Chainlink fra i protocolli Oracle spicca su tutti. Andiamo quindi a scoprire cosa sia Chainlink, come funzioni e quali siano i suoi use case.
Nel mondo delle criptovalute, Chainlink (LINK) è diventato un progetto fenomenale sin dalla sua creazione nel 2017. Chainlink non può essere separato dal suo ruolo nel superare diversi problemi tra tecnologie blockchain e non blockchain.
Anche se questo token svolge un ruolo diverso dagli altri, Chainlink è tra i protocolli più popolari tra la comunità crypto. Quindi, cosa lo rende così popolare?
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Chainlink Network è stato lanciato nel giugno 2017 da una società con sede negli Stati Uniti, SmartContract. Il white paper di Chainlink è stato pubblicato dai co-fondatori di SmartContract Steve Ellis, Sergey Nazarov e dal suo consulente aziendale Ari Juels nel settembre 2017.
Chainlink è una rete oracle decentralizzata. Chainlink (LINK) è progettato come un’applicazione middleware basata su blockchain che funge da intermediario tra la tecnologia blockchain e la tecnologia non blockchain.
Questa rete consente agli smart contract di connettersi con fornitori di dati off-chain come conti bancari commerciali, feed di dati e API web (Application Programming Interface).
Questa funzionalità consente agli smart contract di valutare le variabili nei contratti utilizzando dati off-chain.
In uno smart contract, sistemi specifici funzioneranno solo quando saranno soddisfatte determinate condizioni e requisiti. Per svolgere le sue attività, i contratti intelligenti richiedono dati esterni aggiuntivi per soddisfare le loro esigenze di dati. Ad esempio, per accedere ai prezzi di mercato tramite l’API o replicare accordi o obbligazioni.
Chainlink è stato creato per risolvere questo problema. Il trucco è fornire incentivi ai fornitori di dati, comunemente noti come oracoli. Attraverso di esso, è possibile accedere facilmente ai dati esterni tramite contratti intelligenti.
Chainlink ha il suo token chiamato LINK. LINK è una criptovaluta creata da Chainlink, disponibile sulla rete Ethereum con il token ERC677, la cui funzionalità si basa sullo standard token ERC20. Questi token vengono utilizzati per effettuare transazioni sulla loro piattaforma.
LINK viene fornito ai nodi che seguono le regole del software e forniscono dati esterni validi per gli smart contract. D’altra parte, gli utenti che utilizzano le transazioni nel recupero dei dati devono pagare per alcuni LINK. Quindi, il token LINK pagato viene utilizzato per premiare l’operatore del nodo.
Della fornitura di 1 miliardo di token LINK di proprietà di Chainlink, il 35 percento di essi è stato venduto agli exchange durante un ICO (Initial Coin Offering). Mentre l’altro 35 percento viene utilizzato per incentivare gli operatori di nodo e il resto viene distribuito per lo sviluppo della blockchain Chainlink.
Chainlink è stato creato da SmartContract, una startup fondata nel 2014. Il fondatore includeva Steve Ellis, Ari Juels e Sergey Nazarov che hanno redatto il whitepaper di Chainlink nel settembre 2017. Questo progetto mira a creare una rete Oracle decentralizzata.
Chainlink è popolare tra gli appassionati di IT e la comunità crittografica per la sua capacità di risolvere i problemi Oracle. I problemi Oracle sono iniziati quando i contratti intelligenti non potevano prevedere il futuro del codice fornito dall’utente.
Gli smart contract hanno proprietà irreversibili. Come spiegato in precedenza, questo programma può essere eseguito da solo quando i termini e le condizioni nella blockchain sono soddisfatti. Quindi tecnicamente, il sistema può eseguire transazioni trasparenti con una bassa possibilità di fallimento.
Sfortunatamente, i contratti intelligenti possono elaborare solo le informazioni fornite dall’utente. Se l’utente inserisce codice dannoso nello smart contract, lo elaborerà comunque. La presenza di Chainlink rende più facile per i contratti intelligenti verificare i dati esistenti con i dati esterni disponibili.
Chainlink sta lavorando per rendere il sistema più sicuro. Questo sistema comprende una raccolta di singoli nodi che fungono da smart contract per raccogliere informazioni valide e specifiche. Tale metodo creerà un’infrastruttura con una sicurezza migliore e garantita.
La rete Chainlink può essere analoga a “Internet” per una blockchain. Con Chainlink, ogni blockchain può massimizzare il suo potenziale. Tutti i dati che non erano precedentemente contenuti in una particolare blockchain di asset digitali possono entrare attraverso un adattatore esterno, vale a dire lo stesso Chainlink. In questo modo l’oracle può connettere tutte le blockchain.
Un altro esempio è Steam o l’Epic Games Store, che oggi conosciamo come rivenditori di videogiochi digitali. Entrambi i negozi possono essere indicati come middleware. Il middleware fornisce un’infrastruttura digitale a varie parti che desiderano commercializzare le proprie applicazioni nel negozio.
LINK beneficia di tutti gli utenti che utilizzano la sua rete per operare. Utilizza il token LINK come strumento di transazione.
Quindi non è strano che questa società con sede a San Francisco, negli Stati Uniti, stia ottenendo enormi profitti dai servizi che fornisce oggi nel mondo delle criptovalute. Interessante, vero?
Non finisce qui. Chainlink ha anche diverse interessanti funzionalità per i suoi utenti attirare più consumatori. Ecco qui alcuni di loro:
La prima caratteristica piuttosto interessante è la reputazione. Questa funzione può fornire una valutazione di un nodo basata su molti aspetti. Si parte dal periodo necessario per fare un lavoro ai vari lavori che si possono fare contemporaneamente.
Gli sviluppatori di smart contract che desiderano provare i servizi di Chainlink possono scegliere il numero di nodi che desiderano utilizzare in base alle proprie esigenze individuali. Maggiore è il numero di nodi utilizzati, maggiore è il livello di sicurezza. Allo stesso modo, i costi da sostenere saranno ancora più elevati.
L’oracle accetta il programma e invia i dati desiderati quando vengono selezionati altri oracoli. Quindi, il contratto di aggregazione raccoglie i dati inviati e ne fa la media per creare una risposta aggregata ponderata.
Il nodo principale di chiamato Chainlink Core legge le richieste di contratto degli utenti, quindi aggiorna il suo linguaggio di programmazione blockchain da utilizzare per le API. Quando le API ricevono le richieste, possono raccogliere la giusta fonte di informazioni. Infine, il linguaggio viene trasformato in programmazione blockchain prima di inviare i dati al contratto di aggregazione.
Quindi questa è una breve spiegazione su questo protocollo e sui suoi vantaggi e use case nel mondo delle criptovalute.
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