Come valutare un asset digitale nella maniera corretta: in questo articolo esploriamo il vero valore dei protocolli cripto e delle blockchain.
Con i diversi protocolli cripto disponibili sul mercato, può essere difficile valutare il vero valore dei nuovi progetti. In questo articolo ci poniamo come obiettivo la riflessione su queste tematiche.
Se volete “farcela” come diligenti criptovalutatori, dovete dedicare molte ore e avere un po’ di fortuna. La stimata arte della valutazione delle criptovalute vi aiuterà in entrambi i casi. Se sapete come valutare i protocolli cripto e le blockchain, saprete cosa comprare o vendere e quando. Questo articolo vi mostra:
- Valutare gli asset digitali: cosa significa veramente.
- Cosa conta quando si valutano i protocolli cripto e le blockchain.
- Le metriche di mercato più utili e come interpretarle.
- Il ruolo della tokenomics nella valutazione dei protocolli cripto.
- Un quadro completo su come valutare gli asset cripto.
Immergiamoci!
Table of Contents
Come valutare un asset digitale: parliamo di criptovalute e non solo
L’analisi fondamentale è l’arte di valutare un asset in base al suo “valore fondamentale”. Nel mondo degli affari, l’analisi fondamentale prende comunemente in considerazione:
- Il settore in cui opera un’azienda: tendenze, redditività e modelli di business.
- La proposta di valore dell’azienda.
- I suoi diversi segmenti e ciò che guida le vendite e la redditività.
- Il suo vantaggio competitivo.
- L’impatto di forze esterne come la regolamentazione.
I token e le criptovalute come strumenti di investimento sono ancora nuovi rispetto alle azioni. Ma sono abbastanza maturi da rendere sempre più importante la loro analisi fondamentale. Tuttavia, la valutazione degli asset cripto è diversa da quella degli asset tradizionali come le azioni. Ecco i fattori da tenere in considerazione quando si esegue un’analisi fondamentale delle criptovalute:
- Modello di business.
- Vantaggio competitivo di un token.
- Narrativa e la commerciabilità di un protocollo.
- Community che lo sostiene.
- Generazione di profitti e le entrate.
- Tesoreria (o treasury).
- Tokenomics e dinamiche dei token, come i programmi di emissione.
Sicurezza e software.
Le criptovalute e la loro valutazione sono quindi un po’ diverse dagli “asset tradizionali”. Vediamo cosa conta davvero quando si valutano i protocolli cripto.
Cosa è importante quando si valutano i protocolli cripto e le blockchain?
Le blockchain e i protocolli blockchain sono privi di permessi, immutabili e open-source. Questa è una differenza fondamentale rispetto alle “aziende normali”. Ogni stakeholder nell’ecosistema di un protocollo blockchain è importante. È importante capire il loro ruolo e cosa li spinge a rimanere o ad andarsene, perché ciò influisce sulla valutazione di un token.
Inoltre, i protocolli di criptovaluta sono mercati e si basano molto sugli effetti di rete. La nostra guida agli effetti di rete in cripto spiega come gli effetti di rete possano influenzare in modo decisivo le possibilità di successo di una blockchain.
Un fossato si riferisce a un vantaggio competitivo sostenibile che un’azienda possiede e che rende difficile per altre aziende replicare il suo successo o competere efficacemente contro di essa. In genere, i protocolli di criptovaluta si basano meno sui fossati rispetto alle aziende tradizionali, perché i fossati sono barriere all’ingresso come la tecnologia proprietaria, i brevetti, il luogo in cui opera un’azienda e altri. Poiché la crittografia è open-source, le barriere all’ingresso sono più basse. Tuttavia, una forte comunità di sviluppatori potrebbe, ad esempio, essere considerata un fossato.
Come costruire un quadro di riferimento per la valutazione dei protocolli crittografici
Innanzitutto, è necessario definire il mercato di un protocollo. È importante confrontare le mele con le mele: un servizio oracolo non ha gli stessi clienti di un’applicazione GameFi.
Allo stesso modo, le catene di livello uno devono essere confrontate con altre blockchain, i mercati monetari con altri mercati monetari e così via.
Successivamente, è necessario valutare la concentrazione del mercato. Ad esempio, chi domina il mercato delle blockchain layer 1? Ci sono diverse metriche che si possono esaminare, come il valore totale bloccato, le transazioni, gli utenti attivi mensili e altre ancora. Ottenete una comprensione approssimativa del settore e di chi domina il mercato.
Il quadro che si vuole costruire risponderà a due domande
1) Quali sono i vantaggi dal lato della domanda? In altre parole, cosa determina gli effetti di rete?
2) Quali sono i vantaggi dal lato dell’offerta?
Molti prodotti in criptovaluta sono mercati a più facce. Più partecipanti ci sono, migliore è il mercato e maggiore è l’effetto di rete. Ad esempio, un exchange decentralizzato con più liquidità attira più trader, che attirano più liquidità, e così via.
