Le tre caratteristiche che ci hanno convinto ad investire in criptovalute: vero o no?

Coloro che costruiscono il futuro del mercato delle criptovalute tengono bene a mente le seguenti tre caratteristiche: leggi di più.

Costruire in web3 deve essere fatto pensando ai viaggi dei cripto curiosi. Sebbene la tecnologia cripto sia entrata nella conversazione di tutti i giorni, la penetrazione è ancora bassa. Attualmente ci sono 20 milioni di utenti attivi mensili su Ethereum – ovvero una delle blockchain più popolari – rispetto ai 5 miliardi di utenti Internet. Capire come si passa da “cripto curiosi” a “cripto fedeli” comporta importanti implicazioni per gli sviluppatori e i costruttori nell’ambito criptovalute nel conquistare la maggioranza.

Il mese scorso abbiamo parlato del panorama delle criptovalute nel sud-est asiatico, descrivendo in dettaglio i risultati sui tassi di adozione, le barriere da superare per l’adozione mainstream e altro ancora. Man mano che discutevamo i risultati, è sorta un’altra domanda: “cosa fa cadere le persone nella tana del cripto-coniglio?”

Il viaggio di tutti inizia con l’essere un “No-Coiner”, ovvero qualcuno che viene a conoscenza delle criptovalute quasi per caso. Man mano che la curiosità cresce, forse quel tanto che basta per creare il proprio wallet di criptovalute, ogni individuo alla fine si trova di fronte a un bivio: “Dovrei comprare criptovalute?” In caso di risposta positiva, segue la domanda successiva: “Con quale criptovaluta dovrei iniziare?“.

Sviluppatori in ambito criptovalute: tre caratteristiche da tenere in considerazione

Queste domande che ci siamo posti comportano importanti implicazioni per i fondatori e gli sviluppatori in questo ambito, che stanno cercando di coinvolgere sempre più neofiti. In particolare abbiamo individuato le seguenti 3 caratteristiche:

1. Autorità

Chiedi a qualsiasi sviluppatore in ambito web3 cosa pensa della distribuzione e dei “social media”. Questa sarebbe probabilmente la risposta più importante. Ma come ha dimostrato il nostro sondaggio, mentre i social media hanno un ruolo importante da svolgere (spesso nel plasmare la percezione pubblica), il salto da “cripto curioso” a “cripto fedele” spesso si basa su fonti autorevoli e affidabili come i media e le agenzie di stampa.

Gli sviluppatori non dovrebbero trascurare l’importanza di costruire autorevolezza e credibilità di se stessi e delle loro aziende. E anche nei confronti dei media e delle notizie. La ricerca ha dimostrato che stabilire credibilità e autorità – prima di tentare di influenzare le masse – ha portato a una maggiore efficacia: in ambito medico, la compliance dei pazienti ai consigli dei loro medici e terapisti è aumentata del 34% nel momento in cui i professionisti esibivano sui muro le proprie lauree, premi e certificazioni.

Criptovalute, tre caratteristiche da tenere in considerazione: 2. Social Proof

In tutti i cliché c’è un granello di verità, incluso il cliché “scimmia vede, scimmia fa”. Il ruolo svolto da famiglia, parenti e amici nell’influenzare le persone ad acquistare criptovalute è indiscusso: insieme, rappresentano quasi la metà della popolazione intervistata.

Gli sviluppatori possono pensare a diversi modi per aumentare i numeri. Il concetto è stato dimostrato dagli anni ’80. Allora i ricercatori hanno sollecitato molte più donazioni porta a porta, dopo aver mostrato ai residenti un elenco di altri residenti del quartiere che avevano già donato. Quello che è fondamentale oggi è trovare il giusto mix di “influencer” di cui l’individuo si fida e con cui ha rapporti tangibili.

3. Scarsità

“Qualunque cosa sia rara, non comune o in via di esaurimento ha valore agli oggetti, comprese le relazioni“. Lo ha detto Robert Cialdini, il padre della ricerca moderna sulla persuasione. Il concetto non è estraneo alla scena cripto (airdrop esclusivi, raccolte NFT a bassa offerta e sfide a tempo limitato). Ma la scarsità deve essere una combinazione di raro e prezioso.

La rarità può essere valutata attraverso una moltitudine di tecniche, il valore invece deve prima essere stabilito, altrimenti non è “reale”. La matita che ho qui sul mio tavolo potrebbe essere unica al mondo, ma se il suo valore non viene compreso e riconosciuto, varrà sempre pochi euro.

Per concludere, il percorso che i consumatori intraprendono verso l’adozione delle criptovalute porta interessanti spunti sulle loro motivazioni e sui loro comportamenti. Ad esempio, molti prendono in considerazione criptovalute a bassa capitalizzazione per la speculazione o come mezzo per raggiungere un determinato scopo. Attraverso la comprensione di questi fattori, i protocolli di domani possono stabilire in modo ponderato l’autorità, progettare una solida Social Proof e generare scarsità, portando al contempo le criptovalute alla maggioranza delle persone.