The Graph (GRT) è una criptovaluta nel settore dell’intelligenza artificiale (AI) con un’utilità mai vista prima lanciata nel 2018 da Yaniv Tal, Brandon Ramirez e Jannis Pohlmann.
Con l’avvento di Bitcoin (BTC), l’industria delle criptovalute è fiorita, offrendo una vasta gamma di progetti blockchain, criptoasset e servizi. The Graph (GRT) si propone come una tecnologia di indicizzazione decentralizzata e open-source per i dati blockchain. È stata realizzata per consentire di effettuare ricerche sulla rete Ethereum.
Gli sviluppatori possono creare diverse API note come sottografi per query specifiche utilizzando la rete Graph. Il protocollo affronta problemi basati sui sottografi come la sicurezza delle query, la finalizzazione delle proprietà, il riarrangiamento della catena e altri.
Siete curiosi di conoscere The Graph (GRT), ma non siete sicuri di cosa si tratti o da dove cominciare. Non c’è da preoccuparsi. Questa guida completa intende fornire tutte le informazioni necessarie sul progetto e prepararvi ad affrontare il più semplice ambiente di trading attualmente accessibile.
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The Graph (GRT) è un protocollo DLT (Distributed Ledger Technology) open-source creato con l’obiettivo di raccogliere dati blockchain senza l’assistenza di terzi. Il linguaggio di programmazione GraphQL viene utilizzato per gestire i dati che sono facilmente disponibili e vengono indicizzati, organizzati e interrogati tramite il protocollo.
Il team ha gettato le basi per la piena decentralizzazione delle applicazioni con l’introduzione di The Graph mainnet, creando una rete di fornitori di servizi in cui le applicazioni decentralizzate possono essere eseguite in qualsiasi situazione e in cui i dati della blockchain sono liberamente accessibili. Mentre la mainnet di The Graph (GRT) ospita centinaia di applicazioni decentralizzate (dApp), altre migliaia possono essere eseguite sulla rete grazie ad API aperte e pubbliche chiamate sottografi.
The Graph (GRT) ha raccolto 12 milioni di dollari attraverso la vendita pubblica di token con una vendita sia pubblica che privata. Una vendita privata sostenuta da Coinbase Ventures, Digital Currency Group e Framework Ventures ha portato altri 5 milioni di dollari al progetto. Inoltre, Multicoin Capital ha contribuito con 2,5 milioni di dollari a The Graph (GRT).
La mainnet di The Graph (GRT) è controllata dalla rete. La quale a sua volta dipende dai nodi. La rete offre l’ambiente ideale per le dApp e gli sviluppatori, mentre gli indicizzatori, i curatori e i delegatori possono partecipare al mercato utilizzando i token GRT. La criptovaluta nativa della rete Graph, GRT, viene utilizzata per distribuire varie risorse all’interno dell’ecosistema.
Il protocollo The Graph (GRT) sta diventando sempre più importante anche nella più ampia economia delle criptovalute. Con l’aumento della popolarità della DeFi (finanza decentralizzata). Con l’aiuto del protocollo The Graph (GRT), i programmatori e gli altri utenti della rete possono creare sottografi per una varietà di dApp e utilizzarli per l’interrogazione, l’indicizzazione e la raccolta dei dati. Il servizio ospitato di Graph ha gestito 20 miliardi di richieste nel solo mese di aprile 2021.
Il Graph Node, che cerca nel database della blockchain utilizzato dagli utenti della rete per organizzare i dati. Questo funge da spina dorsale della rete. I token GRT possono essere utilizzati dagli sviluppatori e dagli altri utenti della rete per pagare l’utilizzo e lo sviluppo di sottografi. Gli sviluppatori possono specificare la struttura dei dati in termini di utilizzo da parte delle dApp indicizzandoli. I consumatori possono pagare in GRT per accedere ai servizi di rete grazie al mercato decentralizzato delle query generate dagli indicizzatori.
La rete è impostata in modo tale che i delegatori, gli indicizzatori e i curatori possano supportarla. Offrendo ai clienti servizi di indicizzazione e curatela in cambio di token GRT. In questo modo gli operatori del mercato sono motivati a migliorare continuamente le API e a fornire dati accurati.
I clienti che interrogano i sottografi possono pagare i membri della rete in gettoni GRT utilizzando un gateway in cima a The Graph Network. Gli indicizzatori sono operatori di nodi nella gerarchia della rete The Graph (GRT) che mettono in stakng i token GRT per rendere possibile l’indicizzazione e l’interrogazione. Utilizzando GraphQL, gli utenti della rete possono creare e utilizzare applicazioni su reti come Ethereum. IPFS e PoA, e altre reti dovrebbero essere disponibili in futuro.