Per questo motivo, i protocolli DeFi lanciano prodotti complementari che facilitano la loro attività principale di scambio di token e di servizi di prestito e di prestito. Ad esempio, la nuova stablecoin GHO di Aave mira a fare esattamente questo: ridurre l’attrito dell’interazione con il prodotto principale di Aave.
In teoria, una maggiore partecipazione al gioco dovrebbe anche portare a una maggiore sicurezza. C’è un maggiore incentivo a verificare i contratti intelligenti e a correggere le falle, e i protocolli dovrebbero avere taglie più alte. Tuttavia, gli hack sono ancora troppo comuni.
Dal lato dell’offerta, si cercano economie di scala per fornire a un protocollo un vantaggio competitivo. Lo scaling di Ethereum è un buon esempio. Aumenta il throughput della blockchain, il che significa che il costo per transazione diminuisce. Quanto più grande è la scala della blockchain, tanto più basso dovrebbe essere il costo delle transazioni, che è il risultato ideale. A sua volta, questo dovrebbe attirare più utenti, portando a maggiori effetti di rete.
Esistono anche altri vantaggi comparativi dal lato dell’offerta: una grande tesoreria che alimenta il marketing e lo sviluppo commerciale, un team forte e produttivo, una community affiatata e altro ancora.
Come valutare un asset digitale: le metriche principali
Ci sono diverse metriche chiave da conoscere:
- Offerta in circolazione;
- Offerta totale;
- Capitalizzazione di mercato;
- Valore completamente diluito (FDV);
- Valore totale bloccato (TVL).
Per valutare i protocolli di criptovaluta, è necessario esaminare le relazioni tra di essi.
Il rapporto tra l’offerta in circolazione e l’offerta massima
Più alto è il rapporto, più basse sono le emissioni di token in circolazione. Un token che ha il 90% dell’offerta sbloccata subisce una minore pressione di vendita da parte delle emissioni future ed è quindi più vicino al suo “fair value”.
Il rapporto tra Market Cap e FDV
Questo è solo un altro modo di misurare la stessa cosa, quindi si applica lo stesso principio.
Il valore completamente diluito è una metrica complicata che deve essere analizzata in termini di rischio a breve termine. Se lo sblocco dei token è previsto a breve, allora l’FDV conta di più che se le emissioni future sono rimandate a molto tempo prima. Inoltre, i gettoni possono anche essere bruciati, il che può aumentare il rapporto. Il calendario delle emissioni può anche essere fisso o dipendere dal raggiungimento di milestone o dall’utilizzo del protocollo stesso, come nel caso di Ethereum.
Ecco una spiegazione completa dell’impatto dell’FDV sui token in un mercato ribassista.
Il rapporto tra FDV e TVL
Il rapporto tra il valore completamente diluito di un token e il valore totale bloccato è il valore di mercato di un dollaro bloccato in un protocollo. Tuttavia, il TVL è un’altra metrica complicata. L’emissione di token sul mercato distorce la domanda effettiva. Ad esempio, se si emettono token agli utenti di un protocollo, questi hanno usato il protocollo per ottenere i token o lo avrebbero usato comunque? E che impatto ha questo sul loro comportamento di acquisto?
In sostanza, ricompensare gli utenti con l’emissione di token è l’equivalente di un’azienda che emette azioni ai propri clienti. Pertanto, è importante sapere se il TVL è “affittato” perché gli utenti si stanno riversando nella fattoria dei rendimenti o se vogliono effettivamente utilizzare il protocollo e le emissioni sono un effetto collaterale.
I diversi protocolli hanno anche meccanismi di emissione diversi, il che limita la comparabilità di queste metriche. Ad esempio, Luna veniva bruciata mentre la capitalizzazione di mercato degli UST Classic aumentava. Ma quando il circolo virtuoso si è trasformato in circolo vizioso, Luna si è iperinflazionata perché ha cercato di sostenere il valore degli UST senza successo. Tuttavia, questo meccanismo si è evidenziato nel rapporto FDV:TVL solo quando era troppo tardi.
Come valutare un asset digitale: il ruolo della tokenomics
Le tokenomics definiscono il modo in cui un protocollo distribuisce il valore, compensa i suoi contributori e guida il comportamento degli utenti.
Per la valutazione delle criptovalute, la cosa più importante da tenere presente è il vesting. La maturazione di un token definisce quanti token arriveranno sul mercato in futuro e quanta pressione di vendita dovrà essere assorbita.
Anche l’allocazione dei token è importante. I protocolli che premiano in modo sproporzionato i primi investitori rispetto ai fornitori di liquidità o agli utenti al dettaglio possono anche subire una maggiore pressione di vendita quando questi investitori realizzano i guadagni.
