Lo slippage molto spesso è un nemico invisibile, sapere cos’è risulta fondamentale, soprattutto durante il trading delle crypto.
Le criptovalute potrebbero essere una delle migliori opportunità di investimento del secolo. Detto questo, investire in criptovalute è pieno di potenziali insidie. I prezzi sono notoriamente volatili. I malintenzionati sono costantemente in agguato, alla ricerca di qualsiasi punto debole della sicurezza che possa consentire loro di rubare fondi. E il crypto winter del 2022 ha dimostrato che nell’ecosistema finanziario crittografico rimangono significative debolezze strutturali.
Lo slippage delle criptovalute è un’altra fonte di potenziali perdite di cui essere consapevoli. Se i trader/investitori non stanno attenti, potrebbero subire perdite significative dallo slippage delle criptovalute nel tempo. Quindi, cos’è lo slippage nelle criptovalute e come può essere evitato?
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Cos’è lo slippage nel mondo delle criptovalute
Lo slippage si verifica quando un trader finisce per acquistare o vendere un asset a un prezzo diverso da quello originariamente previsto. I mercati sono in rapido movimento. Le condizioni possono cambiare tra il momento in cui un ordine entra nel mercato e quando l’ordine viene effettivamente eseguito, con il risultato che il trader ottiene un prezzo diverso.
Lo slippage può essere positivo o negativo. In altre parole, mentre i trader possono ricevere un prezzo meno favorevole del previsto, potrebbero anche ottenere un prezzo migliore.
Il fatto che si verifichi o meno lo slippage dipende dal tipo di ordine immesso sul mercato. Se un trader effettua un “limit order”, accetta di acquistare o vendere un determinato importo a un determinato prezzo soggetto alla disponibilità di liquidità.
Il vantaggio dei limit order è che non garantiscono lo slippage. Lo svantaggio è che potrebbe volerci più tempo per processare un ordine limite, o potrebbe non essere processato. Lo slippage si verifica quando i trader tentano di acquistare e vendere asset al prezzo di mercato disponibile. In altre parole, effettuando un ordine di mercato.
Volatilità e bassa liquidità: i due driver dello slippage
Lo slippage può verificarsi nel trading di tutti gli asset, ma è notoriamente negativo nelle criptovalute. Ciò è dovuto alla loro elevata volatilità e alle condizioni di liquidità spesso molto ridotte. Infatti, volatilità e mancanza di liquidità sono le due principali cause di slippage. Esaminiamo perché.
La volatilità
Un trader può inserire un ordine aspettandosi un certo prezzo. Tuttavia, in un mercato in rapida evoluzione, i prezzi potrebbero variare in modo significativo tra il momento in cui il trader inserisce il proprio ordine e il momento in cui l’ordine viene eseguito.
La poca liquidità
Immagina che un trader desideri acquistare o vendere una criptovaluta a un certo prezzo. Potrebbe non esserci abbastanza liquidità sul lato opposto dell’operazione a questo prezzo per completare l’ordine. Per completare l’ordine, l’operazione dovrebbe essere eseguita a un prezzo in cui c’è liquidità. Ciò potrebbe comportare un prezzo significativamente diverso da quello che il trader si aspettava.
Come funziona lo slippage? Un esempio
Supponiamo che dopo aver visto Bitcoin a 20.000$ su un exchange, un trader desideri acquistare un bitcoin. Effettuando un ordine per acquistare un bitcoin al prezzo di mercato. Dopo un piccolo ritardo, il trader si rende conto di aver finito per pagare 20.050$ per un bitcoin, leggermente più del previsto. Questo è un esempio di slippage negativo.
Lo slippage potrebbe essersi verificato perché non c’era abbastanza liquidità sull’exchange per acquistare un intero bitcoin per 20.000$. Forse l’ordine di acquisto del trader ha assorbito tutti gli ordini di vendita a 20.000$ e quindi ha dovuto vendere gli ordini a un prezzo più alto per trovare liquidità.
Oppure, tra il momento in cui l’ordine è stato inserito ed eseguito, le condizioni di mercato sono cambiate. In altre parole, altri acquirenti di bitcoin sono riusciti ad aumentare prima la liquidità a 20.000, o i venditori a 20.000 hanno improvvisamente ritirato le loro offerte. Se il trader si fosse assicurato un bitcoin per meno di 20.000$, avrebbe rappresentato uno slippage positivo. Un improvviso afflusso di offerte a un prezzo leggermente inferiore potrebbe spiegare lo slippage positivo.
Immagina la situazione inversa. Un trader vede il prezzo del bitcoin a 20.000$ e vuole venderne uno direttamente al prezzo di mercato. Se ottengono più di 20.000$, ciò rappresenterebbe uno slippage positivo e viceversa.
Come calcolarlo in modo facile
Lo slippage può essere espresso in un importo nominale (vale a dire, valuta) o in percentuale. Nell’esempio sopra, dove un trader si aspettava di acquistare un bitcoin per 20.000$ ma ha finito per pagarne 20.050, lo slippage è di -50$. In termini percentuali, il trader ha finito per pagare (-50/20.000)*100 = -0,25%.
Che cos’è la tolleranza allo slippage
Molte piattaforme di trading, inclusi gli exchange decentralizzati e centralizzati, consentono ai trader di impostare una preferenza sulla quantità di slippage che tollereranno. In altre parole, consentono ai partecipanti al mercato di impedire l’esecuzione di qualsiasi operazione se lo slippage è superiore a una determinata percentuale.
La definizione di tolleranza allo slippage è la differenza di prezzo tra ciò che il trader si aspetta quando effettua un ordine e ciò che è disposto ad accettare quando l’operazione viene eseguita. Di solito, le piattaforme di trading ne esprimono la sua tolleranza come percentuale del valore totale del trade.
Come evitarlo e come influisce il trading
Nel SECONDO ARTICOLO continueremo a parlare di questo argomento. Discuteremo del come evitarlo per non influenzare le nostre attività di trading.