Stacks (STX): cos’è ed a cosa serve questa criptovaluta?

Stacks (STX): caratteristiche e tokenomics di una criptovaluta che sta diventando sempre più conosciuta tra i criptoinvestitori.

Crypto.it fa un’immersione profonda in Stacks, una blockchain layer 1 che sfrutta lo stato e la sicurezza di Bitcoin attraverso il meccanismo di consenso proof-of-transfer.

Stacks ha suscitato molta attenzione da quando gli Ordinals di Bitcoin hanno fatto il proprio debutto. Alcuni considerano Stacks una soluzione layer 2 per Bitcoin. Tuttavia, è più corretto definirla una blockchain L1 ancorata alla rete Bitcoin. In questo approfondimento vedremo:

  • Cos’è Stacks e a cosa serve;
  • Il team di Stacks, gli investitori e la roadmap;
  • Come funziona Stacks;
  • Stacks e gli Ordinals di Bitcoin.
  • Stacks (STX)
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Immergiamoci!

Stacks (STX): cos’è ed a cosa serve questa criptovaluta?

Stacks è una blockchain open-source con sicurezza basata sulla rete Bitcoin. Di fatto Stacks consente l’implementazione di DApps e smart contracts garantiti da Bitcoin. Il suo token nativo STX viene utilizzato per elaborare le transazioni ed eseguire i contratti intelligenti. Stacks è stata fondata come Blockstacks nel 2013 da Ryan Shea e Muneeb Ali in risposta alla crescente centralizzazione di Internet.

Stacks è entrato in funzione sulla mainnet all’inizio del 2021. Con il suo lancio, è stato pioniere di diversi nuovi sviluppi:

  • Il regolamento di transazioni garantite da Bitcoin ma non dalla blockchain di Bitcoin.
  • Il linguaggio di programmazione Clarity per i contratti intelligenti. Permette di effettuare scambi atomici di attività con BTC. Clarity consente di utilizzare i contratti intelligenti sulla rete Bitcoin. È presumibilmente più adatto a prevenire molti degli exploit e dei bug dei contratti intelligenti.

La blockchain di Stacks è protetta da un nuovo meccanismo di consenso minerario chiamato Proof of Transfer (PoX). A differenza del proof-of-work, PoX non richiede un processo di mining ad alta intensità energetica. Ad esempio, PoX non richiede hardware specializzato come gli ASIC per partecipare.

Il team di Stacks, gli investitori e la roadmap

Il team di Stacks è composto da sviluppatori, ricercatori, leader della comunità e imprenditori che fanno parte dell’ecosistema Bitcoin da anni. Alcuni dei membri principali sono:

  • Muneeb Ali: Co-fondatore e CEO di Hiro PBC (ex Blockstack PBC), una società di pubblica utilità che sostiene lo sviluppo di Stacks. È anche membro del consiglio di amministrazione della Stacks Foundation, un’organizzazione no-profit che promuove la visione e i valori di Stacks.
  • Jude Nelson: Cofondatore e ingegnere capo di Hiro PBC. È responsabile della progettazione e dell’implementazione di componenti chiave del protocollo Stacks, come il linguaggio per contratti intelligenti Clarity, il meccanismo di consenso PoX e il mining di microblocchi.
  • Brittany Laughlin: direttore esecutivo della Fondazione Stacks. Gestisce le operazioni, le sovvenzioni, le partnership e le iniziative comunitarie della fondazione.

Tra gli investitori di Stacks figurano alcuni dei nomi più importanti dello spazio crittografico, come:

  • Union Square Ventures: Ha guidato il round di finanziamento della Serie A per Blockstack PBC nel 2017.
  • Y Combinator: Ha partecipato al round di finanziamento iniziale di Blockstack PBC nel 2014.
  • Winklevoss Capital: Hanno investito nel round di finanziamento della Serie A di Blockstack PBC nel 2017.
  • Digital Currency Group: Anche loro hanno investito nel round di finanziamento della Serie A di Blockstack PBC nel 2017.

Il prossimo grande aggiornamento di Stacks è la release Nakamoto. Questo aggiornamento darà a Stacks più potere come livello di esecuzione di Bitcoin, includendo un modo per spostare Bitcoin dentro e fuori tale livello, e scrivere su Bitcoin. Inoltre, il tutto sarà decentralizzato e bidirezionale. Stacks promette transazioni sicure grazie alla finalità di Bitcoin e all’esecuzione fulminea tra i blocchi di Bitcoin. Questo trasformerà il Bitcoin in un asset completamente programmabile e privo di fiducia, una novità assoluta nella sua storia.

Stacks (STX): come funziona la criptovaluta

Il livello Bitcoin di Stacks consente di creare contratti intelligenti e applicazioni decentralizzate che utilizzano Bitcoin come garanzia. Il regolamento finale delle transazioni avviene sulla blockchain Bitcoin, che garantisce sicurezza e durata. Questo apre la strada a potenziali applicazioni DeFi come il prestito decentralizzato di Bitcoin e le stablecoin sostenute da Bitcoin, dove gli utenti possono usare Bitcoin come denaro e la blockchain di Bitcoin per il regolamento dell’identità o dei dati delle applicazioni.

