Alla scoperta di Hashflow (HFT): il DEX che promette di stravolgere il mercato

Cos’è Hashflow (HFT) e come funziona: caratteristiche e tokenomics di un DEX che garantisce i migliori prezzi di token swap sul mercato.

Hashflow è un exchange decentralizzato incentrato sull’interoperabilità, lo slippage zero e le negoziazioni protette da MEV. Consente ai trader di negoziare qualsiasi asset su qualsiasi blockchain in pochi secondi collegando il proprio wallet: è un DEX cross-chain che opera su Ethereum, BNB Chain, Polygon, Avalanche, Optimism e Arbitrum.

hashflow hft
Hashflow

A differenza di altri exchange, Hashflow non addebita alcuna commissione ed esegue tutte le operazioni al prezzo visualizzato. Secondo il progetto, gli utenti non sono infastiditi dallo slippage o dal valore estraibile dei miners che anticipano le loro operazioni e le eseguono a prezzi peggiori.

Hashflow coinvolge gli utenti con il suo Hashverse, in cui puoi mettere in staking token, completare missioni e guadagnare HFT e NFT unici nel processo. Immergiamoci!

Il team di Hashflow e i principali investitori

Hashflow è stato lanciato dal CEO Varun Kumar, un imprenditore blockchain con sede a San Francisco, con un dottorato di ricerca in aeronautica e astronautica presso la Stanford University. In precedenza ha lavorato per il Centro aerospaziale tedesco e la NASA. Il CTO Victor Ionescu è uno specialista in tecnologia rumeno con una laurea in informatica a Oxford. In precedenza ha lavorato presso Airbnb, Facebook e Google.

Hashflow ha chiuso il suo round di finanziamento di serie A nel luglio 2022, raccogliendo $25 milioni di dollari da Jump Crypto, Wintermute Trading, GSR, Kronos Research e Altonomy. Altri investitori sono Coinbase Ventures, Kraken Ventures, Fabric Ventures, Evernew Capital, Spacewhale Capital e gli investitori angelici Meltem Demirors, Anthony Sassano, Tatiana Koffman e Jason Choi.

Hashflow: ecco come funziona

Hashflow adotta un approccio diverso dai normali exchange decentralizzati, i quali fanno affidamento su un market maker automatizzato. L’exchange sottolinea che gli AMM sono “inefficienti in termini di capitale, regolarmente soggetti a rischi come attacchi sandwich e impermanent loss e non possono prezzare asset non spot“. Al contrario, Hashflow utilizza un approccio tariffario chiamato modello di richiesta di preventivo (RFQ).

In un modello RFQ, i market maker professionisti gestiscono pool di liquidità e i fornitori di liquidità godono di efficienza e sicurezza precedentemente sconosciute. In particolare, l’exchange sposta i prezzi off-chain, consentendo loro di tenere conto di dati come i prezzi storici degli asset e la volatilità. Questo porta inevitabilmente ad avere prezzi più efficienti e, di conseguenza, a una migliore esperienza di trading per gli utenti. Più precisamente, gli utenti beneficiano di:

  • Prezzi migliori: poiché i prezzi sono formati off-chain, gli spread on-chain sono più stretti.
  • Slippage zero: tutte le quotazioni vengono eseguite al prezzo visualizzato.
  • Resistenza al MEV: le firme crittografiche rendono impossibile il front-running.
  • Swap cross-chain senza bridge: i trader possono scambiare tra blockchain senza fare affidamento su bridge di terze parti.

Hashflow sottolinea che i suoi swap cross-chain senza bridge non richiedono agli utenti di wrappare le risorse o di correre il rischio di smart contract di collegare un’altra blockchain. Il protocollo fa leva invece sui market maker, che gestiscono la liquidità nei pool e sono tenuti a firmare crittograficamente quotazioni che rimangono invariate fino all’esecuzione dell’operazione. Ad esempio, un semplice scambio di ETH con AVAX comporterebbe i seguenti passaggi:

  1. Richiedi un preventivo per la vendita di ETH sulla blockchain di origine e l’acquisto di AVAX nella blockchain di destinazione.
  2. Il market maker fornisce una quotazione.
  3. Il trader invia la transazione sulla blockchain di origine.
  4. Il contratto intelligente del pool di liquidità trasferisce fondi al pool di liquidità e chiama il contratto intelligente del gateway.
  5. Il contratto intelligente del gateway attiva un evento, e i validatori convalidano le transazioni e inviano la prova all’endpoint del gateway sulla blockchain di destinazione.
  6. I relayer inviano il payload sulla chain di destinazione, e trasferiscono il saldo al portafoglio del trader.

Caratteristiche uniche di Hashflow

Hashflow tenta di innovare nel mercato dei DEX grazie a diverse caratteristiche uniche.

Prezzi più efficienti

A differenza degli exchange decentralizzati tradizionali, che si affidano a market maker automatizzati, Hashflow adotta un approccio incentrato sulla liquidità. Il suo modello RFQ funziona un po’ come l’ufficio di cambio valuta del mondo analogo, solo che le economie di scala e i pool di liquidità profondi di Hasflow con un volume di oltre $10 miliardi consentono un approccio di prezzo più efficiente rispetto ai suoi concorrenti.

Hashverse

Con Hashverse, il progetto introduce una struttura di governance ludicizzata, basata sulla trama, che opera con un modello di token a garanzia di voto e coinvolge gli staker. Hashflow mira a capovolgere il tradizionale approccio di governance delle DAO e introdurre un modello in cui gli staker veHFT creano un personaggio in-game. Con questo approccio ludicizzato, gli utenti possono completare attività a beneficio della community e guadagnare premi nel processo, rimanendo sempre coinvolti nel processo di governance.

Alta interoperabilità e sostenitori affidabili

Hashflow si è già esteso a diverse importanti blockchain Layer 1 e alle principali soluzioni di ridimensionamento di Ethereum, come Arbitrum e Optimism. I trader possono scegliere tra diverse blockchain per scambiare asset. Allo stesso tempo, il team è riuscito ad attrarre diversi investitori di alto profilo, il che ha portato a una valutazione di $400 milioni alla chiusura del round di finanziamento di Serie A da $25 milioni.

Tokenomics di Hashflow 

Il token HFT è il token di governance del protocollo con una fornitura totale di 1 miliardo di HFT. L’allocazione dei token è la seguente:

  • 19,32% – core team (vesting quadriennale)
  • 25% – primi investitori (vesting quadriennale)
  • 2,5% – assunzioni future (vesting quadriennale)
  • 53,18% – sviluppo dell’ecosistema
  • 18,54% ai partner dell’ecosistema
  • 13,08% ai premi della community (NFT + rake the rewards + distribuzione dell’exchange)
  • 9,54% per i futuri premi della community
  • 7,50% a prestiti designati dai market maker
  • 2,52% a fornitori di servizi iniziali
  • 1,00% alla tesoreria comunitaria
  • 1,00% per i premi Hashverse

Hashflow ha annunciato premi NFT “retroattivi”, con il 6,75% della fornitura HFT che andrà ai primi utenti che hanno ricevuto NFT Hashflow (vesting lineare per 12 mesi). Il restante 9,546% dell’HFT assegnato al tesoro andrà a premi di trading, premi di mercato e premi LP.

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