Alla scoperta di GMX: come funziona l’exchange decentralizzato sulle blockchain di Arbitrum e Avalanche e perché è interessante.
Nel novembre 2022, il crollo catastrofico di uno dei più grandi exchange di criptovalute al mondo, FTX, ha preso d’assalto il mondo delle criptovalute. La ricaduta e il conseguente timore di insolvenza in altri exchange centralizzati (CEX) hanno portato gli utenti di criptovalute ad affluire in massa verso gli exchange decentralizzati (DEX) per una maggiore trasparenza e controllo sui propri fondi.
I DEX infatti consentono agli utenti di fare trading come se fossero su un CEX tradizionale, ma con i loro fondi al sicuro nella custodia del proprio cripto wallet personale. Molti DEX consentono anche il trading senza richiedere agli utenti di completare il processo Know Your Customer (KYC), che attira molti trader che cercano di preservare il proprio anonimato.
Uno dei DEX che è cresciuto in popolarità a causa del passaggio a soluzioni di trading decentralizzate è GMX. La piattaforma ha visto il suo valore totale bloccato (TVL) salire da 108 milioni a 501 milioni di euro nel 2022, con 90 milioni di questo aumento solo nell’ultimo mese.
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Il DEX spot e perpetual GMX è in rapida crescita sulle blockchain Arbitrum e Avalanche. GMX supporta commissioni di trading basse, per quanto riguarda gli asset sul proprio exchange. Proprio come farebbero molti CEX, GMX consente anche il trading con leva, fornendo ai trader sulla loro piattaforma una leva fino a 50x.
GMX è noto per il suo modello che mira a massimizzare l’efficienza del capitale bloccato nel protocollo per facilitare il trading spot e perpetual. A differenza della maggior parte dei DEX che utilizzano più pool di asset singoli, GMX utilizza un unico pool multi-asset per facilitare tutte le operazioni. Questo pool multi-asset è noto come GLP ed è composto da diversi token a grande capitalizzazione e stablecoin. Vediamo come funziona.
GLP è un pool composto da circa il 50% in una varietà di stablecoin con il restante 50% in token a grande capitalizzazione. Su Arbitrum, i token large cap sono costituiti da Bitcoin, Ether, token di Chainlink (LINK) e token di Uniswap (UNI). Su Avalanche, Bitcoin, Wrapped Bitcoin, Wrapped Ether e Avalanche token (AVAX) costituiscono la parte non stabile del pool.
GLP può essere coniato dagli utenti che desiderano fornire liquidità su GMX utilizzando uno qualsiasi dei token nel pool. Per mantenere la composizione del pool, i fornitori di liquidità sono incentivati a coniare GLP con attività attualmente sottoponderate nel pool in base alla sua attuale composizione. Allo stesso modo, quando si riscattano GLP per uno qualsiasi degli asset dell’indice, la piattaforma premia i fornitori di liquidità per aver scelto di ricevere asset che sono attualmente sovrappesati nel pool: il GLP viene costantemente ribilanciato dai miners e dai riscattatori di GLP.
Se GLP fosse basso su Avalanche e alto su WBTC.e, le commissioni verrebbero adeguate per incentivare il conio diGLP con AVAX e per disincentivare il conio con WBTC.e.
I trader che aprono posizioni su GMX fanno trading contro il pool, con GLP che funge da controparte per i trader sulla piattaforma. Sebbene ciò rappresenti un rischio per i fornitori di liquidità in GLP, storicamente i trader hanno perso più di quanto hanno guadagnato, il che si traduce in un aumento netto del valore GLP.
GMX opera su un modello a doppio token con GLP, il token del pool di liquidità, e GMX, il token di governance della piattaforma.
GMX genera entrate attraverso commissioni di swap, commissioni di prestito su trading con leva finanziaria, liquidazioni e conio e burn di GLP. Queste commissioni sono suddivise tra gli staker GLP e GMX.
Gli staker GLP si assumono il rischio delle negoziazioni sulla piattaforma, che distribuisce il 70% delle commissioni della piattaforma ai fornitori di liquidità e il restante 30% agli staker GMX. Questa ricompensa è distribuita in ETH su Arbitrum e in AVAX su Avalanche, rendendo GMX unico per la maggior parte dei DEX, che distribuiscono incentivi per la fornitura di liquidità nel loro token nativo.
A causa dell’elevata leva sulla piattaforma, la liquidità fornita sulla piattaforma è altamente efficiente in termini di capitale. Ciò crea APR relativamente alti su GMX per gli staker GLP, con l’attuale APR che si aggira intorno al 20%.
Oltre ai premi ETH/AVAX, GMX distribuisce anche altre due forme di premi: GMX in garanzia (esGMX) e i cosiddetti “Punti moltiplicatori”. Gli staker GLP guadagnano esGMX, ma solo gli staker GMX guadagnano sia esGMX che punti moltiplicatori.
EsGMX è una forma speciale di ricompensa bloccata su GMX e può essere utilizzata in due modi: staking o vesting. Quando è in staking, esGMX funziona allo stesso modo del normale GMX in staking, guadagnando premi ETH/AVAX ed esGMX.
EsGMX può anche essere bloccato per un periodo di un anno per produrre token GMX in modo regolare. Ciò che rende efficace questo meccanismo è che quando esGMX viene selezionato per essere conferito. La quantità di GMX o GLP che è stata utilizzata per guadagnare l’esGMX è riservata.
Questo significa che se l’utente sceglie di conferire 100 token esGMX che aveva guadagnato dallo staking di 1000 token GMX, l’utente dovrà mettere in staking i 1000 token GMX durante il ciclo di vesting. Questo a sua volta riduce la pressione di vendita su GMX e GLP poiché gli utenti sono costretti a puntare i propri token attraverso il vesting.
I punti moltiplicatori vengono utilizzati per premiare i titolari a lungo termine senza inflazione. Quando i punti moltiplicatori sono puntati, aumentano il rendimento dallo staking GMX allo stesso tasso come se l’utente stesse puntando lo stesso numero di token GMX. Tuttavia, quando GMX o esGMX non è in staking, viene bruciata una quantità proporzionale di punti moltiplicatori. Ciò incentiva ulteriormente gli utenti a mantenere i propri token GMX ed esGMX in stake piuttosto che venderli o non staking.
GMX punta alle principali quote di mercato dello spazio DEX, quindi il suo team continua a costruire e sviluppare nuove funzionalità per la piattaforma.
Nei prossimi mesi, GMX dovrebbe lanciare diverse nuove funzionalità tra cui asset sintetici e X4. Le risorse sintetiche portano un nuovo mercato in GMX, consentendo di scambiare qualsiasi asset sintetico supportata dagli oracoli di Chainlink. Tra questi ci sono ovviamente i dati relativi ad azioni, materie prime, forex e altro. X4 è un’espansione del market maker automatizzato (AMM) di GMX. Introduce funzionalità come pool di liquidità completamente personalizzabili per nuovi progetti, maggiore componibilità e aggregazione della liquidità tra altri DEX.
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