Secondo un audit di Mazars, le riserve di Binance coprono interamente i depositi degli utenti. Una buona notizia per tutto il mondo crypto.
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Le riserve di Binance sono completamente garantite
Mazars, una società internazionale di revisione contabile, fiscale e di consulenza, ha confermato che Binance ha Bitcoin (BTC) più che sufficienti per coprire tutti i depositi dei clienti. Il rapporto ha verificato un rapporto di collateralizzazione del 101% su 575.742 BTC in depositi netti dei clienti come pubblicato per la prima volta sul loro sistema proof-of-reserve il 25 novembre. Tutte le attività includevano conti spot, opzioni, margine, futures, finanziamenti, prestiti e earn dei clienti per BTC e BTC wrapped circolano sulle blockchain di Bitcoin, Ethereum, BNB Chain e BSC.
Per garantire che le risorse dei clienti non vengano prestate o rubate senza autorizzazione, Binance ha implementato un sistema proof-of reserve Merkle Tree che consente ai clienti di verificare in modo indipendente la sicurezza delle proprie risorse.
Binance controlla in modo sicuro i portafogli di custodia
Mazars ha anche chiesto a Binance di eseguire transazioni in orari specifici per dimostrare che i portafogli erano effettivamente sotto il controllo di Binance. Questo chiarisce la situazione a fine novembre, quando Binance ha spostato 127.351 BTC su un portafoglio sconosciuto. Secondo il rapporto, Mazars ha utilizzato Etherscan e BSCscan per verificare che i wallet appartenessero effettivamente a Binance.
Inoltre, Mazars ha esaminato gli script che Binance utilizza per estrarre i depositi netti totali, assicurandosi che non vi fossero ID utente duplicati o truccati. Questo conferma che il Merkle three di Binance è costruito con uno script open source sviluppato da Silver Sixpence.
Cosa significa questo per gli investitori
Binance è il più grande exchange di criptovalute al mondo per volume di scambi ed è probabilmente la piattaforma più utilizzata da tutti gli utenti di criptovalute. Dopo il crollo di FTX, il CEO di Binance Changpeng Zhao (CZ) è stato scherzosamente salutato come il “salvatore” delle criptovalute, facendo tutto il possibile per riparare il settore. Tuttavia, Binance stesso non fa eccezione al controllo a causa del crollo di FTX. Le persone hanno bisogno di sapere cosa stanno facendo gli scambi centralizzati con i loro soldi.
L’audit dell’exchange ha chiarito molti dubbi, ripristinando la fiducia nell’exchange. Tuttavia, ci sono ancora due problemi sollevati dalla comunità crittografica.
Mazars è una società di revisione contabile affidabile?
Mentre la maggior parte della comunità elogia l’iniziativa di Binance, diversi utenti di Crypto Twitter hanno espresso la preoccupazione che Mazars non sia una delle “Big Four” delle società di contabilità: Deloitte, Ernst & Young (EY), PricewaterhouseCoopers (PwC) e KPMG. Per molto tempo, gli audit effettuati da uno qualsiasi dei Big Four sono stati il gold standard e qualsiasi altra azienda è considerata non abbastanza “credibile”.
Ciò è abbastanza ragionevole visto che FTX è stato effettivamente verificato da società di contabilità più piccole. Ma potrebbe non essere il caso di Mazars. Fondata nel 1945, Mazars è una delle più grandi società di revisione e contabilità in Europa con una presenza globale. In effetti, Mazars era una società di contabilità di lunga data per l’ex presidente Donald Trump. Ma dopo aver scoperto che i documenti aziendali di Trump non tornavano, Mazars ha tagliato i ponti con la sua attività. Dato il loro track record, è sicuro affermare che Mazars è affidabile in quanto conduce la due diligence su qualsiasi attività commerciale.
L’audit di Binance tiene conto solo delle riserve di BTC
L’audit si concentra solo sulle risorse in BTC per ora. A partire da ora, Binance non ha un sistema proof-of-reserve per altre criptovalute. Ma alla fine, questo è un grande passo verso un ecosistema più trasparente. Speriamo che ci siano ulteriori sviluppi nelle prossime settimane.