Stacks funziona come una soluzione di fatto di secondo livello per Bitcoin e offre transazioni garantite dal 100% della potenza di hash di Bitcoin. Inoltre, dispone di un peg decentralizzato di Bitcoin chiamato sBTC e di swap atomici di BTC e di beni posseduti da indirizzi BTC. Inoltre, il suo linguaggio di programmazione sicuro chiamato Clarity consente di leggere e scrivere lo stato di Bitcoin. Le transazioni sono quindi indirettamente protette da Bitcoin.

Il meccanismo di consenso PoX utilizzato da Stacks prevede che i minatori spendano Bitcoin per fare un’offerta per diventare leader nel mining del blocco successivo e guadagnare nuovi token Stacks. Ci sono anche stackers che segnalano il loro sostegno impegnando token STX e guadagnando bitcoin. L’elezione del leader avviene sulla blockchain di Bitcoin. I BTC estratti servono come prova di calcolo.

Il peg sBTC per Stacks offre sicurezza economica con un supporto BTC 1:1 e diversi incentivi. Consente un sistema di peg decentralizzato con un’adesione aperta per i firmatari e si basa sul consenso PoX, sulla finalità di Bitcoin e sulle ricompense in BTC per la sicurezza e la compatibilità degli incentivi.

In sintesi, Stacks offre diversi vantaggi rispetto alle altre blockchain, tra cui la sicurezza dell’intera potenza di hash di Bitcoin, un meccanismo di peg Bitcoin ridotto al minimo della fiducia, atomic swap di BTC e attività possedute da indirizzi BTC, un linguaggio di programmazione sicuro per i contratti intelligenti, la conoscenza dell’intero stato Bitcoin e transazioni veloci e scalabili che si regolano su Bitcoin.

Parliamo di STX

STX è il token nativo della rete Stacks. STX viene utilizzato per pagare le commissioni di transazione e può essere bloccato direttamente sulla rete per guadagnare ricompense in BTC. Questo processo è chiamato stacking (non staking) e aiuta a proteggere la rete segnalando il consenso.

L’offerta totale di STX è di 1,8 miliardi di token. L’allocazione dei token di STX è la seguente:

  • 40% (720 milioni) ai titolari di token Stacks;
  • 30% (540 milioni) alla Stacks Foundation: programma di maturazione lineare decennale senza cliff;
  • 15% (270 milioni) a Blockstack PBC: programma di maturazione lineare di sei anni senza cliff;
  • 10% (180 milioni) agli investitori: piano di maturazione lineare di quattro anni con un cliff di un anno;
  • 5% (90 milioni) a dipendenti e consulenti: piano di maturazione lineare di tre anni con un cliff di un anno.

Il tasso di inflazione di STX è dinamico e dipende dal tasso di partecipazione allo stacking. Più alta è la percentuale di STX bloccata dagli stacker, più basso è il tasso di inflazione. Il tasso di inflazione minimo è del 7% annuo e quello massimo del 15% annuo.

Stack e Bitcoin Ordinals

I Bitcoin Ordinals sono dei quasi-NFT che sono saliti alla ribalta nel febbraio 2023. Sebbene il Bitcoin non disponga di NFT come funzionalità, gli Ordinals iscrivono i satoshi con un’informazione, come un testo o un’immagine. Questo “segna” il satoshi come unico e crea un token simile a un NFT sulla blockchain di Bitcoin.

Leggi anche: Cosa sono gli ordinali Bitcoin? La guida definitiva agli NFT di Bitcoin

STX ha registrato un’impennata in seguito al clamore suscitato dai Bitcoin Ordinals. Stacks ha la funzionalità nativa di coniare NFT, e si prevede che diventerà molto più popolare se i Bitcoin Ordinals continueranno a fare seguaci.

Inoltre, un futuro aggiornamento di Stacks introdurrà i microblocchi, che miglioreranno la scalabilità e ridurranno la latenza delle transazioni su Stacks. I sostenitori di Stacks scommettono sulla blockchain per convogliare molti più utenti verso l’ecosistema Bitcoin.

Ad esempio, il fondo VC di criptovalute North Rock LP sta costruendo una posizione in Stacks, perché vede Stacks come un livello-due di Bitcoin che può aumentare l’utilità di Bitcoin come livello di regolamento e risolvere il dilemma della sicurezza di Bitcoin.

Inoltre, nell’ecosistema Stacks si stanno sviluppando diversi interessanti progetti DeFi e NFT.

Il futuro di Stacks e degli ordinali Bitcoin è promettente, in quanto offrono nuove possibilità di innovazione e creatività in aggiunta a Bitcoin. Tuttavia, devono anche affrontare alcune sfide, come la scarsa diffusione e lo scetticismo della comunità cripto.

Resta da vedere se Stacks e Bitcoin NFT possono mantenere il loro slancio positivo nel lungo periodo.

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