Yaniv Tal, Brandon Ramirez e Jannis Pohlmann hanno fondato The Graph nel 2018. Tal è stato ispirato dalla propria conoscenza di quanto possa essere impegnativo sviluppare nuove dApp su Ethereum. Yaniv Tal ha fondato The Graph con il suo team con l’obiettivo di sviluppare e rilasciare il primo strumento di indicizzazione e interrogazione decentralizzato, poiché all’epoca non era disponibile nulla di simile.
Al fine di decentralizzare completamente l’uso delle dApp, il team ha rilasciato la mainnet di The Graph (GRT) nel 2020, che ha anche incrementato la quantità di formazione di sottografi sulla rete. L’obiettivo finale del progetto è quello di consentire la produzione di dApp senza la necessità di server o di un’autorità centralizzata. Oltre che di rendere il Web3 disponibile a tutti.
La rete di The Graph (GRT) rappresenta a tutti gli effetti il primo progetto blockchain di questo tipo. The Graph ha un valore speciale in quanto primo mercato decentralizzato per la ricerca e l’indicizzazione di dati per le dApp. Questo lo rende un’iniziativa affascinante nel mondo della blockchain e delle criptovalute. Di certo il valore di The Graph può riflettere anche questo.
La singolarità del progetto è anche il risultato del suo obiettivo. Lo scopo è quello di fornire agli utenti della rete The Graph (GRT) dati comodamente accessibili. Il protocollo è gestito con l’aiuto degli utenti della rete e gli indicizzatori agiscono come operatori di nodi per costruire un mercato speciale per l’indicizzazione e la ricerca di dati da varie fonti blockchain sotto forma di reti come Ethereum.
The Graph (GRT) è il primo marketplace decentralizzato che affronta le sfide legate allo sviluppo delle dApp in termini di superamento dei problemi di proprietà e di indicizzazione.
Dato che i token GRT vengono scambiati sul mercato delle criptovalute, The Graph ha un valore sia tecnico che di mercato. Il valore di The Graph e il prezzo sui mercati di GRT sono determinati da un’ampia gamma di elementi particolari. L’architettura blockchain di The Graph è una delle caratteristiche che lo rendono prezioso.
Il valore di mercato di The Graph è determinato da elementi quali l’offerta totale, l’offerta circolante, il piano di progetto, le caratteristiche tecniche, l’uso diffuso, le regole, l’adozione, gli aggiornamenti. Oltre naturalmente agli upgrade e altri eventi significativi che interessano l’ecosistema o la community.
Ciò che The Graph (GRT) ha da offrire agli utenti e all’economia più ampia. In questo caso la cura, l’indicizzazione e la strutturazione altamente accessibile dei dati raccolti da altre reti. Questo definisce il valore intrinseco del progetto. Con l’introduzione della sua mainnet nel 2020, il valore di The Graph (GRT) è aumentato anche perché il progetto si è avvicinato all’obiettivo finale di raggiungere la totale decentralizzazione delle dApp come portale per il Web3.
Al lancio di The Graph erano disponibili 10 miliardi di GRT. In un secondo periodo, altri token sono stati distribuiti come incentivi all’indicizzazione. La futura governance tecnologica influenzerà il tasso di emissione annuale di GRT. inizialmente l’emissione corrispondeva al 3%.
The Graph brucia l’1% di tutti i costi di interrogazione del protocollo. Oltre alla tassa di prelievo pagata dai curatori, anch’essa soggetta a una futura regolamentazione tecnologica. Ciò implica che il numero di interrogazioni gestite da The Graph determinerà se il GRT è un asset deflazionistico o inflazionistico in futuro.
La market cap di The Graph (GRT), che identifica la sua posizione e il livello di dominance del mercato, è calcolato moltiplicando la quantità di token GRT in circolazione per il prezzo a cui The Graph è attualmente scambiato.
Per indicizzare le informazioni raccolte dalle reti supportate come Ethereum, The Graph sfrutta il Subgraph Manifest. Prima che i dati vengano registrati sulla rete e possano essere ricercati dagli utenti della rete, un sottografo comprende informazioni su eventi blockchain e smart contract ed è specificato dalle regole predeterminate del subgraph manifest.
Il processo inizia con le dApp che utilizzano gli smart contract per contribuire ai dati della rete, il che porta alla finalizzazione dei dati registrati. I dati includono tutte le informazioni rilevanti relative alla fonte, compresi i dettagli sulle transazioni. Questi dati vengono filtrati dal Graph Node, che li salva anche sulla rete. I dati vengono raccolti in risposta alle richieste dei consumatori. I clienti possono richiedere informazioni attraverso un sottoparagrafo e riceverle. Nella token economy di questa architettura, il GRT viene utilizzato per pagare i servizi nel mercato di The Graph (GRT) e per premiare gli utenti della rete.
