GHO, la nuova Stablecoin decentralizzata di Aave: ecco cos’è ed a cosa serve

GHO, la Stablecoin decentralizzata di Aave: vediamo che cos’è ed a cosa serve in uno dei principali protocolli DeFi del mercato cripto.

GHO – una stablecoin nativa del protocollo di prestito DeFi Aave – sarà lanciata dopo la distribuzione di Aave v3 su Ethereum.

Ogni ecosistema DeFi sano è composto da una manciata di tipi di applicazioni chiave, ovvero: exchange decentralizzati (DEX), bridge, stablecoin e, naturalmente, mercati monetari.

aave stablecoin gho
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I mercati monetari facilitano il movimento di fondi tra prestatori e mutuatari utilizzando i tassi di interesse per regolare il comportamento dei partecipanti al mercato.

Uno dei primi a farlo, Aave, allora chiamato ETHLend, è stato lanciato nel maggio 2017 come piattaforma di prestito peer-to-peer (P2P) con sede in Svizzera su Ethereum. Essendo uno dei protocolli principali che hanno dato il via alla DeFi dell’estate 2020, Aave è cresciuta enormemente sia in termini di funzionalità che di valore totale bloccato (TVL).

Attualmente, Aave detiene quasi 4,6 miliardi di dollari sulla sua piattaforma attraverso sette catene, nonostante un calo del 76,5% del TVL rispetto al picco del 2022 di 19,4 miliardi di dollari. Ciò la rende la quarta più grande applicazione decentralizzata (DApp) per TVL, dietro solo ai titani della DeFi, Lido, MakerDAO e Curve Finance.

Il mercato orso del 2022 è stato feroce, bruciando le piste anche dei più forti protocolli DeFi. In mezzo a questo stress test, la comunità di Aave ha approvato una proposta di governance per il lancio e la distribuzione di una stablecoin nativa di Aave – GHO, per integrare le caratteristiche esistenti di Aave e generare maggiori flussi di entrate per la Tesoreria dell’Organizzazione Autonoma Decentrata (DAO) di Aave. La votazione è passata con un incredibile 99,99% di voti favorevoli.

Ma prima, per chi non lo sapesse, cosa fa esattamente Aave?

Che cos’è Aave?

Aave è stata avviata dal fondatore, Stani Kulechov, come mercato di prestiti e mutui P2P. L’obiettivo è collegare direttamente gli utenti per facilitare il movimento di fondi nel mercato.

Alla fine del 2018 ha annunciato la costituzione di una società madre, Aave, dal termine finlandese che significa “fantasma”. La mossa ha introdotto anche una nuova suite di prodotti, tra cui Aave Gaming, Aave Lending e altri ancora. Aave Lending è poi diventato quello che oggi è sinonimo di marchio Aave.

Invece del prestito P2P, Aave utilizzava il prestito basato su pool, in cui i prestatori depositano in un pool di attività e i mutuatari prendono in prestito da quello stesso pool.

Questo aspetto è stato ulteriormente sviluppato in Aave V2 e V3, introducendo nuove funzionalità come i pool isolati per gestire meglio i rischi, la modalità ad alta efficienza per massimizzare l’efficienza del capitale quando si prende in prestito a fronte di asset identici e il prestito e il prestito cross-chain con il portale di Aave. Queste caratteristiche, unite al vantaggio di Aave, le hanno permesso di crescere fino a diventare la quarta più grande DApp DeFi oggi, e un attore integrante dell’intero ecosistema DeFi.

Innovazione continua

Oltre alla DeFi, Aave ha anche sviluppato e lanciato Lens Protocol, una piattaforma di social media decentralizzata, che consente ai creatori di coniare il proprio profilo come NFT interoperabili e di mantenere la proprietà dei propri contenuti.

Come la maggior parte delle DApp DeFi di grandi dimensioni, le decisioni di Aave sono prese in gran parte tramite proposte di governance e votazioni nella DAO. Nel luglio 2022, una votazione della governance ha approvato il progetto GHO, una stablecoin nativa dell’ecosistema Aave. Questo progetto è stato proposto per introdurre un nuovo flusso di entrate per la DAO di Aave e per rafforzare la sua posizione di leader nello spazio dei prestiti DeFi.

