La piattaforma di lending e borrowing di criptovalute Maple Finance (MPL) offre prestiti non garantiti a mutuatari istituzionali e rendimenti sugli investimenti (yield farming) a fornitori di liquidità individuali e istituzionali.
Maple Finance (MPL) è una rete per investitori istituzionali in criptovalute costruita su Ethereum (ETH) e Solana (SOL).
Maple (MPL) ha la missione di trasformare i mercati dei capitali attraverso gli asset digitali. Nell’ambito di questa missione, Maple sta espandendo l’economia digitale offrendo prestiti non garantiti ai mutuatari istituzionali e generando possibilità di reddito per i prestatori.
Il token Maple (MPL), che è sia un token di utilità che un token di governance, è il carburante che alimenta questo progetto. Aderisce alle specifiche dei token ERC-20 e ERC-2222 sviluppate da Ethereum.
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Maple: come funziona il mercato dei capitali in criptovalute della DeFi
Maple Finance (MPL) è un marketplace finanziario decentralizzato alimentato dalla tecnologia blockchain. L’obiettivo del protocollo è quello di reinventare i mercati dei capitali rendendo la procedura che le aziende utilizzano per acquisire finanziamenti più facile da comprendere e da utilizzare.
Questo obiettivo viene raggiunto dal protocollo Maple attraverso l’utilizzo di smart contract per eliminare gli attriti di tempo e di costo e di blockchain per garantire l’immutabilità. Il protocollo Map consente agli esperti di credito di sviluppare società di prestito su Maple, fornendo gli strumenti necessari. Questo rende il prestito sottocollaterale disponibile per i clienti istituzionali e apre interessanti prospettive di guadagno per i fornitori di liquidità.
Il sistema di incentivi e le operazioni on-chain di Maple sono supportati dal token Maple (MPL), che consente ai titolari di partecipare alla governance del progetto, di partecipare alle commissioni di rete versate alla tesoreria della DAO di Maple e di contribuire ad assicurare i pool di prestiti decentralizzati di Maple attraverso lo staking. La struttura di incentivi di Maple e le operazioni sulla blockchain sono facilitate dal token Maple (MPL).
Il risultato finale è una scelta di risparmio di risorse per i mutuatari istituzionali che ha già generato più di un miliardo di dollari in prestiti nei primi 10 mesi dalla sua introduzione nel 2021. Recentemente, il protocollo Maple è passato a un’architettura multi-catena e può ora essere eseguito sia su Ethereum che su Solana.
Maple Finance (MPL): come funziona
Altre piattaforme di prestiti e mutui della finanza decentralizzata (DeFi), come Aave e Compound, come l’infrastruttura di prestiti non collateralizzati di Maple, rappresentano una divergenza rispetto all’approccio di Maple.
L’infrastruttura di Maple è incentrata su prestatori istituzionali e mutuatari aziendali. I servizi di prestito sovracollateralizzato di quest’ultimo sono offerti a tassi d’interesse variabili e si rivolgono a un pubblico più ampio di mutuatari rispetto ai servizi del primo.
All’interno dell’ecosistema Maple esistono quattro categorie distinte di utenti: Maple è utilizzato da mutuatari istituzionali come hedge fund, exchange e market maker per avere accesso a fonti di finanziamento aggregate attraverso l’utilizzo del protocollo on-chain efficace e trasparente di Maple.
Questi mutuatari sfruttano la loro reputazione eccezionale per ottenere prestiti non garantiti in cambio di una “commissione di costituzione” che viene pagata ai delegati del pool e all’Organizzazione Autonoma Decentrata (DAO) che supervisiona il progetto. I mutuatari dovranno pagare gli interessi per tutta la durata del prestito. Di questi, il 10% andrà al delegato del pool e il restante interesse ai fornitori e ai prestatori della copertura del pool. I fondi che costituiscono la tesoreria del progetto sono gestiti dalla Maple DAO.
La due diligence sui richiedenti
I delegati del pool sono esperti finanziari che hanno la responsabilità di completare la due diligence sui richiedenti. Questo include l’investigazione della reputazione e del curriculum del mutuatario, nonché l’utilizzo di questi dati per negoziare determinate condizioni di prestito.
Da quel momento in poi, i delegati del pool finanzieranno i prestiti da uno specifico pool di liquidità in base ai criteri di prestito concordati, in cambio delle commissioni di setup pagate dai mutuatari e dei costi continui. L’importo delle commissioni è calcolato come percentuale del rendimento totale degli interessi ottenuti. Il team di Maple utilizza una rigorosa procedura di whitelist su ogni singolo delegato che prende in considerazione per il proprio pool.
Assegnando i fondi ai delegati del pool di Maple, i prestatori su Maple hanno l’opportunità di diversificare la loro esposizione a mutuatari istituzionali verificati, ricevendo di conseguenza un reddito garantito. Per essere più espliciti, i prestatori effettuano depositi in un pool il cui asset di liquidità è denominato in una particolare valuta in cambio del pagamento degli interessi sul denaro che hanno prestato.
Questi prestatori non hanno bisogno di token MPL per impegnarsi nel processo di prestito; tuttavia, hanno la possibilità di guadagnare incentivi in cripto MPL impegnandosi nell’ecosistema on-chain che Maple fornisce.
