I protocolli layer 0 sono una parte fondamentale del mondo blockchain. Ma cosa sono esattamente e a cosa servono? Scopriamolo!
Nel PRIMO ARTICOLO abbiamo iniziato a parlare dei Layer 0, vedendo cosa siano e quale sia il loro scopo. Siamo poi passati a vedere gli altri tipi di protocolli. Continuiamo ora il discorso che avevamo iniziato.
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Nell’articolo precedente ne avevamo già elencati alcuni. Vediamone altri allora!
Polkadot è una blockchain di layer 0 che fornisce una rete multi-chain eterogenea, consentendo l’interoperabilità di più reti blockchain. Il protocollo utilizza un’architettura unica chiamata “parachain” per ottenere un’elevata scalabilità e sicurezza di rete.
Fondamentalmente, Polkadot è un protocollo blockchain che consente agli sviluppatori di creare le proprie blockchain. La rete Polkadot è costituita da una chain principale, chiamata Polkadot Relay Chain, e più blockchain indipendenti costruite su Polkadot, note come parachain.
La Polkadot Relay Chain funge da ponte tra le diverse parachain, facilitando un’efficiente comunicazione dei dati tra di loro. Per aumentare l’efficienza dell’elaborazione delle transazioni, la catena di inoltro utilizza lo sharding, una tecnica che suddivide blockchain o database in parti più piccole e più gestibili.
Utilizzando Polkadot, gli sviluppatori possono creare le proprie parachain personalizzati con i propri token, meccanismi di consenso e altre funzionalità, beneficiando al contempo della sicurezza e dell’interoperabilità fornite dalla rete Polkadot.
Venom è una blockchain di layer 0 (ancora in stato primordiale) che mira ad affrontare gli ostacoli riguardanti la mass adoption delle applicazioni decentralizzate, come conferme di blocco lente, commissioni di transazione elevate e scalabilità limitata. Offre una rete decentralizzata basata su una tecnologia all’avanguardia che fornisce soluzioni rapide, sicure e scalabili in più settori.
La tecnologia alla base della blockchain Venom è stata testata e dimostrata sin dal suo inizio nel 2017, culminando nel lancio della prima rete stabile, Everscale. La community e i team di sviluppo principali hanno svolto un ruolo fondamentale nel miglioramento della rete implementando nuovi concetti, correggendo errori e migliorando la sicurezza.
I protocolli di layer 0 sono visti come un’opzione praticabile per affrontare i problemi di scalabilità che affliggono le reti blockchain e come alternativa agli smart contract. Esistono diverse piattaforme Layer 0 di successo, tra cui Avalanche, Polkadot e Cosmos, che ospitano un vasto numero di applicazioni decentralizzate e protocolli Layer 1.
Inoltre, con i protocolli Layer 0 emergenti come Venom, l’industria è pronta a un’ulteriore adozione della tecnologia blockchain nei mercati regolamentati. Mantenendo comunque il decentramento e la conformità normativa.
Sfruttando la tecnologia Layer 0, è possibile ottenere una scalabilità virtualmente illimitata mitigando i problemi di congestione della rete della blockchain. Questo approccio aiuta anche a garantire che la rete rimanga sicura e completamente decentralizzata. Affrontando quindi una delle sfide più significative che la tecnologia blockchain deve affrontare
I protocolli Layer 0 rappresentano un progresso promettente nel settore blockchain. Allontanandosi dai contratti intelligenti e concentrandosi sull’architettura sottostante della blockchain, le blockchain layer 0 hanno il potenziale per risolvere il problema di scalabilità che ha ostacolato l’adozione della tecnologia blockchain. Inoltre, tali protocolli come Polkadot e Cosmos hanno già dimostrato la loro capacità di ospitare una quantità significativa di applicazioni decentralizzate e protocolli Layer 1.
Le soluzioni di scalabilità offerte dai protocolli Layer 0, come lo sharding e il partizionamento dinamico, possono potenzialmente consentire alle reti blockchain di gestire enormi volumi di transazioni senza compromettere la sicurezza o il decentramento.
Tuttavia, è importante notare che i protocolli Layer 0 sono ancora nelle prime fasi di sviluppo e la loro implementazione e adozione richiederà del tempo. Come con qualsiasi tecnologia emergente, ci sono ancora rischi e sfide associati alle blockchain di layer 0, tra cui l’interoperabilità e le preoccupazioni normative.
Nonostante queste sfide, i protocolli Layer 0 hanno un potenziale illimitato scalabilità e migliorare l’efficienza complessiva del settore blockchain. Man mano che la tecnologia continua ad evolversi e vengono identificati più casi d’uso, è probabile che le blockchain di layer 0 giocheranno un ruolo cruciale nel futuro della blockchain e delle applicazioni decentralizzate.
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