Brevissimo riepilogo sui principali indicatori tecnici da utilizzare sui grafici di azioni o criptovalute: la base per chi parte da zero.
Gli indicatori tecnici costituiscono la base dell’analisi tecnica. Comprendono segnali basati su modelli che sono prodotti dal prezzo e dal volume di scambio di un asset. Consentono a un trader di apprendere e prevedere i futuri movimenti di prezzo di quel bene specifico.
Nell’analisi tecnica si utilizzano appunto gli indicatori tecnici per studiare e analizzare i dati storici del prezzo di un asset e altri movimenti di mercato. L’obiettivo è determinare i punti di entrata e di uscita favorevoli delle negoziazioni.
Indicatori tecnici: cosa sono e perché sono importanti
Nel complesso, ci sono quattro categorie di indicatori tecnici: di tendenza, indicatori di momentum, indicatori di volume e indicatori di volatilità.
Gli indicatori di tendenza mostrano la direzione generale del mercato. Questi indicatori sono anche chiamati oscillatori in quanto si muovono tra valori alti e bassi formando uno schema ondulato sui grafici.
Gli indicatori di momentum vengono utilizzati per indicare la forza di una tendenza. Sono usati anche per determinare quando una tendenza del mercato sta per invertirsi. La maggior parte dei trader utilizza questi tipi di indicatori per prevedere quando la traiettoria di un asset sta per cambiare. Gli indicatori di momentum includono l’indice direzionale medio (ADX), l’indice di forza relativa (RSI) e l’oscillatore stocastico (li vedremo tutti più avanti).
La classe degli indicatori di volume è composta da strumenti utilizzati per determinare l’intensità di un acquisto o di una vendita di un determinato asset. Questi includono l’indicatore del volume on-balance (OBV), l’indicatore del volume, l’indicatore del volume Klinger e l’indicatore del flusso di denaro Chaikin (li vedremo tutti più avanti).
Infine i trader usano gli indicatori di volatilità per determinare la frequenza con cui il prezzo di un asset cambia in un determinato periodo. Più velocemente cambia il prezzo, più è volatile. Esempi di tali indicatori includono il Bollinger Band.
I migliori indicatori tecnici
Ecco uno sguardo ad alcuni dei migliori indicatori tecnici che puoi utilizzare per il trading di criptovalute e azioni.
- On-Balance Volume: questo indicatore tecnico utilizza il volume di scambio di un asset nel tempo per fare previsioni sui prezzi.
- Linea di accumulazione/distribuzione: i trader usano questo indicatore per misurare il flusso di capitale in entrata e in uscita da un mercato.
- Average Directional Index – Indice direzionale medio (ADX): questo indicatore misura la domanda e l’offerta di un asset. Determina la forza delle tendenze dei prezzi esistenti in quel mercato.
- Aroon Indicator: i trader usano questo indicatore per identificare la forza di una tendenza e i cambiamenti nel movimento dei prezzi di un asset.
- Moving Average Convergence Divergence (MACD): investitori e trader utilizzano questo indicatore per determinare la forza di una tendenza nel prezzo di un asset.
- Media mobile esponenziale (EMA): la media mobile esponenziale è una variazione dell’indicatore della media mobile. I trader lo usano per misurare le variazioni periodiche medie del prezzo nel tempo che generano segnali per il trader o l’investitore.
- Relative Strenght Index – Indice di forza relativa (RSI): questo è un indicatore di momentum che determina se un asset è ipercomprato o ipervenduto valutando l’entità delle recenti variazioni di prezzo.
- Oscillatore stocastico: simile all’RSI, l’oscillatore stocastico è un indicatore di momentum che determina le condizioni di ipercomprato e ipervenduto nel mercato.
L’altro lato della medaglia è l’analisi fondamentale.