GHO: la stablecoin di Aave

Derivata dalla parola “Ghost” (fantasma), GHO è una stablecoin sovracollateralizzata di Aave. Come la maggior parte delle stablecoin, GHO viene coniata come prestito a fronte di beni depositati dall’utente nel protocollo, in questo caso Aave V3. GHO dovrebbe essere lanciata prima su Ethereum Mainnet, in quanto il pool Ethereum V3 possiede attualmente le caratteristiche più estese di mitigazione del rischio. Tuttavia, diversi facilitatori (protocolli o entità) saranno in grado di coniare e bruciare GHO in modo affidabile, previa approvazione della governance di Aave.

Gli utenti possono coniare GHO utilizzando un insieme diversificato di garanzie disponibili su Aave v3, dove l’importo che possono coniare è limitato dalle garanzie depositate. Vale lo stesso principio dei prestiti tradizionali. Se il collaterale scende sotto la soglia di liquidazione specificata, il collaterale fornito viene liquidato da Aave. Questo per rimborsare il prestito.

Se non viene liquidato durante la durata del prestito, l’utente rimborsa il GHO e gli interessi maturati per sbloccare il collaterale, che può quindi essere rimosso dal pool. Il GHO rimborsato viene quindi bruciato da Aave. A differenza di altri beni presi in prestito da Aave, dove gli interessi maturati vengono pagati ai fornitori di asset, gli interessi pagati sui prestiti di GHO vengono convogliati alla tesoreria della DAO di Aave.

Le caratteristiche più interessanti di GHO, la stablecoin di Aave

Con l’attuale design di GHO, il prezzo di GHO è codificato su Aave come 1 dollaro, il che consente a GHO di mantenere il suo peg attraverso opportunità di arbitraggio. Quando il GHO è superiore a 1 dollaro, gli utenti sono incentivati a coniarlo, poiché 1 dollaro di collaterale produce 1 GHO, che viene scambiato a un prezzo superiore a 1 dollaro.

Allo stesso tempo, questo aumenta l’offerta di GHO, deprimendo il suo prezzo fino a riportarlo al peg. Al contrario, quando GHO scambia a meno di 1 dollaro, i mutuatari di GHO sono incentivati a comprare GHO sul mercato aperto. Questo per ripagare i loro prestiti. Questo permette loro di estinguere 1 dollaro di debito per meno di 1 dollaro. Questa mossa riduce anche l’offerta di GHO, spingendo il prezzo di GHO verso l’alto.

Poiché Aave conia e burna GHO, non ha un lato dell’offerta. Questo significa che i tassi di interesse non possono essere determinati dall’utilizzo come per gli altri asset su Aave. Pertanto, i tassi di prestito di GHO sono stabiliti dalla DAO di Aave e possono essere modificati attraverso il voto della governance.

Gli staker del token AAVE sul Safety Module di Aave ricevono anche uno sconto sul tasso di interesse dei prestiti di GHO. Il Modulo di sicurezza è una caratteristica recentemente implementata da Aave. I token AAVE  vengono puntati nel Modulo di sicurezza. In caso di debiti inesigibili sulla piattaforma, possono essere venduti per coprire il deficit. In cambio, questi staker, che si assumono il rischio, ricevono degli incentivi.

Cosa significa questo per Aave?

Le commissioni di prestito GHO introdurranno un nuovo flusso di entrate per l’ecosistema Aave. Le commissioni di prestito vengono pagate alla tesoreria della DAO di Aave, che consente alla DAO di eseguire e finanziare nuove funzionalità per Aave. In un mercato ribassista, questo aspetto è doppiamente importante, poiché gli sviluppatori vengono pagati dalla tesoreria DAO di Aave. Pertanto, una tesoreria DAO più grande significa una maggiore autonomia per il protocollo.

Considerazioni finali

Anche se il nuovo modello di stablecoin di Aave non è certo un progetto rivoluzionario, il lancio di GHO potrebbe essere enorme per Aave. Anche secondo stime prudenti, le commissioni di prestito di GHO potrebbero potenzialmente portare ad Aave milioni di entrate aggiuntive.

Con il recente lancio di GHO sulla Goerli Testnet, non passerà molto tempo prima di vedere il lancio della Mainnet di GHO e il suo impatto sull’ecosistema di Aave. GHO potrebbe consolidare la posizione di Aave come re dei protocolli di prestito nella DeFi.

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