint e il kit di sviluppo di software (SDK) di Cosmos

Le tecnologie Cosmos Software Development Kit (SDK) e Tendermint sono le fondamenta su cui è stata costruita la blockchain Juno.

Tendermint è un insieme di strumenti e tecnologie già pronti per essere utilizzati allo scopo di implementare i livelli di consenso e di rete delle applicazioni blockchain. In altre parole, gli sviluppatori sono in grado di costruire progetti completi collegando la logica aziendale delle loro applicazioni ai componenti di Tendermint.

Il Tendermint Core è il nome dato al componente della rete responsabile del raggiungimento del consenso. Questo componente è guidato dal modello di consenso Byzantine Fault Tolerant (BFT). L’Application Blockchain Interface (ABCI) è una raccolta di metodi già predisposti per l’uso e progettati per collegare la logica del livello applicativo al motore di consenso.

Il team di Cosmos ha creato una serie di strumenti e framework noti come Cosmos Software Development Kit (SDK). Gli sviluppatori possono iniziare a costruire il livello logico dell’applicazione utilizzando questo SDK. Inoltre, i clienti possono sfruttare il Cosmos SDK insieme a Tendermint Core e ABCI per utilizzare le funzioni preesistenti del livello di rete e del motore di consenso.

La maggior parte del lavoro richiesto nel livello logico dell’applicazione viene svolto dall’SDK Cosmos. Questo comprende un’ampia gamma di argomenti, tra cui, ma non solo, scambi, caveau, crittografia, governance, token, wallet e bilanci.

Cosa sono CosmoWasm e Rust, il cuore pulsante dell’ecosistema Juno

Le macchine virtuali (VM) WebAssembly (WASM) possono ora essere utilizzate con il kit di sviluppo software Cosmos grazie al componente CosmWasm. WebAssembly, noto anche come WASM, è un formato bytecode di basso livello che, come JavaScript, può essere eseguito in un browser web.

È pensato per avere una velocità di analisi (e di esecuzione) superiore a quella di JavaScript. Di conseguenza, è un target di compilazione appropriato per i linguaggi che non sono ancora stati sviluppati.

Di seguito sono elencati alcuni dei linguaggi che attualmente vengono compilati in WebAssembly(wasm) o le cui macchine virtuali (VM) sono scritte in WebAssembly:

  • C/ C++ / C#
  • Golang Java
  • Kotlin Python
  • Rust Typescript

L’obiettivo principale del progetto Juno blockchain è quello di includere il linguaggio di programmazione Rust nella piattaforma CosmWasm (release v1.0.0-beta). Utilizzando Rust, gli ingegneri del software sono in grado di costruire contratti complicati e privi di vulnerabilità. Rust offre inoltre un’eccellente interoperabilità con Cosmos Software Development Kit e Tendermint. In un futuro non troppo lontano, il team di sviluppo di Juno intende supportare il linguaggio di programmazione Golang.

Cosa è il token Juno e come funziona

Il token JUNO è la criptovaluta nativa del sistema. Di seguito sono riportati alcuni esempi di utilizzo:

  • Garantire la sicurezza del livello di consenso, utilizzando il noto meccanismo Proof of Stake (PoS).
  • Governanance decentralizzata on-chain.
  • Gas Fee per il motore che alimenta l’esecuzione di smart contract interoperabili.
  • Garanzia collaterale richiesta per alcuni tipi di smart contract.
  • Token di utilità che può essere utilizzato per estrarre valore dalle applicazioni decentralizzate (dApps) e dagli smart contracts sviluppati sulla rete Juno.
  • Supply massima limitata. Non possono essere in circolazione più di 185.562.268 token JUNO in un dato momento. La quantità iniziale di token in circolazione era di 33.036.534.

Come funziona la tokenomics di Juno Network (JUNO)

All’inizio della distribuzione dei token erano disponibili 64.903,242 token JUNO. È possibile vedere sui siti di tracking delle criptovalute come questi token sono stati distribuiti per la prima volta l’1 ottobre del 2021.

Inoltre, il whitepaper del progetto Juno Network afferma che il programma di distribuzione per il token JUNO è destinato a svolgersi nel corso di un totale di 12 fasi (anni):

  • L’anno 1 ha visto un tasso di inflazione costante del 40%, con l’emissione di +25.961.297 nuovi token.
  • L’anno 2 avrà un tasso di inflazione costante del 20% e saranno emessi +18.172.908 nuovi token.
  • L’anno 3 avrà un tasso di inflazione costante del 10% e saranno emessi +10.903.744 nuovi token.
  • L’anno 4 avrà un tasso di inflazione costante del 9%, con +10.794.707 nuovi token. Inflazione fissa dell’8% per tutto l’anno 5, con +10.458.872 nuovi token emessi.
  • L’anno 6 avrà un tasso di inflazione costante del 7% e aggiungerà +9.883.634 nuovi token.
  • Anno 7: il tasso di inflazione è bloccato al 6% e saranno emessi +9.064.704 nuovi token.
  • L’anno 8 avrà un tasso di inflazione costante del 5%, con +8.007.155 nuovi token.
  • L’anno 9 avrà un tasso di inflazione costante del 4% e saranno emessi +6.726.010 nuovi token.
  • L’anno 10 avrà un tasso di inflazione costante del 3% e aggiungerà 5.246.288 nuovi token.
  • L’anno 11 avrà un tasso di inflazione costante del 2% e aggiungerà +3.602.451 token aggiuntivi.
  • L’anno 12 avrà un tasso di inflazione costante dell’1% e aggiungerà +1.837.250 token aggiuntivi.

Conclusioni

Juno, insieme a molti altri progetti nati sul layer 0 di Cosmos Hub, ha riscosso un gran successo e sollevato clamore fin dai primi momenti della sua diffusione al grande pubblico.

Come molti altri ecosistemi molto giovani e con capitalizzazione di mercato ancora relativamente bassa, l’investimento sarebbe da valutare solo dopo un accurata analisi e comprensione dei numerosi e grandi rischi che questa operazione comporta.

Entusiasmo per un grande progetto ancora in fase di partenza è lecito, d’altro canto se puntiamo ad avere ritorni stellari dalle nostre scommesse sul mercato, cercare la nuova perla è sicuramente qualcosa di allettante, ma teniamo sempre ben presente che il rischio di perdere la totalità o quasi dell’investimento è decisamente alta.

*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.
L’autore, al momento della stesura, detiene esposizioni in Bitcoin e altri asset crittografici, anche legati a quanto trattato nell’articolo.

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