L’halving di Bitcoin è un evento da non perdere e manca meno di un anno ad esso. Vediamo quindi tutto quello che c’è da sapere!
Il quarto halving di Bitcoin, previsto per aprile o maggio 2024, è un evento significativo nella storia della rete. Vedrà la quantità di premi per blocco pagati ai miner di Bitcoin ancora una volta dimezzati, questa volta a 3.125 Bitcoin per nuovo blocco.
Gli halving si verificano su un programma prestabilito ogni 210.000 nuovi blocchi aggiunti alla blockchain di Bitcoin, che corrisponde a circa una volta ogni 4 anni. Gli halving hanno l’effetto di ridurre la velocità con cui vengono estratti nuovi Bitcoin, contribuendo a garantire la stabilità dei prezzi man mano che l’offerta totale non circolata diminuisce. Ogni halving precedente ha portato a significativi aumenti di prezzo per Bitcoin, ma con periodi di pronunciata volatilità nel mezzo.
La blockchain di Bitcoin sta per subire un halving, un evento che si è verificato solo tre volte dal suo lancio nel 2009. Più avanti, approfondiremo la storia di questo evento quadriennale di Bitcoin, perché accade e le sue potenziali implicazioni per il più ampio mercato delle criptovalute.
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Cos’è l’halving di Bitcoin
Un halving, noto anche come dimezzamento, accade quando la “ricompensa del blocco”, una quantità di Bitcoin data ai miner per l’elaborazione riuscita delle transazioni, viene ridotta della metà. Si verifica ogni 210.000 blocchi di transazioni o circa ogni 4 anni. A metà del 2023, la ricompensa per blocco sono di 6,25 Bitcoin e scenderà a 3,125 quando il prossimo halving previsto avrà luogo ad aprile o maggio del 2024.
È difficile prevedere con precisione quale impatto avrà questo evento sul prezzo di Bitcoin. Tuttavia, ogni halving è stato un evento importante nella storia della blockchain di Bitcoin in quanto riduce la velocità con cui vengono create nuove monete, con un impatto sia sull’offerta che sulla domanda. Si prevede che gli halving continueranno almeno fino al 2140, quando si arriverà alla quota limite di 21 milioni di Bitcoin nella rete.
In che modo gli halving di Bitcoin influiscono sulla governance e sull’offerta
Prima di entrare più nel dettaglio su cosa sia questo evento halving e come funzioni, prendiamoci un momento per una rapida panoramica di come funziona il mining di Bitcoin.
A differenza della valuta fiat, Bitcoin è stato progettato per funzionare senza un’autorità di governo centralizzata (come una banca centrale o un altro intermediario governativo). Per mantenere il sistema sicuro, i partecipanti alla rete chiamati “miner” elaborano e convalidano le transazioni attraverso quello che è noto come un algoritmo di consenso proof-of-work prima che vengano aggiunti alla blockchain. Il “work” nel termine si riferisce alla grande quantità di energia e potenza di calcolo necessaria per risolvere complesse equazioni matematiche per verificare la legittimità delle transazioni contenute in ciascun blocco. I miner “corrono” per essere i primi a risolvere l’equazione e il vincitore viene ricompensato per i loro sforzi con ricompense in blocco.
I miner sono la spina dorsale dell’apparato di sicurezza della rete Bitcoin e vengono pagati coi premi di blocco per incoraggiare la loro partecipazione. Questa struttura incentiva contemporaneamente i minatori a confermare solo blocchi legittimi (aggiungere un blocco valido, essere pagati) e scoraggiare comportamenti disonesti (aggiungere un blocco non valido, perdere premi e sprecare costosa potenza di calcolo). I premi di mining incoraggiano anche più miner a prendere parte alla rete, il che rafforza ulteriormente Bitcoin contro gli attori malintenzionati. Nel 2009, la ricompensa del blocco per i minatori era di 50 Bitcoin. Nel corso dei tre dimezzamenti precedenti nel 2012, 2016 e 2020, la ricompensa è stata ridotta a 6,25 Bitcoin. Quando si verificherà il prossimo halving nella primavera del 2024, scenderà a 3,125 Bitcoin per blocco completato.
La differenza tra Bitcoin e le valute fiat
Una delle principali differenze tra Bitcoin e valute fiat è il controllo sull’offerta. Quando le condizioni economiche lo richiedono, una banca centrale o un governo possono adottare misure per aumentare o diminuire la quantità di denaro circolante nel sistema. L’offerta di Bitcoin, tuttavia, è limitata a 21 milioni, il che significa che non ci saranno mai più di 21 milioni di Bitcoin in circolazione. Sia l’offerta fissa che gli halving che si verificano regolarmente sono stati codificati nella programmazione di Bitcoin dal suo creatore (o creatori), Satoshi Nakamoto. Ciò era in parte per garantire che Bitcoin rimanesse una valuta deflazionistica, che aumenta di valore nel tempo man mano che la sua offerta diminuisce.
L’halving è significativo per la rete a causa di quanto sia strettamente controllata la fornitura di Bitcoin. Esiste una relazione causale diretta tra l’importo della ricompensa del blocco e la quantità di nuovi Bitcoin estratti; quindi, la riduzione della ricompensa del blocco a intervalli fissi ha l’effetto di restringere l’offerta.
