Open Campus (EDU), come funziona questo interessante protocollo? Caratteristiche e tokenomics di un progetto da tenere d’occhio.
Cryppto.it in questo articolo tratta Open Campus. Si tratta di un protocollo di istruzione decentralizzato e l’ultimo progetto ad essere presente sul launchpad di Binance.
Open Campus è un protocollo educativo decentralizzato che aiuta le community e gli educatori a creare e condividere contenuti educativi tokenizzati.
I creatori, gli editori e gli studenti possono utilizzare Open Campus in diversi modi:
- I creatori possono coniare i loro contenuti in Publisher NFT. Questi sono beni digitali unici che rappresentano la proprietà e i diritti promozionali del contenuto.
- I coeditori possono acquistare i Publisher NFT e contribuire alla commercializzazione e alla localizzazione dei contenuti per le loro community.
- Gli studenti possono accedere ai contenuti e pagare in EDU, il token nativo della piattaforma. I ricavi dei contenuti sono condivisi tra i contributori tramite contratti intelligenti.
- I possessori di token EDU possono contribuire a governare la DAO, o organizzazione autonoma decentralizzata, che gestisce lo sviluppo, il finanziamento e le operazioni del protocollo.
Ma vediamo meglio nei dettagli.
Table of Contents
Cos’è Open Campus ed a cosa serve
Il protocollo utilizza contratti intelligenti per distribuire le entrate dei contenuti tra i creatori, i coeditori, i validatori e la Fondazione EDU. Si tratta di un’entità senza scopo di lucro che sostiene lo sviluppo del protocollo, le iniziative educative e la costruzione della community. Questa ripartizione dei ricavi a livello di blockchain garantisce che ogni contributore sia equamente ricompensato per il suo lavoro e per il valore che crea.
Open Campus consente ai donatori di sostenere cause educative in modo diretto e trasparente con donazioni tramite smart contract. I donatori possono scegliere tra una varietà di cause, come borse di studio, sovvenzioni, taglie e sponsorizzazioni e tracciare le loro donazioni on-chain. Il protocollo incentiva inoltre i donatori con benefici fiscali e riconoscimenti.
Open Campus si basa su un sistema di peer-review per garantire che i contenuti soddisfino i suoi standard di qualità e siano conformi alle sue regole. I validatori sono selezionati in modo casuale da un pool di titolari di EDU qualificati. Questi mettono in staking i loro token per svolgere il compito di validazione. I validatori ottengono ricompense per il loro lavoro e subiscono sanzioni in caso di cattiva condotta.
Diverse piattaforme di terze parti si sono integrate con Open Campus, tra cui TinyTap, Mocaverse e GEMS. Queste piattaforme aiutano gli utenti a creare, distribuire e consumare contenuti educativi in diversi formati e domini attraverso il protocollo Open Campus.
Il Binance Launchpad è responsabile del lancio del token EDU della piattaforma. Ulteriori informazioni sono disponibili qui.
Open Campus: vediamo come funziona
I creatori possono utilizzare varie piattaforme e strumenti di terze parti per produrre contenuti didattici in diversi formati e ambiti.
Ad esempio, possono usare TinyTap per creare giochi e corsi interattivi; possono usare Mocaverse per creare esperienze di apprendimento immersive nel metaverso; oppure possono usare GEMS per creare curricula e valutazioni per le scuole. Ecco una panoramica più approfondita di queste piattaforme di terze parti.
TinyTap è una piattaforma di giochi educativi generati dagli utenti che conta oltre 200.000 giochi e corsi creati da insegnanti e genitori per bambini dai 2 agli 8 anni. La piattaforma ha adottato il protocollo Open Campus e ha lanciato le prime NFT dell’editore nell’ottobre 2022.
Mocaverse è un progetto NFT che sta costruendo un’area di apprendimento dedicata al metaverso. Il protocollo ha stretto una partnership con Open Campus per integrare le sue NFT con il protocollo e consentire agli studenti di accedere ai contenuti didattici in modo divertente e coinvolgente.
GEMS è la più grande rete scolastica del Medio Oriente e del Nord Africa, con oltre 250 scuole e 190.000 studenti. GEMS sta lavorando per integrarsi con Open Campus e utilizzare il suo protocollo per creare, distribuire e consumare contenuti didattici per le sue scuole.
Open Campus: i ruoli nell’ecosistema
I creatori possono sottoporre i loro contenuti al protocollo per la tokenizzazione; se vengono accettati, i contenuti saranno trasformati in NFT dell’editore, che sono beni digitali unici che rappresentano la proprietà e i diritti promozionali dei contenuti. Per far esaminare i propri contenuti dai validatori, i creatori devono pagare delle tariffe in token EDU.