I token sono spesso considerati come azioni, anche se molti sono “token di governance completamente privi di valore” che non danno diritto ad alcuna quota dei ricavi generati da un protocollo. L’obiettivo è evitare la regolamentazione come titoli. Tuttavia, il fatto che i token beneficino di una quota di ricavi è importante. Questa funziona come l’equivalente di un dividendo e, a seconda dell’entità delle entrate di un protocollo, può fare una differenza significativa nella sua valutazione.
Un altro importante meccanismo di tokenomics da tenere a mente è lo staking. Ma anche lo staking può essere abusato se non ha una funzione economica nel protocollo e cerca solo di tenere artificialmente i token fuori dal mercato.
Un quadro completo per la valutazione dei protocolli cripto e delle blockchain
Infine, arriviamo alla parte più interessante. Ecco il manuale passo dopo passo per valutare gli asset crittografici; tuttavia, è bene ricordare che questo è solo un quadro di riferimento e non deve essere il punto di arrivo per decidere se acquistare o meno. Inoltre, non è una consulenza finanziaria.
Fase 1: comprendere il protocollo e i fattori che ne determinano il valore
Questa è la base dell’analisi fondamentale. Si tratta di capire cosa fa il protocollo, come funziona e come genera valore. Valore effettivo, non solo numeri che salgono.
Questo include anche l’analisi dei concorrenti e del settore nel suo complesso. Ad esempio, se trovate un nuovo DEX, analizzate come si confronta con gli altri DEX e dove pensate che abbia un vantaggio competitivo.
Importante: Cercate narrazioni forti e con un buon marketing. La criptovaluta è una classe d’investimento influenzata soprattutto dalle emozioni, dove la “buona tecnologia” non è sempre il fattore più importante. La “meme-ability” di una moneta può rappresentare un vantaggio competitivo almeno temporaneo.
Fase 2: formulare una tesi di investimento
Elencate tutte le ragioni per cui vorreste investire. Formulate una vera e propria tesi perché potrete convalidarla o invalidarla nel corso del tempo sul mercato.
Come valutare un asset digitale, fase 3: analizzare i catalizzatori
Elencate tutti i motivi per cui investire in un mercato. Ricordate: anche le truffe possono salire in auge perché il mercato nel suo complesso crede che il token in questione pomperà.
Come valutare un asset digitale, fase 4: valutare i rischi
Analizzate dove e perché potreste sbagliare. La redditività è il metro di misura definitivo negli investimenti.
Fase 5: incorporare le metriche chiave e i dati di mercato
Anche se alcune metriche delle criptovalute sono errate, vale la pena di utilizzarle come ulteriori dati. Se decidete di investire in un nuovo mercato NFT quando tutti gli altri mercati crollano, dovete avere ottime ragioni per andare contro il consenso.
Infine, decidete l’entità dell’investimento e quando e come trarre profitto o arrestare le perdite. L’orizzonte di investimento dipende da voi e da quanto ritenete importanti alcuni fattori rispetto ad altri.
Esempio ipotetico:
Immaginate un token chiamato Fantomatico IA (FAI). Trovate il token in una fase iniziale ed eseguite l’analisi fondamentale:
- Nella fase 1, scoprite che FAI sta costruendo un concorrente di ChatGPT. Ma FAI sta usando il potere della decentralizzazione per democratizzare l’accesso e l’addestramento dell’IA. Ha intenzione di monetizzare con un modello di abbonamento per i suoi clienti premium.
- Nella fase 2, si costruisce la narrativa: il mercato dell’IA è caldo, FAI può attirare un grande interesse da parte dei cripto-utenti con il giusto marketing, e i token cripto dell’IA sono ancora nuovi. Decidete che dopo sei mesi FAI deve raggiungere una soglia di utenti attivi mensili perché possiate continuare a investire.
- Nella fase 3, cercate di capire quale sia l’effetto leva di FAI, come ad esempio l’accesso a VC e a potenti partnership. Concludete che il mercato si butterebbe su FAI se aumentasse la sua visibilità.
- Nella fase 4, spiegate come potrebbe andare male: FAI rimane sotto il radar, la sua IA non è abbastanza buona e non attira gli utenti, o altri punti di fallimento.
- Nella fase 5, si esamina la capitalizzazione di mercato dei rivali e altri parametri importanti. Si elaborano le tappe fondamentali per il proprio investimento FAI, che definiscono il momento in cui si prendono i profitti e si arrestano le perdite.
Come potete vedere, l’analisi fondamentale non è particolarmente difficile. Richiede solo un po’ di tempo e di ricerca.
Come valutare un asset digitale: considerazioni finali
Sapere come valutare i protocolli cripto e le blockchain facilita la ricerca di investimenti redditizi. Con la crescita del mercato delle criptovalute, gli investitori attribuiranno maggiore importanza ai fondamentali di un protocollo e al modo in cui genera profitti.
Questo modello di valutazione delle criptovalute è un buon inizio per distinguere gli investimenti di valore dalla fuffa.