I token Soulbound – secondo la visione di Buterin – saranno fondamentali per le nostre identità nel Web 3: ma come possiamo utilizzarli?
In futuro, letteralmente tutto ciò che possediamo potrà essere rappresentato da un token. I token soulbound – o SBT – sono NFT non trasferibili che nascono proprio con questo obiettivo.
I SBT hanno diversi casi d’uso interessanti, vediamone alcuni.
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Come possiamo utilizzare i token soulbound nel Web 3.0.
NFT art
I proprietari di NFT hanno ancora bisogno di piattaforme centralizzate, come OpenSea, per evidenziare la loro proprietà di oggetti da collezione digitali. Grazie ai SBT, sarebbe possibile provare la provenienza di un token non fungibile collegandolo all’Anima del suo proprietario (ovvero il suo portafoglio unico).
DAO
Le DAO possono essere supportate tramite questi NFT, e migliorare così i propri meccanismi di coordinamento sociale. Nella loro forma attuale, le DAO sono vulnerabili agli attacchi Sybil, attacchi di spam che consentono agli aggressori di creare più portafogli per avere più potere di voto. Grazie ai token soulbound, le DAO sarebbero in grado di distinguere tra persone reali e wallet fake.
Inoltre, gli utenti più affidabili potrebbero avere più potere di voto, poiché il loro record di fiducia sarebbe più alto.
Prestito non garantito
La natura incentrata sulla privacy dei prestiti cripto fa sì che non esiste alcuna funzione di credito sociale per il prestito di denaro. Pertanto, l’applicazione della fiducia avviene a livello economico, vale a dire attraverso una sovra-garanzia. Grazie ai SBT, verrebbe introdotta una vera e propria funzione di credito sociale. Vitalik Buterin ha scritto nel suo whitepaper:
“Prestiti e linee di credito potrebbero essere rappresentati come SBT non trasferibili ma revocabili, quindi sono annidati tra gli altri SBT di un’anima – una sorta di garanzia reputazionale non pignorabile – fino a quando non vengono rimborsati e successivamente bruciati, o meglio ancora sostituiti con prove di rimborso“.
I token soulbound offrono interessanti funzionalità di sicurezza: la non trasferibilità impedisce il trasferimento o l’occultamento di prestiti in essere, mentre un ricco ecosistema di SBT garantisce che i mutuatari che non hanno intenzione di ripagare i propri prestiti (magari creando una nuova Soul) paghino con la cosa più importante: la propria reputazione.
Pertanto, i token soulbound consentono una versione tokenizzata, trasparente e decentralizzata dei punteggi di credito.
Certificazioni e Documentazioni
Un altro campo potenzialmente promettente sono le certificazioni e la documentazione attualmente raccolte su registri centralizzati “a porte chiuse”. Ad esempio, i record accademici o le certificazioni che non si applicano a uno standard universale sarebbero registrati dagli SBT, creando una “prova della storia” che non può essere manomessa.
Prova di presenza
Altrettanto interessante sarebbe la prova delle presenze in occasione di eventi e raduni, nella vita reale o digitali. Ad esempio, la frequenza accademica potrebbe essere registrata con un token soulbound, collegandolo al record accademico di uno studente e, successivamente, al suo record di lavoro.
Curriculum Vitae digitale
Infine, i SBT potrebbero semplificare i registri occupazionali e aumentarne la trasparenza. Ancora oggi, è difficile verificare la veridicità del record di lavoro di un candidato. Questo è, ancora di più, il caso se si prendono in considerazione i record di diversi settori o paesi. I token Soulbound fornirebbero un CV digitale verificabile che aumenta la reputazione di un richiedente.
Come funzionano gli SBT nel Web3?
Gli SBT non esistono ancora su larga scala. Concettualmente sarebbero legati ad un unico wallet cripto e non sarebbero trasferibili. In sostanza, sarebbero simili agli NFT ma senza la trasferibilità e le caratteristiche finanziarie di questi ultimi.
SBT vs NFT
Gli NFT sono trasferibili e contengono un’informazione verificabile unica registrata sulla blockchain, come i dati di un’opera d’arte digitale. Non sono vincolati a un portafoglio o a un unico proprietario.
I SBT non sono trasferibili e contengono informazioni verificabili univoche sul loro unico proprietario (la loro Anima), come cartelle cliniche o lavorative, certificazioni e altro. Sono legati a un’unica Anima. Ogni utente può avere diversi SBT con informazioni qualitativamente diverse.