Ogni NFT dell’editore ha una quantità fissa di copie che possono essere vendute ai coeditori e un ID contenuto, un identificatore unico che facilita l’accesso al contenuto attraverso qualsiasi piattaforma o dispositivo.
I coeditori possono acquistare gli NFT dell’editore dai creatori o dai mercati secondari e sono responsabili del marketing e della localizzazione dei contenuti per i loro pubblici e regioni di destinazione.
Possono utilizzare diversi canali e strategie per promuovere i contenuti, come social media, blog, podcast e newsletter. Per il loro lavoro, i coeditori guadagnano una quota dei ricavi dei contenuti in base ai loro contributi e alle loro prestazioni.
Gli studenti possono accedere ai contenuti su qualsiasi piattaforma o dispositivo che supporti il protocollo, ma devono pagare una quota in EDU per consumarli. Il compenso è determinato dal creatore e dai coeditori e può variare in base al tipo, alla qualità e alla domanda del contenuto. Il ricavato della tassa viene suddiviso tra il creatore, i coeditori, i validatori e la Fondazione EDU in base a contratti intelligenti.
Gli studenti possono anche valutare e recensire i contenuti e fornire feedback ai creatori e ai coeditori.
Open Campus: vediamo come funziona
I possessori di token EDU possono contribuire a governare la piattaforma attraverso l’Open Campus DAO, che gestisce lo sviluppo, il finanziamento e le operazioni del protocollo attraverso una serie di strumenti e funzioni, tra cui la proposta e la votazione degli aggiornamenti del protocollo, l’allocazione dei fondi per lo sviluppo del protocollo e le iniziative educative, la definizione dei parametri e delle tariffe del protocollo e la risoluzione di controversie e conflitti.
L’obiettivo generale del DAO è garantire che lo sviluppo del protocollo sia in linea con gli interessi degli stakeholder e che si adatti alle mutevoli esigenze del settore dell’istruzione.
I donatori possono sostenere cause educative in modo diretto e trasparente con donazioni tramite smart contract.
Possono scegliere tra una varietà di cause, come borse di studio, sovvenzioni, premi e sponsorizzazioni, e specificare l’importo e le condizioni delle loro donazioni.
Ogni donazione viene eseguita da uno smart contract che assicura che i fondi vengano consegnati ai destinatari previsti e utilizzati per gli scopi specificati. Il protocollo incentiva le persone a donare attraverso benefici fiscali e riconoscimenti.
Tokenomics di Open Campus
Open Campus ha un token nativo chiamato EDU che alimenta l’ecosistema del protocollo. Il token EDU ha diverse funzioni e utilizzi, quali:
- Pagamento: Gli studenti pagano in EDU per accedere ai contenuti, mentre i creatori, i co-pubblicatori, i validatori e la Fondazione EDU ricevono EDU come entrate dai contenuti.
- Governance: I titolari di EDU possono proporre e votare gli aggiornamenti del protocollo, stanziare fondi per lo sviluppo del protocollo e le iniziative educative, stabilire i parametri e le tariffe del protocollo e risolvere controversie e conflitti.
- Donazioni: I titolari di EDU possono donare i loro token per sostenere cause educative in modo diretto e trasparente con le donazioni degli smart contract.
L’offerta totale di EDU è fissata a 1 miliardo di token.
Gli EDU vengono assegnati e distribuiti come segue
- 5%: Binance Launchpad, che condurrà la vendita di token per Open Campus nel maggio 20231. Il prezzo di vendita dei token è fissato a 1 ID = 0,025 USD (il prezzo in BNB sarà determinato prima della sottoscrizione).
- 4%: spese operative. Maturazione in un periodo di 24 mesi, senza cliff e con rilasci mensili.
- 10%: riserva di liquidità. Maturazione su un periodo di 12 mesi, senza cliff e con rilasci mensili.
- 7,5% contributori anticipati. Maturazione in un periodo di 6 mesi, senza cliff e rilasci mensili.
- 25%: fondo ecosistema. Maturato in un periodo di 48 mesi, con il 5% rilasciato al TGE (token generation event) e rilasci mensili in seguito.
- 10%: tesoreria. Maturazione in un periodo di 24 mesi, con uno scoglio di 12 mesi e rilasci mensili successivi.
- 13%: vendita strategica. Maturazione in un periodo di 30 mesi, con un cliff di 18 mesi e successivi rilasci mensili.
- 15,5%: consulenti. Maturazione in un periodo di 30 mesi, con un cliff di 18 mesi e successivi rilasci mensili.
- 10%: team. Maturazione in un periodo di 36 mesi, con un cliff di 24 mesi e successivi rilasci mensili.