Per mantenere le operazioni della rete senza intoppi e proteggere la blockchain, la rete Graph dipende da indicizzatori, curatori e delegatori. Con un paradigma di governance decentralizzato, gli indicizzatori gestiscono i nodi e competono per fornire i migliori servizi nel mercato di The Graph ai costi più bassi.
Trasferendo le loro monete GRT agli indicizzatori, i delegatori salvaguardano indirettamente la rete, mentre i curatori organizzano i dati raccolti e li classificano in base alla rilevanza e alla correttezza.
La costruzione e il funzionamento continuo di applicazioni decentralizzate (dApp) sono resi possibili dalla rete Graph, che viene utilizzata anche per reperire e utilizzare i dati raccolti dalle reti blockchain. Tutti i membri della rete utilizzano il token nativo, GRT, per vari scopi. Il token GRT è fondamentale per la struttura di incentivi della rete. Questo dal momento che gli indicizzatori, i curatori e i delegatori sono motivati a gestire e migliorare il mercato.
I delegatori possono utilizzare i GRT bloccati per gestire i nodi della rete e mettere in staking i loro token GRT per trasferire le loro partecipazioni agli indicizzatori. I consumatori sono utenti della rete che pagano per i servizi di indicizzazione in GRT. D’altro canto, i curatori sono compensati in GRT per i loro servizi di cura.
Anche le dApp accessibili attraverso la blockchain di The Graph e le reti interoperabili possono essere sbloccate utilizzando i token GRT. I GRT sono la valuta utilizzata dagli utenti della rete per produrre guadagni e sono anche negoziabili sul mercato delle criptovalute.
Poiché GRT è un token di tipo ERC-20, può essere conservato in qualsiasi portafoglio di criptovalute che supporti i token ETH e ERC-20. I possessori di GRT hanno a disposizione una selezione di portafogli adatti per desktop, dispositivi, web e cellulari.
Ledger Nano S e Trezor One sono due dei portafogli hardware più diffusi in cui è possibile conservare i GRT. Questi wallet sono i più sicuri in quanto forniscono backup e archiviazione offline. Tuttavia, spesso costano di più e richiedono una maggiore competenza tecnica, quindi potrebbero essere più adatti a utenti più esperti con un GRT maggiore.
I portafogli software sono un’altra scelta, gratuita e semplice da usare. Possono essere di tipo custodial o non custodial e possono essere scaricati come applicazioni per desktop o smartphone. Con i portafogli custodial, il fornitore di servizi si occupa della gestione e del backup delle chiavi private per conto dell’utente.
I portafogli non custodial mantengono le chiavi private sul dispositivo dell’utente utilizzando componenti sicuri. Sebbene utili, sono ritenuti meno sicuri dei portafogli hardware e potrebbero essere più adatti a persone con meno esperienza o con quantità inferiori di GRT. Exodus e Coinomi sono opzioni molto apprezzate per conservare e salvaguardare i GRT tra i portafogli desktop e mobili.
Anche i portafogli Internet sono comuni e spesso disponibili, gratuiti e semplici da usare. Vengono definiti “Hot Wallet” e potrebbero non essere sicuri come le alternative hardware o software. Si può decidere di conservare i propri token di The Graph (GRT) direttamente lì dopo averlo acquistato da un exchange di criptovalute.
Tuttavia, poiché affiderete alla piattaforma la cura del vostro GRT, dovreste scegliere un fornitore affidabile con una solida reputazione in termini di sicurezza e custodia. I portafogli online sono più indicati per custodire somme minori o per i trader abituali con maggiore esperienza.
Il processo di consenso Proof of Stake (POS) alimenta il sistema e The Graph (GRT) non può essere estratto. Delegandolo agli operatori dei nodi, i membri della delegazione sulla rete possono mettere in staking i loro token GRT. I pagamenti ricevuti dai deleganti li incoraggiano a partecipare alla rete, garantendone la sicurezza e la funzionalità.
The Graph (GRT) è un’iniziativa all’avanguardia che stabilisce un nuovissimo mercato decentralizzato per i dati, facilmente accessibile e ottenibile dalle reti supportate da The Graph.
Gli sviluppatori di The Graph (GRT)vogliono rendere il Web 3 ampiamente disponibile, costruendo al contempo un ecosistema all’avanguardia con un’architettura DLT che consentirà alle dApp di funzionare continuamente. The Graph può anche essere scambiato sul mercato delle criptovalute, dove acquirenti e venditori possono acquistare e vendere il token GRT per produrre un profitto dalla speculazione.
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