Il ruolo degli staker
Gli staker forniscono un’assicurazione, talvolta nota come “copertura del pool”, ai pool di prestiti di Maple, puntando i token BPT con USDC/MPL nei pool per fornire il capitale di perdita. Gli staker sono chiamati “staker”. In cambio dell’assunzione di questo rischio, questi token saranno liquidati e destinati a coprire le perdite in caso di inadempienza. Oltre ai vantaggi dell’MPL staking, gli staker ricevono una quota degli interessi generati dal pool dai prestiti effettuati dai mutuatari.
I mutuatari iniziano il processo di utilizzo pratico di Maple creando un profilo, presentando le condizioni di prestito desiderate e una richiesta di offerta (RFQ) su Maple, affinché i delegati del pool possano esaminarla. Quindi cliccando sul pulsante “Salva”. Se un delegato del pool è interessato alle condizioni di prestito proposte da un mutuatario, effettuerà una due diligence più approfondita sul mutuatario. Maple e il Pool Delegate si impegneranno in procedure di due diligence approfondite in materia di KYC e AML.
Successivamente, il mutuatario avvierà un contratto di prestito dopo che le condizioni sono state concordate da entrambe le parti. Ciò consentirà al delegato del pool di cercare denaro presso i prestatori che sono compatibili con i termini e le circostanze del prestito.
Una volta avviato il processo di prestito, il mutuatario è libero di utilizzare il denaro per qualsiasi scopo, compresa la gestione della propria azienda, il pagamento degli interessi e il rimborso del prestito al termine del suo corso. Il prezzo di setup viene pagato interamente prima che l’azienda sia operativa, con il delegato del pool impegnato che riceve il 33% e il DAO Maple che riceve il 67%.
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Tokenomics dei token per il token MPL
Maple Finance è supportato dal token MPL, che funge da token di governance e utilità nativo del progetto. I titolari della criptovaluta MPL hanno l’opportunità di partecipare al processo di governance decentralizzata del progetto. Oltre al privilegio di poter guadagnare commissioni di interesse e utilizzare il loro MPL per offrire Pool Cover acquisendo il token BPT. I titolari interessati ad assumere un ruolo meno attivo nella governance dell’ecosistema hanno la possibilità di delegare i propri diritti di voto ad altri partecipanti all’ecosistema in cambio di una quota dei benefici generati.
Il numero massimo di token che può essere emesso da Maple Finance è di 10.000.000. A titolo esemplificativo, il pool di bootstrapping della liquidità di Balancer (BAL) è stato responsabile della distribuzione del 5% dell’offerta complessiva. Per la stragrande maggioranza delle operazioni ordinarie sulla catena, i token MPL aderiscono allo standard ERC-20. Tuttavia, quando vengono utilizzati per la distribuzione di profitti dalla tesoreria di Maple, questi token passano allo standard ERC-2222.
A breve, Maple rilascerà xMPL. I titolari di MPL potranno così mettere in staking i loro MPL in cambio di xMPL e otterranno una parte del reddito generato dal protocollo Maple, oltre a ulteriori utilità in futuro, come il voto sulla governance e la fornitura di Pool Cover single-sided.
Il futuro di Maple Finance
L’uso istituzionale della finanza decentralizzata (DeFi) si sta diffondendo con lo sviluppo e l’espansione del settore. Tuttavia, un gran numero di aziende continua ad avere difficoltà a causa dell’inaccessibilità del settore. Ciò rende difficile per questo tipo di organizzazioni l’accesso a nuove fonti di capitale e liquidità. Questi protocolli non concedono credito ai mutuatari poiché richiedono che i loro prestiti on-chain siano sovracollateralizzati. Tuttavia, alcune importanti piattaforme di prestito DeFi, come Aave e Compound, stanno semplificando l’acquisizione di liquidità da parte delle imprese. Nonostante il fatto che questo comportamento contribuisca alla salute finanziaria di queste piattaforme, alla fine porta a tipi di prestiti e prestiti più severi.
Maple Finance (MPL), invece, ha creato un mercato del credito decentralizzato che consente di prestare una quantità maggiore di denaro per ogni dollaro di valore depositato. L’espansione del credito elimina la necessità di prestiti eccessivamente garantiti e consente alle istituzioni finanziarie di reinvestire la liquidità che viene utilizzata in modo più efficace nelle loro operazioni.
Inoltre, Maple consente a chiunque di diventare prestatore o fornitore di liquidità e di guadagnare prestando denaro a mutuatari istituzionali. Questo dà a tutti una motivazione per partecipare alle attività della piattaforma. Gli utenti di Maple che partecipano al progetto hanno fiducia nel sistema di reputazione degli utenti che il progetto sta sviluppando e nel potenziale della piattaforma di aumentare l’efficienza del capitale dei mercati dei prestiti, nonostante alcuni possano sostenere che i prestiti non garantiti rappresentino un pericolo.
*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.
L’autore, al momento della stesura, detiene esposizioni in Bitcoin e altri asset crittografici, anche legati a quanto trattato nell’articolo.