Cosa significa “Trustless” nel mondo di blockchain e criptovalute

I termini “Trust” (Fiducia) e “Trustless” (senza fiducia) sono molto simili. Ma c’è una distinzione cruciale, un concetto di estrema importanza che, di fatto, ha contribuito alla nascita di Bitcoin e della tecnologia blockchain.

Secondo Merriam Webster, la parola “trustless” implica “non degno di fiducia”. Ma nel contesto della tecnologia blockchain ha un significato completamente diverso.

L’assenza di fiducia nel settore della blockchain significa semplicemente che non è necessario investire la propria fiducia in un estraneo, un’istituzione o un’altra terza parte per far funzionare una rete o un sistema di pagamento.

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I protocolli, la crittografia asimmetrica e la programmazione della rete blockchain sono il modo principale in cui i sistemi senza fiducia operano e raggiungono il consenso. L’invio e la ricezione di transazioni peer-to-peer (P2P), gli accordi di smart contract e molto altro ancora sono resi possibili dagli ecosistemi trustless che le blockchain hanno costruito.

Di chi ci si può fidare?

Le vostre finanze personali sono un’area significativa della vostra vita in cui la fiducia è davvero vitale. La maggior parte degli americani e degli europei si sente a proprio agio nell’affidare i propri risparmi a terzi. Come alcune persone si preoccupano delle variazioni del mercato azionario, spesso non si preoccupano che i loro fondi scompaiano dal loro conto. Ciò è dovuto al fatto che i settori bancario e della tecnologia finanziaria (FinTech) godono spesso di alti livelli di fiducia.

Tuttavia, l’emergere delle criptovalute e della tecnologia blockchain ha portato a un nuovo concetto di fiducia. Le applicazioni decentralizzate (dApp) alimentate dalla blockchain consentono di fidarsi di un processo o di una transazione senza doversi fidare dell’altra parte della transazione. Questa idea semplice ma innovativa ha effetti di vasta portata sul modo in cui ci rapportiamo al nostro denaro e sul modo in cui viviamo la nostra vita quotidiana.

Crittografia: Trust vs. Trustless

Una componente fondamentale della blockchain, dei pagamenti in criptovaluta e dei contratti intelligenti è l’idea di assenza di fiducia. L’espressione “Trustless” si riferisce alla mancanza di dipendenza da una terza parte per le vostre transazioni o partecipazioni in bitcoin, come una banca, una persona o qualsiasi altro intermediario. Si può avere una configurazione trustless o una configurazione che richiede la fiducia di una terza parte. Questo a seconda di come si decide di conservare, trasportare e scambiare i propri beni.

“Non credere, controlla!”

Durante l’esplorazione del mondo delle criptovalute ci si può imbattere in affermazioni come “In Bitcoin we trust” e “Trust but verify”. Come posso fidarmi del codice? è una domanda che potreste porvi se siete nuovi alla crittografia. La soluzione è probabilmente già nota se conoscete cosa rappresenta Bitcoin. Queste reti sono essenzialmente resistenti alla censura, decentralizzate e dotate di meccanismi di sicurezza migliorati.

Una transazione inviata è irreversibile e non può essere annullata dal mittente. Probabilmente capirete quanto questo sia rivoluzionario se avete mai provato un assegno rifiutato, un pagamento con carta di credito stornato o una transazione Paypal stornata.

Gli effetti sul commercio mondiale sono notevoli. Inoltre, l’aspetto non fiduciario delle blockchain ha ramificazioni per le soluzioni di trading di asset, per i contratti intelligenti e per l’autocustodia delle criptovalute, oltre che per i pagamenti.

Portafogli di criptovalute sicuri

Un portafoglio di criptovalute non custodial è un portafoglio trustless. Ciò implica che le chiavi private che governano i fondi di criptovaluta collegati sono conservate nel vostro portafoglio di criptovalute. Questi fondi sono interamente sotto il vostro controllo. Ciò significa che la responsabilità circa la sicurezza e la conservazione dei fondi è sotto il totale controllo dell’utente.

La cosa ha, naturalmente, vantaggi e svantaggi. Rappresenta a grandi linee la stessa differenza che c’è con il denaro fiat. Un wallet trustless, quindi non custodial, equivale grosso modo a tenere i risparmi in contanti sotto il materasso. Difficile che qualcuno possa rubarli in modo semplice, ma è nostra responsabilità non perderli. Un wallet custodial invece, equivale grosso modo al depositare i nostri beni presso un istituo bancario. Più sicuro da furti e smarrimenti. Ma dobbiamo fidarci dell’istituto.

Tuttavia, un portafoglio custodial non è tipicamente considerato affidabile. I vostri beni saranno tenuti in custodia dal “custode” per vostro conto. Quando acquistate criptovalute su un exchange centralizzata (CEX) come Binance, Crypto.com, Bybit, Gemini, Huobi o Kraken. Su queste piattaforme i nostri acquisti vengono automaticamente conservati e salvaguardati nel vostro portafoglio di scambio.

