8 cose importanti da sapere sui Bear Market delle criptovalute: coincidono sempre con quelli dell’azionario? Vediamo chi ci guadagna.
In questo delicato momento storico la maggior parte degli asset class si trova in un mercato ribassista. Vediamo di seguito otto cose che dovresti sapere sui bear market per imparare e guadagnare il più possibile.
Con poche eccezioni, i principali mercati finanziari sono attualmente in un mercato ribassista. Bitcoin è sceso del 70% dal suo massimo, mentre le altcoin sono scese del 90%. Anche l’S&P 500 ha corretto oltre il 20%. Alla luce di questi crolli, oggi ci addentreremo in otto lezioni e fatti sui mercati ribassisti che dovresti sempre tenere a mente.
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I bear market sono importanti
I mercati ribassisti sono una parte fondamentale del ciclo di mercato. Dal 1932, gli inverni del mercato azionario si verificano all’incirca una volta ogni cinque anni. Finora, sembra che gli inverni delle criptovalute cadano in un intervallo simile: si verificano approssimativamente ogni 3,5 anni.
Sebbene i bear market possano essere dolorosi, forniscono agli asset un po’ di tempo per tornare alla media e prepararsi per la bull run successiva.
I bear market nell’azionario e nel mercato cripto sono molto diversi
In media, il mercato azionario trova un minimo dopo aver corretto del 36%, mentre Bitcoin arriva fino a circa l’86%.
Ci sono alcuni asset che cadono più dell’indice, come Microsoft che è sotto di circa il 40% nell’attuale mercato ribassista.
La durata dei mercati ribassisti è un’altra differenza fondamentale tra gli inverni azionari e cripto. Nel mercato azionario, i mercati ribassisti sono molto più brevi dei mercati rialzisti (in media, i mercati ribassisti hanno una durata di circa 10 mesi, mentre i mercati rialzisti sono lunghi 32 mesi). In media c’è un periodo più lungo di crescita sostenibile, seguito da un periodo di forte correzione.
In cripto, la durata dei mercati ribassisti è molto simile al mercato rialzista medio delle criptovalute, con entrambe le metà del ciclo che impiegano tra 19 e 26 mesi. Gli inverni delle criptovalute iniziano molto bruscamente, ma trascorrono molto più tempo a consolidarsi ai minimi prima di iniziare una nuova corsa.
I bear market sono difficili da prevedere
I mercati ribassisti di solito sono difficili da prevedere in anticipo. Anche se i segnali sono sempre lì, solo pochi riescono a prevedere bene un crollo del mercato.
Secondo la nostra esperienza, è meglio mungere la mucca fino a quando non smette di produrre piuttosto che preoccuparsene costantemente. La cosa migliore è concentrarsi solo a realizzare profitti durante i mercati rialzisti, e avere una buona strategia di gestione del rischio per i mercati ribassisti.
Discutiamo questo punto in dettaglio!
Il tempismo è essenziale
Sia nel mercato azionario che nelle criptovalute, il tempismo è un elemento essenziale. Mentre i mercati ribassisti possono portare il tuo portafoglio in rosso, considera sempre un lasso di tempo più ampio. I grafici mostrano che – mentre un trimestre su tre può essere negativo nell’S&P 500 – resistere per 10 anni produce un rendimento positivo il 94% delle volte!
Holdare Bitcoin con una visione a lungo termine, storicamente, ti rende più ricco. L’acquisto di Bitcoin nell’ultimo anno potrebbe aver generato perdite, ma se la storia si ripete, il tuo portafoglio potrebbe tornare in verde in un futuro non troppo lontano.
Il sentiment del mercato è spesso peggiore al bottom
Prevedere un mercato ribassista è difficile. Allo stesso modo, è molto difficile sapere quando il mercato trova il suo minimo. In effetti, il mercato di solito trova un minimo quando tutti si aspettano che peggiori molto.
Molte persone escono dai mercati vendendo i propri asset in perdita. “Le criptovalute sono morte” o “la bolla del mercato azionario è finalmente scoppiata” sono le frasi più comuni. Se consideriamo il punto precedente, investire in periodi di tali sentiment di mercato potrebbe non essere una cattiva idea.
I bear market delle criptovalute e dell’azionario non sempre coincidono
I Bear Market delle criptovalute e del mercato azionario non si verificano sempre contemporaneamente. In effetti, questa è la prima volta che i due mercati entrano in questa fase insieme. Come puoi vedere dal grafico sottostante, la bull run delle criptovalute 2016-2017 è iniziata proprio quando il mercato azionario è entrato in un mercato ribassista.
Tuttavia, nell’ultimo anno o due, le criptovalute e il mercato azionario sono stati più correlati che mai. Solo il tempo ci dirà per quanto tempo l’affermazione “i bear market delle criptovalute e quelli dell’azionario non sempre coincidono” rimarrà vera.
La maggior parte delle altcoin non raggiunge mai un nuovo massimo storico
Dopo un mercato ribassista delle criptovalute, molte altcoin muoiono. Lo abbiamo constatato soprattutto nel precedente mercato rialzista, dove molte monete non sono riuscite a raggiungere nuovi massimi. Questo accade perché progetti più nuovi e innovativi si prendono il centro dell’attenzione.
Le bull run nel mercato cripto si verificano sull’onda dell’hype, e le criptovalute più vecchie semplicemente non hanno la stessa spinta delle più recenti. L’autore si aspetta che questa affermazione diventi sempre meno vera nel tempo, man mano che l’industria matura. Il primo esempio di questa maturità è Ethereum, un token lanciato nel 2015, che è stato anche uno dei migliori risultati nel recente mercato rialzista.
Se sopravvivi al bear market, generalmente fai grandi guadagni
Infine, concludiamo il nostro elenco di cose da sapere sui mercati ribassisti con una nota positiva: se sopravvivi al mercato ribassista, generalmente guadagni molto bene. Come accennato in precedenza, il tempismo è essenziale. Se sei abbastanza paziente da navigare nel mercato ribassista senza far saltare in aria il tuo account, la prossima bull run probabilmente darà i suoi frutti.
Sii paziente, accumula criptovalute promettenti e attendi la prossima bull run!