Quando avverrà il prossimo halving di Bitcoin?
La maggior parte delle previsioni afferma che il prossimo halving avverrà ad aprile o maggio del 2024. L’ultimo si è verificato l’11 maggio 2020.
Il motivo per cui gli halving di Bitcoin si verificano all’incirca ogni 4 anni è una questione di semplice matematica. Ne è previsto uno ogni 210.000 blocchi. La rete Bitcoin è in grado di creare un nuovo blocco ogni 10 minuti circa. Assumendo numeri tondi per semplicità, 10 minuti moltiplicati per 210.000 blocchi di transazioni equivalgono 2,1 milioni di minuti o 3,995 anni.
Quando si sono verificati gli halving precedenti
Ci sono stati 3 halving finora nella storia di Bitcoin:
- 28 novembre 2012 (ricompensa per blocco ridotta da 50 a 25 Bitcoin)
- 16 luglio 2016 (ricompensa per blocco ridotta da 25 Bitcoin a 12,5)
- 20 maggio 2020 (ricompensa per blocco ridotta da 12,5 Bitcoin a 6,25)
Sebbene il prezzo di Bitcoin abbia subito oscillazioni drammatiche nel corso della sua esistenza, ogni halving finora è stato seguito da un significativo aumento del prezzo nei mesi e negli anni successivi. Ancora una volta, questa non è una garanzia che il modello continuerà, ma storicamente gli halving hanno esercitato una forte pressione al rialzo sul prezzo di Bitcoin.
In che modo l’halving ha storicamente influenzato il mercato dei Bitcoin
Al momento del primo halving nel novembre 2012, Bitcoin non aveva ancora avuto il suo momento di breakout. Il prezzo di un singolo Bitcoin era di soli $ 12, schizzando a $ 42 per moneta 100 giorni dopo e $ 964 un anno dopo. A gennaio del 2015, il prezzo è sceso di quasi il 90% prima di riprendere ulteriore slancio nell’ottobre dello stesso anno, appena 9 mesi prima del secondo halving.
Il secondo, ha avuto luogo quando Bitcoin stava appena iniziando a entrare nella coscienza pubblica in modo significativo nel luglio 2016. All’epoca, il prezzo del Bitcoin era di $ 663 e, sebbene avesse subito una correzione di circa il 10% entro il limite dei 100 giorni, un anno dopo era quasi quadruplicato a $ 2.550 quando la corsa al rialzo del 2017 ha iniziato a prendere piede.
L’halving più recente è avvenuto nel maggio 2020, in coincidenza con i primi giorni della pandemia di COVID-19. Bitcoin aveva un prezzo di circa $ 8.750 all’epoca, e un anno dopo era sulla buona strada per raggiungere il suo massimo storico di quasi $ 70.000 per token segnato nel novembre 2021 prima di ritirarsi significativamente nel 2022. Misurare la reazione del mercato al terzo halving è complicato a causa della pandemia, quando i prezzi delle attività su tutta la linea erano in continuo mutamento.
In attesa del prossimo halving di Bitcoin nel 2024
Il prossimo halving di Bitcoin del 2024 sarà un evento fondamentale per la moneta che ha spinto le criptovalute nel mondo mainstream. Ridurre la ricompensa del blocco a intervalli prestabiliti aiuta a garantire che Bitcoin rimanga in cima all’elenco delle criptovalute più preziose per capitalizzazione di mercato, anche se più di 19,3 milioni dei 21 milioni di fornitura fissa di Bitcoin sono già stati estratti.
La storia ha mostrato enormi aumenti di prezzo per Bitcoin dopo i precedenti halving, e in alcuni casi nei mesi precedenti. Ma considerando la volatilità di Bitcoin anche in circostanze normali, è difficile tracciare una linea diretta e definitiva per la performance del mercato a seguito di essi. A partire da maggio 2023, Bitcoin è aumentato dell’80% year to date. Resta da vedere se questo aumento dei prezzi fa parte dei normali cicli di mercato delle criptovalute rialzisti o una corsa anticipata prima dell’halving del 2024. Ma come sempre, non prendere per verità assoluta i modelli e le tendenze percepiti nel mercato criptovalute.
Devo fare qualcosa per prepararmi a questo evento?
Per l’utente medio di Bitcoin, la risposta è no: non è necessario fare nulla per prepararsi a tali eventi. I Bitcoin nel tuo portafoglio non ne saranno influenzati. Se ritieni che il prezzo di Bitcoin aumenterà dopo l’evento, allora potrebbe essere saggio acquistare Bitcoin prima di aprile/maggio 2024. Una strategia di investimento DCA (Dollar-Cost Averaging) ti potrebbe consentire di ridurre il prezzo medio di acquisto dei tuoi BTC, ma non è detto che sia la scelta migliore. Valuta attentamente altre scelte d’investimento.
*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.
L’autore, al momento della stesura di questo articolo, detiene esposizioni in Bitcoin e altri asset crittografici, anche legati a quanto trattato nell’articolo.