Protocolli trustless: questione di sicurezza

Anche se una transazione di questo tipo non è completamente affidabile in senso crittografico, ci si può sentire più a proprio agio utilizzando un custode di criptovalute. Proprio come ci si sentirebbe più a proprio agio utilizzando una banca per conservare quantità significative di denaro.

Avere il proprio portafoglio e le proprie chiavi presenta una serie di difficoltà e specifiche per garantire l’accesso e la sicurezza. Tuttavia, potreste scegliere di ritirare il vostro denaro in un portafoglio non fiduciario dove avete il controllo completo dei vostri bitcoin dopo aver effettuato un acquisto su uno scambio basato sulla custodia.

Il commercio diventa inaffidabile sugli exchange decentralizzati?

Un exchange decentralizzato (DEX) è una scelta affidabile che si sta sviluppando nello spazio del trading di criptovalute. È necessario fidarsi del book degli ordini (Order Book), del market maker o del fornitore di liquidità di un exchange centralizzata quando agiscono come intermediari per gestire e completare le operazioni. La maggior parte dei trader non si preoccupa di questo aspetto, poiché hanno già l’autorità sul vostro denaro attraverso il portafoglio dell’exchange centralizzata.

Come possono i trader mantenere la loro mancanza di fiducia dopo aver ritirato il loro denaro in un portafoglio non custodito? Il trading su un DEX, dove le transazioni sono completate da smart contract, lo rende possibile. Uniswap (UNI) ne è un esempio ben noto. Qui è possibile scambiare token ERC-20 mantenendo il possesso delle proprie chiavi private.

Gli atomic swap, smart contract che si affidano quasi interamente al codice decentralizzato per l’esecuzione piuttosto che a una terza parte. Di conseguenza possono essere utilizzati per effettuare queste transazioni trustless. Affinché uno smart contract possa eseguire la transazione, è necessario che entrambe le serie di criptovalute vi siano inserite. Questa impostazione incoraggia le transazioni losche tra sconosciuti. Nella maggior parte dei casi, il denaro viene immediatamente rimborsato al mittente se una parte inserisce i fondi e l’altra no.

Per alcuni utenti, la dipendenza da questo tipo di sistemi privi di fiducia può presentare degli svantaggi. Ad esempio, tutte le transazioni in un DEX devono essere completate on chain. Questo significa che le commissioni per le transazioni possono occasionalmente essere maggiori di quelle che si avrebbero su un CEX. Anche gli ordini non andati a buon fine richiedono una convalida on-chain. Con conseguenti costi aggiuntivi.

È davvero possibile avere sistemi completamente “trustless”?

Altri sostengono che la fiducia sia stata semplicemente spostata da un gruppo di persone e sistemi a un altro insieme di codici e meccanismi di consenso che gestiscono queste reti e tutto ciò che è costruito su di esse. Nonostante il fatto che molti individui elaborino come le blockchain abbiano abolito la necessità di fiducia con i sistemi trustless.

È necessario, ad esempio, credere che il codice sia privo di errori. Gli utenti di sistemi privi di fiducia hanno assistito a fallimenti di piattaforme prive di fiducia e persino a perdite di denaro a causa di hacker malevoli che hanno sfruttato le falle nel codice dei sistemi privi di fiducia in varie fasi dello sviluppo del fiorente settore della finanza decentralizzata (DeFi).

L’argomentazione addotta dai sostenitori dei sistemi trustless è che, con lo sviluppo dell’industria DeFi, queste blockchain sono diventate più sicure e durature. In generale, le reti blockchain non hanno un singolo punto di guasto. Rendendo di fatto quasi impossibile la chiusura dei sistemi trustless.

Queste reti stanno diventando più resistenti agli hacker e agli attori criminali grazie alle procedure di revisione degli smart contract, ai programmi di bug bounty e al miglioramento delle pratiche di codifica nel settore. In effetti, sembra che un numero crescente di persone si senta a proprio agio nel riporre fiducia in queste reti trustless, visti i miliardi di denaro bloccati nei protocolli DeFi. Inoltre, è possibile ottenere un’assicurazione sugli smart contract per tutelarsi da eventuali danni.

Nel mondo delle criptovalute, non dovete necessariamente fidarvi di nessun altro (o di nessuna organizzazione). Ma dovete fidarvi di una persona: voi stessi. Anche se l’autocustodia delle criptovalute viene pubblicizzata come priva di fiducia, dovete decidere se potete fidarvi di voi stessi per svolgere questo compito. Ciò significa conservare tutte le password in un luogo sicuro, avere una frase di recupero e attenersi ad altre best practice. Potreste non essere in grado di recuperare il vostro denaro se le vostre credenziali vengono perse o rubate.

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